Saggi

copertina del libro Unisex di Enrica Perucchietti SCONTO DEL 5%
Come e perché le oligarchie mondiali vogliono imporre l’uniformità sessuale. L’attacco all’identità sessuale, nei suoi generi maschile e femminile, rappresenta oggi il più sconcertante tentativo di manipolazione dell’essere umano messo in atto nel corso della storia. Promossa grazie all’imponente contributo economico e politico delle più potenti lobby dell’Occidente, questa vera e propria “mutazione antropologica” viene oggi imposta attraverso i media, la cultura, lo spettacolo e le legislazioni. In questo saggio (alla sua seconda edizione aggiornata) i due autori ripercorrono le tappe più recenti di un processo apparentemente inarrestabile, che sembra invadere ogni aspetto del vivere quotidiano: dalle origini del genderismo all’affermazione dell’omosessualismo, dalla propaganda alla manipolazione dei media, dall’attacco ai termini “madre” e “padre” all’imposizione della “cultura gay” nelle scuole, dalle connivenze della politica alla legislazione liberticida e alla repressione del dissenso, dal business degli “uteri in affitto” allo sdoganamento della pedofilia. Grazie alla lettura di questo libro potrai comprendere perché, al giorno d’oggi, si voglia intervenire per rimodellare l’immagine stessa dell’uomo e della donna, per imporre una concezione ideologica della sessualità, lontana da qualsiasi tradizione “naturale”, che scinde psiche e corpo: un processo, questo, che, negando i valori della società, è destinato a sfociare nel modello di una “umanità artificiale” tirannicamente mercificata. Un libro inquietante e documentato, per risvegliare le coscienze di fronteall’ultima frontiera della manipolazione di massa nel mondo contemporaneo. ...
€ 19,86 20,90
copertina del libro Neuroestetica di Angela Savino SCONTO DEL 5%
Il testo si apre con una breve descrizione divulgativa della biologia della visione, dalla percezione delle linee complesse ai colori, e di come questa si sia evoluta nel corso dei millenni, da meccanismo pro-sopravvivenza legato all’analisi dell’ambiente naturale e dei propri simili, a strumento di valutazione e apprezzamento della composizione artistica. Indaga le analogie tra lo sviluppo del cervello nei bambini affetti da disturbi dello spettro affettivo e relazionale (autismo) e le rappresentazioni iconografiche degli uomini primitivi, dal paleolitico al neolitico. Un’ampia sezione descrive dinamiche cerebrali dovute ai cosiddetti neuroni specchio e di come questi influiscono sull’espressione e la fruizione dell’opera d’arte, analizzando le produzioni di due degli artisti contemporanei più famosi: Damien Hirst e Jeff Koons, collegati da una complementarità culturale ancestrale, quella tra eros e thanatos, che affonda le radici nell’arte funeraria etrusca. Quindi gli autori approfondiscono l’analisi neuroestetica della visione e i suoi effetti sull’organismo umano, seguendo l’evoluzione che ha subito il punto di visuale. Dal basso verso l’alto nel barocco, dal basso a “volo d’uccello” nell’arte futurista e dall’alto verso il basso nella produzione pittorica dell’archistar anglo-irachena Zaha Hadid. Lo stesso punto di vista che fugge i confini della rappresentazione pittorica, fino ad abbandonare totalmente i confini del corpo e le dinamiche cerebrali nell’arte riferita al metaumanesimo e transumanesimo.  ...
€ 28,50 30,00
copertina del libro La memoria impedita di Rino Messina SCONTO DEL 5%
Il 1° gennaio del 1862, a Castellammare del Golfo (Trapani), un violento rigurgito borbonico provocò morti e distruzioni nelle file dei cutrara in quel momento al potere. Il libro ricostruisce i fatti e la reazione statale che ne seguì anche sul piano giudiziario, cercando di districarsi in una selva di silenzi, imprecisioni e fraintendimenti che, intenzionalmente o no, hanno nel tempo reso la vicenda di difficile lettura. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Taccuino del centenario di Marcello Benfante SCONTO DEL 5%
Nell’anno del centenario della nascita, un ritratto pressoché a figura intera di Leonardo Sciascia, un mosaico fatto di tante tessere che accostandosi si integrano a vicenda, formando infine l’immagine a tutto tondo di uno scrittore e di un intellettuale di rara pregnanza e complessità. Una serie di annotazioni, a metà strada tra saggismo e giornalismo, in cui l’elemento critico e quello biografico, l’esegesi e la cronaca, l’analisi e lo schizzo, proprio come in un taccuino di viaggio, compongono rigorosamente e appassionatamente un’identità culturale tra le più amate della letteratura siciliana e italiana. ...
€ 13,30 14,00
copertina del libro Il sacro al femminile di Barbara Crescimanno SCONTO DEL 5%
Dalla documentazione archeologica riguardante musica e danza in Sicilia emerge una cultura profondamente intrecciata con le trame del femminile, legata alle Ninfe: figure storico/mitologiche comuni a tutto il Mediterraneo fin dal Paleolitico e di cui rimangono tracce – rifunzionalizzate – fino ad oggi. Il termine “ninfa” raccoglie in un insieme simbolico diversi aspetti della natura e competenze eterogenee: identificate come erboriste, apicultrici, levatrici, balie, sacerdotesse di riti muliebri (menarca, gravidanza, parto), profetesse, le Ninfe amministrano culti iniziatici connessi alle dee di cui costituiscono il corteggio (Demetra, Persefone, Artemide, Atena…). Le ritroviamo in età medievale e moderna, trasformate nelle figure di donni di fora, magare, munaceddi o in specifiche Sante e Madonne, patrone e protettrici di boschi, sorgenti, grotte: i santuari delle precedenti divinità. Le autrici e gli autori di questo volume, inaugurando una collana dedicata al Sacro al femminile in Sicilia, ne mostrano le tracce nascoste in filigrana tra le righe della narrazione ufficiale, con l’intento di divulgare strumenti di ricerca utili alla trasformazione del paradigma culturale attuale. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Chiaroscuri dell SCONTO DEL 5%
Nell’intenzione dell’autore, questo volume è mirato a diffondere la conoscenza della storia siciliana, una storia molto complessa, che risente soprattutto della sua singolare posizione mediterranea e che è in gran parte ignorata o, purtroppo, in qualche caso deformata, dalla narrazione che se né fatta oltreché da dannose pregiudiziali ideologiche. Hamel infatti analizza temi e problemi della storia della Sicilia nell’arco dei due secoli passati. Messi da parte gli stereotipi sulla Sicilia come soggetto passivo della sua storia – l’isola in molte occasioni ha dimostrato di avere lo sguardo lungo - l’obiettivo del volume è quello di ricostruire, in modo divulgativo, le vicende e l’impegno di alcuni protagonisti che si distinsero nella vita politica, istituzionale e culturale a partire dalle iniziative riformatrici del viceré Caracciolo per arrivare ai nostri giorni. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Viaggio nell SCONTO DEL 5%
Edizione completa e inedita del primo viaggio di F Levaillant nel Sud dell'Africa (1781 - 1782). Il diario di un naturalista esploratore che, in tutti i modi e su più fronti, prova a scardinare il pensiero scientifico e antropologico dei suoi contemporanei. Un'opera cruda ma straordinariamente innovativa nei concetti precursori della moderna museologia e della sociologia.   A cura di Vezio Vascotto Saggio di Angelo Barili & Sergio Gentili ...
€ 19,00 20,00
copertina del libro I Messaggeri dell SCONTO DEL 5%
La recente emergenza legata alla diffusione del Coronavirus (Covid-19) e ai pericoli che ciò comporta per l’umanità ha richiamato alla memoria uno degli aspetti caratteristici e più drammatici della storia umana: le epidemie. Fin dalle origini, l’uomo è stato minacciato nella sua stessa sopravvivenza da malattie potenzialmente letali (peste, colera, tifo, etc.) che periodicamente si sono diffuse con rapidità vertiginosa in intere popolazioni, decimandole. Per lungo tempo, le risorse medico-farmacologiche efficaci contro tali flagelli furono quasi inesistenti, per cui la sopravvivenza del singolo era spesso questione di fortuna. L’uomo contemporaneo ha potuto credersi definitivamente liberato da questo incubo ricorrente del passato grazie agli straordinari progressi della medicina e al miglioramento dell’igiene. Da tale illusione è però stato bruscamente destato negli ultimi decenni da nuove, devastanti epidemie: l’AIDS, la SARS, la MERS e ora il Coronavirus. Questi recenti sviluppi rendono opportuno rileggere la storia dell’umanità, colpita periodicamente da malattie infettive che lasciavano semispopolate intere regioni. Ogni volta risollevarsi dalla devastazione provocata dalle epidemie è stata un’impresa ardua, tale da comportare mutamenti radicali della cultura, della società, delle dinamiche economiche. I messaggeri dell’Apocalisse ? La presente opera vuole essere una ricostruzione fedele e storicamente accurata delle epidemie del passato – da quelle più remote alle più recenti – considerate anche nel significato che hanno avuto per i contemporanei. All’analisi delle testimonianze e dei documenti si accompagnerà una riflessione filosofica sulle implicazioni etiche di un evento eccezionale come un’epidemia. (Capitoli curati da Cilione - Gazzaniga - Jori) ? La trattazione medica e storico-filosofica sarà seguita dalle testimonianze letterarie più note e di maggior rilievo relative alle epidemie del passato, dalla “Guerra del Peloponneso” di Tucidide alla “Peste di Camus”, dalla “Peste di Milano” di Ripamonti a “Palermo e le sue grandi epidemie” di Maggiore Perni, a “Cecità” di Saramago, a Poe e oltre. (Capitoli curati da Jori - Di Donno) ? S’illustreranno poi i metodi scientifici oggi impiegati per studiare i virus e i batteri (definendo le loro caratteristiche) e per scoprire i farmaci e i vaccini necessari a sconfiggere le malattie infettive. Per fare il punto su quale sia attualmente lo stato dell’arte di questa importantissima branca della medicina, non trascurando gli aspetti clinici. (A cura di Amodio - Ghirardi - Vitale) ? Una intensa sezione è dedicata alle epidemie nelle arti figurative. (A cura di Gerbino) ? Il libro riporterà anche un inedito argomento: epidemie e musica. (A cura di Mazzella) ? Sarà trattato diffusamente un argomento di rilevanza storica e sociale: il contagio psichico. (A cura di La Barbera) ? Infine, nel capitolo conclusivo, si farà cenno alle prospettive future, ponendo l’accento in particolare sulla prevenzione delle epidemie e rispondendo alla domanda: cosa ci ha insegnato il Covid-19. (A cura di Requirez)   ...
€ 46,55 49,00
Il pensiero di Roberto Ardigò, nato a Casteldidone nel 1828 e morto a Mantova nel 1920, ha segnato una tappa decisiva della storia del pensiero italiano, e occidentale in genere. Ardigò, infatti, ha svecchiato la cultura filosofica aprendola al contributo delle scienze, ha ricollocato al centro della riflessione la Natura, ha rivoluzionato la riflessione etica, giuridica e sociologica. Nella sua vicenda umana assistiamo inoltre al passaggio dalle convinzioni tradizionali a una fiduciosa apertura al progresso. Una figura e un pensiero rivoluzionari, i suoi, che vale la pena di riscoprire e di studiare con attenzione, per meglio prepararci alle sfide del terzo millennio. La presente opera, redatta in occasione del centenario della morte del filosofo da Alberto Jori, professore di filosofia nell’Università di Tubinga, in Germania, e di storia della filosofia antica nell’Università di Ferrara, vuol essere un’introduzione al suo pensiero e, soprattutto, un invito alla lettura dei suoi testi, qui proposti in una vasta sezione antologica. ...
€ 30,00
copertina del libro Vasco Nunez di Balboa di AA.VV. SCONTO DEL 5%
Il resoconto dell'impresa di Vasco Nuñez di Balboa è secondo volume della collana dedicata ai "viaggi" edita da Antipodes. In occasione del cinquecentenario della scoperta del Pacifico, si propone la lettura di un testo che, in origine, faceva parte di una rara Raccolta di Viaggi ottocentesca, dedicata ad esploratori più o meno noti. Il libro è arricchito da un'interessantissima introduzione sui viaggi di scoperta, sulla figura del navigatore spagnolo e sul contesto storico in cui maturarono straordinarie imprese come quella compiuta dal Balboa. ...
€ 11,40 12,00
copertina del libro Cronaca della missione in India di Abd-ur-Razzaq SCONTO DEL 5%
Il resoconto di un viaggio affascinate, tradotto per la prima volta in lingua italiana, che guida il lettore alla scoperta di antiche tradizioni e lo invita a ripercorrere le vie della più bella città del mondo del tardo medioevo. Una delle ultime testimonianze scritte, prima della distruzione dell’ultimo grande Regno Indù e prima dell’avvento dei Portoghesi sull'Oceano Indiano. ...
€ 10,45 11,00
copertina del libro 1661. In viaggio da York alla Scozia di John Ray SCONTO DEL 5%
Nel 1661 John Ray, uno dei maggiori botanici della storia, uomo di scienza che, pochi decenni prima della nascita di Linneo, diede un impulso fondamentale ai sistemi di classificazione degli esseri viventi, intraprese uno dei suoi viaggi attraverso l'Inghilterra e la Scozia. Così lasciò scritto un resoconto che costituisce "An Englishman's first impression of the Scots" nonchè un prezioso contributo alla diversità culturale, ambientale e paesaggistica del Regno Unito del '600. Il testo qui presentato e pubblicato per la prima volta in lingua italiana, costituisce una selezione del “II° Itinerario” pubblicato da George Scott a Londra nel 1760 nel volume “Select remains of the Learned John Ray”. In particolare, si offre al pubblico lettore l’interessante resoconto della tratta di viaggio compiuta da Ray, da York (nello Yorkshire) alle regioni del Sud della Scozia, insieme a Philip Skippon e ad un suo servitore. Al testo sono state affiancate, tra le altre, le immagini di dipinti di Gordon Home. ...
€ 9,50 10,00
copertina del libro Il famoso viaggio attorno al mondo di Sir Francis Drake di Vezio Vascotto SCONTO DEL 5%
Anno 1577. Il resoconto della navigazione intorno al globo compiuta dal noto corsaro inglese. Una descrizione cruda, dalla penna di un “reporter” del XVI secolo che ha voluto rendere noto in patria, e forse anche ai posteri, quali fossero state le avventure vissute al fianco del Draco. Materia primordiale dalla quale sono nati i miti di terre lontane, battaglie e tesori nascosti. ...
€ 9,50 10,00
copertina del libro Girolamo Manetti Cusa di Girolamo Alagna Cusa SCONTO DEL 5%
Il saggio è dedicato alla figura poliedrica di Girolamo Manetti Cusa, architetto, ingegnere e fotografo siciliano, vissuto tra la fine dell’Ottocento e il 1970, dall’Italia postunitaria agli anni della contestazione studentesca e del Sessantotto. Allievo del celebre architetto Ernesto Basile, Manetti Cusa fu uno dei protagonisti dell’epoca del liberty e della ricostruzione post-bellica di Palermo. L’intensa attività di Girolamo Manetti Cusa (1883-1970) è testimoniata efficacemente, oltre che dalle architetture realizzate, molte delle quali ancora visibili, anche da una significativa documentazione grafica costituita da disegni e fotografie storiche. La produzione di Manetti Cusa era rivolta alla progettazione di architetture residenziali legate alla committenza privata, ma anche a progetti a committenza pubblica come l’Osservatorio Geofisico di Gibilmanna; il progetto di ricostruzione della Torre del Faro all’imbocco del Porto di Palermo del 1949, in collaborazione con l’ingegnere Ugo Fuxa. Il saggio su Manetti Cusa (introdotto dalla prefazione di Rosanna Pirajno, scrittrice e docente universitaria di Architettura) è curato dal nipote Girolamo Alagna Cusa. Il coordinamento editoriale è della giornalista Sveva Alagna. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Una sola immensa armonia di cose di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
Il 17 marzo 1869 il filosofo Roberto Ardigò (1828-1920) pronunciò a Mantova un discorso che risuonò come un vero e proprio squillo di battaglia e rappresentò l’atto ufficiale di nascita del Positivismo italiano. Si trattava del Discorso su Pietro Pomponazzi, che viene qui riproposto nella ricorrenza del centenario della morte del grande filosofo, non solo a scopo celebrativo e commemorativo, ma anche – e anzi soprattutto – per la straordinaria modernità dei suoi contenuti. Infatti in questo testo Ardigò, nel delineare il pensiero di un filosofo rinascimentale come Pomponazzi e nel prendere posizione sulla tradizione filosofica occidentale, coglie l’occasione per illustrare quelle che diverranno le coordinate fondamentali della sua riflessione: la fedeltà ai fatti e all’esperienza, la rinuncia alla dimensione trascendente, la centralità della natura e delle leggi che le sono immanenti. Da qui prenderà avvio quell’indirizzo di pensiero positivo che darà un contributo decisivo a svecchiare la cultura italiana negli ultimi decenni dell’Ottocento, aprendola alle nuovi correnti di pensiero e agli apporti delle scienze della natura. Si tratta di un testo attualissimo, in cui emerge, tra l’altro, quella problematica dei rapporti tra mente e corpo che si colloca al centro del dibattito filosofico contemporaneo, nella forma del mind-body problem.  Un MANIFESTO RIVOLUZIONARIO del nuovo pensiero che ancor oggi c’interpella con il coraggio e la forza penetrante di un filosofo che vuole cogliere la realtà stessa. ...
€ 15,20 16,00
copertina del libro Isola delle Femmine e Capaci di Giulia Sommariva SCONTO DEL 5%
Venti anni sono trascorsi dalla pubblicazione del precedente volume sullo stesso argomento, nel frattempo la realtà dei due paesi è profondamente mutata, molte, moltissime cose sono cambiate in positivo…Isola e Capaci si sono evolute, anzitutto si è formata una nuova coscienza civica e questo ce lo ricorda il faro “No Mafia” che tutte le notti risplende a mezza costa di Raffo Rosso, ben visibile da ogni parte del territorio, presidio e simbolo di legalità… Nel 1176 Guglielmo il Buono aveva concesso in perpetuo ai Benedettini di Santa Maria Nuova di Monreale la tonnara dell’Isola di Fimi con le sue pertinenze, un bene che avrebbero tenuto per circa tre secoli, fino a quando il territorio di “Tonnara”- come allora si chiamava – venne aggregato alla baronia di Capaci fondata nel 1517. Ebbene, seguendo delle tracce storiche ho ricostruito le origini di Isola che partono da lontano, da molto lontano, dal tempo del Regno normanno: Isola ritrova così quelle radici che si pensavano perdute, entra nella storia con un crisma di tutto rispetto. Per quanto riguarda Capaci la sua storia viene presentata secondo una nuova, più ampia visuale che, per la prima volta, ripercorre le vicende di questa baronia in parallelo con l’altra baronia gemella, quella di Mari-neo, il borgo feudale dei Beccadelli Bologna e poi dei Conti Pilo, all’ombra della Rupe: cinque secoli di storia condivisa, un percorso comune sotto le stesse signorie, fino al tempo delle autonomie comunali… Una visione nuova, dunque, che possa servire come auspicio per riannodare l’antico legame fra le due comunità. ...
€ 14,25 15,00
Nella cronaca italiana degli ultimi anni non sono mancati i casi di morti sospette (quasi sempre per qualcuno “opportune”) che hanno riguardato appartenenti alle Forze dell’Ordine: in particolare vertici dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza, dell’esercito e dei servizi segreti. Si tratta di morti che si verificano con inquietante regolarità quando è in atto uno scontro di concorrenti in situazioni di potere o riguardanti personaggi a conoscenza di fatti che coinvolgono vertici militari e politici. In una sequenza crescente di scomparse improvvise, attentati mascherati da incidenti o suicidi annunciati dalla dinamica sempre meno chiara. Come se in molte vicende centrali che hanno attraversato il nostro Paese l’eliminazione fisica e misteriosa di qualcuno fosse il modo privilegiato per risolvere conflitti di potere, alimentando una sensazione di incertezza funzionale alla sopravvivenza di strutture inconfessabili che tuttavia reggono la vita pubblica. In tutti i casi analizzati ci si trova alla presenza di una verità processuale a fronte della quale permangono interrogativi non risolti che potrebbero portare a conclusioni diverse, soprattutto quando su molte di queste morti aleggiano presenze concretissime ma evanescenti (dalla Loggia segreta P2 di Licio Gelli ai settori deviati dei servizi segreti). Al lettore il compito di affrontare una sfida interpretativa che è al tempo stesso esercizio di critica storica, sociale e politica. ...
€ 15,00 15,00
copertina del libro Neuroestetica di Angela Savino SCONTO DEL 5%
Il testo si apre con una breve descrizione divulgativa della biologia della visione, dalla percezione delle linee complesse ai colori, e di come questa si sia evoluta nel corso dei millenni, da meccanismo pro-sopravvivenza legato all’analisi dell’ambiente naturale e dei propri simili, a strumento di valutazione e apprezzamento della composizione artistica. Indaga le analogie tra lo sviluppo del cervello nei bambini affetti da disturbi dello spettro affettivo e relazionale (autismo) e le rappresentazioni iconografiche degli uomini primitivi, dal paleolitico al neolitico. Un’ampia sezione descrive dinamiche cerebrali dovute ai cosiddetti neuroni specchio e di come questi influiscono sull’espressione e la fruizione dell’opera d’arte, analizzando le produzioni di due degli artisti contemporanei più famosi: Damien Hirst e Jeff Koons, collegati da una complementarità culturale ancestrale, quella tra eros e thanatos, che affonda le radici nell’arte funeraria etrusca. Quindi gli autori approfondiscono l’analisi neuroestetica della visione e i suoi effetti sull’organismo umano, seguendo l’evoluzione che ha subito il punto di visuale. Dal basso verso l’alto nel barocco, dal basso a “volo d’uccello” nell’arte futurista e dall’alto verso il basso nella produzione pittorica dell’archistar anglo-irachena Zaha Hadid. Lo stesso punto di vista che fugge i confini della rappresentazione pittorica, fino ad abbandonare totalmente i confini del corpo e le dinamiche cerebrali nell’arte riferita al metaumanesimo e transumanesimo.  ...
€ 28,50 30,00
copertina del libro Cinema e Gruppalità di Daniele Borinato SCONTO DEL 5%
L’idea di partenza di questo lavoro è quella di coniugare psicoanalisi di gruppo e cinema.  Si ritiene che vi sia un nesso particolarmente interessante tra queste due aree disciplinari apparentemente diverse. Il focus di questo trait d’union potrebbe essere rappresentato dal fatto che entrambe permettono di esplicitare l’indicibile e rendere visibile l’invisibile. Sulla base di questo presupposto sono stati selezionati dieci film (che affrontano particolari aspetti tecnici gruppali utili per la formazione) e ne è stata  proposta la visione ad un piccolo gruppo di allievi della scuola di formazione del Cipa Meridionale. Ai partecipanti è stato richiesto, dopo avere assistito ai film, di sviluppare e amplificare un pensiero gruppale, un pensiero cioè che può essere messo in comune, utilizzando gli strumenti del “piccolo gruppo”.  Durante la discussione, conseguente la visione di ogni film, si è cercato di valorizzare il contributo di ciascuno, al fine di avvalorare  quell’unicità che ognuno porta con sé e di attivare il processo individuativo gruppale, che rappresenta uno strumento prezioso nel percorso di formazione degli allievi.  All’interno del gruppo si sono manifestati in maniera circolare ed in modo automatico i processi di associazione e di amplificazione dei contenuti di ogni singolo partecipante e ciò  ha permesso di attivare la funzione trascendente, senza la quale ogni processo individuativo personale e gruppale, rischia di naufragare. In assetto gruppale, infatti, s’impara  a conoscere come l’Io, dialogando e sintonizzandosi con le figure del “piccolo popolo”, entra in contatto e sviluppa l’appartenenza con il Sé. L’obiettivo che ci siamo dati è stato quello di far sperimentare agli allievi un progressivo sentimento di appartenenza, condizione preliminare per rendere possibile l’adozione di un pensiero simile al pensiero onirico, quindi accompagnare il gruppo nell’esperienza del sognare insieme quel “sogno del gruppo”, espressione ultima del Sé gruppale. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Guardatevi dalla luna di Stefano Leonforte SCONTO DEL 5%
Essere umano condannato da oscure maledizioni a trasformarsi in una bestia sanguinaria, il Lupo Mannaro è la più tragica figura mitica del Soprannaturale. I suoi ululati pervadono l’immaginario fantastico e leggendario dei popoli europei, e al pari dei conturbanti appetiti del Vampiro hanno segnato indelebilmente l’epopea della Settima Arte. Guardatevi dalla luna ripercorre cent’anni di cinema licantropesco con analisi puntuali, testimonianze illuminanti e sorprendenti, giudizi critici, dettagliate ricostruzioni produttive e commerciali. Dai primordi del muto ai classici Universal che radicano i topoi del plenilunio, dell’argento e del “morso fatale”. Dalle audaci rivisitazioni dei cineasti italiani agli stravaganti cult movie del sottobosco exploitation. E poi le commedie, le argute parodie, il revival anni Ottanta promosso dai successi di Joe Dante e John Landis, le riletture di Wolf – La belva è fuori e Ginger Snaps, fino alle recenti odissee produttive di Cursed il maleficio e di Wolfman. Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul cinema dei licantropi (ma non avete mai osato chiedere) in un saggio monumentale ed esauriente, che affronta con una mole di dati inediti, non ultimi i dettagli relativi alla censura italiana, una corrente fondamentale del fantastico in celluloide. ...
€ 22,80 24,00
copertina del libro Andra Moi Énnepe, Mousa. di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
Un quadro appassionante dell’antica letteratura greca, nelle sue figure principali e nei suoi generi più rappresentativi, all’insegna della ricerca di una definizione dell’uomo e dei suoi caratteri essenziali. Alberto Jori, uno dei massimi studiosi italiani della cultura antica, accostandosi ai capolavori letterari dei greci, si domanda, in primo luogo, quale contributo essi abbiano dato all’elaborazione di quell’umanesimo che, trasmesso ai romani, ha fornito in seguito il solido fondamento alla cultura moderna. Nell’indagine, l’autore propone una lettura personale ma al tempo stesso rigorosa e documentata di testi e autori classici, consentendo al lettore di familiarizzarsi con i temi e i problemi della cultura greca. Ne risulta una carrellata affascinante di figure e di opere che, saggiate nell’universalità del loro messaggio, rimangono ogni volta impresse nella memoria con i loro tratti peculiari. Nella seconda parte del volume, Jori propone un utile panorama della cultura letteraria, filosofica e scientifica della Sicilia greca, soffermandosi su autori e correnti che hanno dato un apporto essenziale allo sviluppo della civiltà ellenica e che, al tempo stesso, costituiscono parte integrante del nostro patrimonio spirituale. ...
€ 19,00 20,00
copertina del libro Palermo Capitale di Antonino Pavone SCONTO DEL 5%
Il ruolo centrale nella Storia della felicissima città di Palermo. Tre millenni vissuti da protagonista: da colonia fenicia col romantico nome di Ziz (Fiore) alla greca Panormo (Tutto Porto) all’araba Balarm. Splendida residenza di emiri, re ed imperatori. Accogliente ostello di scienziati, poeti e letterati. Culla della lingua italiana. Sede del più antico Parlamento ancora in funzione. Crocevia delle principali civiltà nordiche e mediterranee.  Faro di tolleranza in epoche tormentate e unico esempio di coesistenza pacifica tra le religioni monoteiste (cattolica, bizantina ebraica e musulmana). Riconosciuta capitale dell’arte per il primato mondiale negli stili siculo-normanno, barocco e liberty che caratterizzano i suoi splendidi monumenti: chiese, moschee, ville, palazzi, dimore  nobiliari e mercati popolari. Aristocratica e plebea. Conservatrice e rivoluzionaria, scenario della rivolta dei Vespri e, prima in Europa, dei moti indipendentisti e liberali del 1848. Tutto questo, e molto altro ancora, raccontato in un’opera profonda nei contenuti ma scorrevole e di gradevole lettura, impreziosita da mappe, disegni e vignette originali dell’autore, proposte in uno stile personale e particolarmente adatto ai lettori più giovani e curiosi.  ...
€ 11,40 12,00
copertina del libro Fede Ebraica e Cultura Ellenistica di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
Una vicenda dipanatasi più di duemila anni fa, e ancora attualissima. Con la rivolta dei Maccabei, un piccolo popolo arroccato sulle desolate montagne del paese di Giuda decise di lottare strenuamente per difendere la propria cultura e la propria fede contro il tentativo di «civilizzazione» forzata messo in atto dai Seleucidi. Lo scontro, ricostruito da Alberto Jori, esperto di filosofia e scienza antiche, fu durissimo, e contribuì a salvare lo straordinario patrimonio spirituale dell’Ebraismo per le epoche e le generazioni successive.  La domanda che viene posta è se le due culture che così si confrontavano – quella ebraica e quella ellenistica –, davvero si escludessero reciprocamente, o se in realtà, al di sotto del livello più appariscente del confronto militare, esse non avessero già avviato un dialogo costruttivo e quanto mai proficuo, che avrebbe portato a un arricchimento di entrambe. L’autore mostra, con dovizia di testimonianze e analisi approfondite, che fu appunto questo il caso. In tal modo, vennero allora gettate le fondamenta della cultura europea. Un libro appassionante che non può mancare nella biblioteca di chi s’interessi di tolleranza e di dialogo fra culture.   ...
€ 23,75 25,00
copertina del libro Sulle tracce della Dea di Letizia Gariglio SCONTO DEL 5%
Nella storia dell’umanità, prima dell’instaurarsi delle società patriarcali, è esistito un sistema sacrale d’impronta femminile, che ha lasciato segni indelebili, sia su reperti archeologici, sia nei racconti che hanno attraversato le culture sotto forma di miti, leggende, fiabe. Numerosissimi segni attestano la presenza di un antico movimento culturale pre-indo-europeo in cui furono fortemente sentiti valori femminili di cooperazione, di ricerca della bellezza e della pace, di mutualità, di integrazione, in cui vigeva il culto di una grande Dea. Questa fase precedette la cultura delle armi di guerra, maschile e bellicosa, patriarcale ed espansionistica, instauratasi dopo una serie di invasioni, da parte di guerrieri in armi, dell’antico bacino europeo. Progressivamente furono sostituiti i valori degli indoeuropei a quelli della Dea primigenia; gli dei maschili dei nuovi pantheon, fra loro in lotta come gli uomini, relegarono la grande Dea, espressione del continuum vitale di nascita/morte/rigenerazione, fino al grado infimo. Il genere umano femminile rispecchiò le sorti della Dea, divenendo parte debole dell’umanità. I simboli della Dea furono abbattuti e/o inglobati nei pantheon maschili; nuove mitologie furono create. La Dea sopravvisse in sonno. Cerchiamo le tracce della Dea nei segni che ha lasciato nelle cosmogonie, nelle mitologie, nelle presenze di dee storiche, nelle pietre e nella terra. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro La giustizia è Cosa Nostra di Attilio Bolzoni SCONTO DEL 5%
Dagli autori de Il capo dei capi Un libro di cui non si sa nulla da quasi 25 anni (Mondadori, 1995). In poche settimane aveva venduto migliaia di copie. Esaurito ovunque, fu impossibile trovarne una. Un libro troppo scomodo? Dopo un quarto di secolo torna su carta un classico della letteratura di mafia, con storie di ieri che parlano di oggi. Scritto da Attilio Bolzoni e Giuseppe D’Avanzo, due fra i più apprezzati giornalisti italiani, il libro affronta il tema della giustizia aggiustata a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta. Il volume contiene i commenti di alcuni fra i più celebri magistrati italiani quali Pietro Grasso, Piercamillo Davigo e Giuseppe Di Lello. È un libro che racconta di giudici e di boss, di avvocati e di politici, di processi di mafia pilotati e di inchieste insabbiate, di Palazzi di Giustizia condizionati dal volere degli uomini d’onore. Bolzoni e D’Avanzo ricostruiscono alcune vicende di giustizia «aggiustata» a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, come quella dell’uccisione del capitano Basile, forse la più tormentata della storia giudiziaria dei processi di mafia. La seconda parte del volume approfondisce la figura di Corrado Carnevale e le centinaia di processi di mafia, camorra e ’ndrangheta cancellati dalla I sezione penale della Cassazione. Un viaggio dentro la Suprema Corte, alla vigilia della decisione finale sul maxiprocesso di Palermo ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Pecunia non olet di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
Un volume sulle monete, sulle attività finanziarie e le banche nell’antica Roma. Nell’opera si mostra come i Romani non ignorassero i problemi monetari e finanziari familiari a noi moderni (inflazione, deflazione, interessi). Al tempo stesso, si chiarisce come essi avessero regolato con grande cura, anche sul piano giuridico, tutta la sfera finanziaria, con strumenti molto sofisticati e in parte non molto diversi da quelli attuali. L’opera, arricchita da numerose riproduzioni di monete e di bassorilievi romani, diverrà un punto di riferimento per l’intero settore e avrà certo ampia diffusione non solo fra gli esperti di materie economico-finanziarie, ma anche fra tutti gli studiosi del mondo antico, fra le biblioteche e fra le persone colte. ...
€ 46,55 49,00
copertina del libro Il dialogo Ippocratico di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
L’autore, filosofo e storico della scienza di fama internazionale, in questo testo analizza il linguaggio odierno che normalmente viene usato tra medico e paziente. Quanti di noi si sono trovati in determinate situazioni in cui la poca chiarezza e la mancata comprensione del linguaggio medico hanno procurato più ansia e preoccupazione di quanto fosse necessario solo perché probabilmente è mancata l’umanità e l’empatia che avremmo voluto trovare? In questo saggio viene presa in considerazione la medicina greca, analizzando due atteggiamenti fondamentali della relazione medico-paziente, chiamati per semplificare “Modello1” e “Modello2”. Uno di ispirazione ippocratica, volto al rapporto umano tra medico e paziente in cui il primo si pone sullo stesso “piano” del paziente e lo tratta come tale, l’altro determinato dalla convinzione che il paziente con la sua “incompetenza” non può comprendere l’arte medica e anche il semplice porgli domande può essere fuorviante, dal momento che il paziente non ha idea della malattia che lo affligge. Quindi, da una parte, un medico quasi amico, che cura l’uomo, dall’altro un medico che cura d’imperio e tratta il sintomo o i sintomi, non certo l’uomo nella sua interezza. Dalle relazioni cliniche di un tempo alle trattazioni dei manuali, dal linguaggio delle commedie a quello dei romanzi, dalle informazioni dei bugiardini alle oscure formule chimiche, dagli acronimi agli inglesismi, Jori non perde occasione per far toccare con mano quanta strada dobbiamo ancora percorrere affinché il medico non parli una sua lingua, ma si conformi alla trasparenza del lessico corrente, per recuperare un rapporto fondamentale anche per l’intera società, quello tra medico e paziente, due uomini che “collaborando” potranno giungere al compimento del bene sia dell’uno che dell’altro. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro L’autenticità del Sé di Omar Montecchiani SCONTO DEL 5%
Attraverso un’attenta analisi della società attuale e dei temi centrali dell’esistenza umana, l’autore di questo libro suggerisce preziose chiavi di lettura e strumenti concreti per realizzare una vita autentica, piena e ricca di gratificazioni. L’autenticità del Sé non propone solo importanti sfondi teorici di riferimento, ma si avvale anche di una pluralità di metodi e approcci pratici integrati tra loro, come la PNL, la Gestalt, il lavoro sul corpo, il training autogeno, ecc. Un lungo e intenso viaggio dentro la complessità del Sé tra filosofia, psicologia e neuroscienze. Omar Montecchiani, grazie alla sua formazione eclettica e polivalente, propone una molteplicità di percorsi che, intrecciandosi tra loro, possono aiutarci a scoprire e comprendere la nostra essenza più vera, il nostro Sé autentico. ...
€ 28,41 29,90
copertina del libro Uomini in gonnella di Pascal Schembri SCONTO DEL 5%
Dopo romanzi, thriller, inchieste sulla violenza coniugale e in generale sulle donne, dopo saggi biografici su grandi personaggi della cultura internazionale e del cinema, Pascal Schembri approda con quest’opera all’autofiction, mantenendo ad altezza d’uomo il bersaglio del tema sociale e ben calibrata la tensione tra i generi. Il libro nasce come un’altra inchiesta, un’indagine sulla femminizzazione del maschio coniugato e i rapporti di potere all’interno della coppia e della famiglia, per poi svelarsi un lavoro motivato da un intimismo che ne traccia con sincerità le intenzioni aggiungendo il valore della genuinità alle riflessioni di un uomo perfettamente calato nei problemi del suo tempo. Famiglie divise in cui i genitori paterni non possono frequentare i nipotini, mogli che dominano apertamente o in modo subdolo, consapevolmente o d’istinto il maschio con cui condividono la vita, gattemorte e tiranne, poveri frustrati e maschi asserviti si avvicendano nel panorama di queste pagine in cui l’infelicità relazionale si erge a protagonista di un’epoca socialmente confusa. ...
€ 13,30 14,00
copertina del libro Dal mito al logos di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
In queste venti lezioni l’autore - uno tra gli studiosi italiani più apprezzati della filosofia antica - conduce i lettori a riscoprire la straordinaria attualità degli antichi pensatori greci e romani. L’esposizione, articolata facendo interagire dialetticamente le voci più significative del pensiero antico, si svolge secondo la successione cronologica dei filosofi, e illustra con piglio sicuro il graduale arricchirsi di un dibattito che finisce con l’esplorare tutti gli interrogativi fondamentali dell’esistenza umana. Al centro del panorama si stagliano tre figure esemplari, destinate a dominare non soltanto la filosofia antica, ma l’intera cultura occidentale. Sono tre giganti del pensiero, diversissimi fra loro ma insieme complementari: Socrate, Platone e Aristotele. L’autore chiarisce le loro dottrine fondamentali, mostrando al tempo stesso come esse possano fornire dei validi stimoli anche alla riflessione contemporanea. Nel complesso, dunque, questo libro costituisce, non da ultimo pure per il suo taglio inedito e il suo andamento narrativo, un’introduzione alla filosofia antica di particolare utilità non solo per gli studenti, ma anche per chiunque desideri riscoprire le radici della nostra civiltà e, insieme, valutarne le prospettive future. ...
€ 33,25 35,00
copertina del libro Non dimenticare i morti di Vinciane Despret SCONTO DEL 5%
“Elaborare il lutto”, è l’imperativo che si impone a tutti coloro che devono affrontare il decesso di un parente. Ma sbarazzarsi dei propri morti non è la regola ottimale cui nessuno può sfuggire se non vuole soffrire troppo? Vinciane Despret ha cominciato con l’ascolto. “Io dicevo alle persone: sto conducendo un’inchiesta sul modo con il quale i morti entrano nella vita dei viventi; lavoro sull’inventiva dei morti e dei viventi nelle loro relazioni”. Una storia mi ha condotto a un’altra. “Io ho un’amica che calza le scarpe di sua nonna, perché essa continui a misurare il mondo. Un’altra è partita per scalare una delle montagne più alte con le ceneri di suo padre per condividere con lui le più belle aurore. Il giorno del compleanno della sua defunta moglie, uno dei miei parenti prepara il piatto che lei preferiva, ecc.” L’autrice ha scoperto la maniera in cui i viventi che essa ha incrociato si rendono capaci di accogliere la presenza dei defunti e dimostra come risolvere il dilemma fra “ciò riguarda l’immaginazione” ed “è tutto semplicemente vero e reale”. Nella nostra società moderna i morti si sono fatti più discreti, perdendo ogni visibilità. Oggi, potrebbe accadere che le cose cambino e che i morti divengano più attivi. Essi reclamano, propongono il loro aiuto, sostengono o consolano… Lo fanno con tenerezza, spesso con umorismo. Si afferma troppo raramente fino a qual punto i morti possano renderci felici! ...
€ 18,05 19,00
copertina del libro Il pane tra sacro e profano di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
 L’opera si accosta con un approccio originalissimo di ermeneutica semantica all’alimentazione mediterranea, e in particolare a uno dei suoi cardini: il pane. L’autore esplora innanzitutto i significati che in vari contesti del mondo antico sono stati attribuiti al pane, allo scopo di individuarne non solo le differenze, ma anche gli eventuali punti di tangenza reciproci. In questo esperimento ermeneutico, condotto con l’ausilio dei più raffinati strumenti interpretativi, emerge, pur nel variare dei quadri culturali indagati, un valore simbolico unitario. Il pane si configura – sia all’interno di discorsi ‘laici’, come quelli svolti dai filosofi presocratici e dagli autori della Collezione Ippocratica – sia in discorsi ispirati invece da preoccupazioni eminentemente religiose e teologiche – come emblema e archetipo dell’unità, intesa quale feconda armonizzazione di una preesistente molteplicità conflittuale. Questa valenza simbolica costituisce a sua volta la spia di un dominante interesse di carattere politico. Su tale base, nella seconda parte dell’opera viene ricostruita la filosofia della cultura di uno dei pensatori più arditi e profondi della Grecia antica: si tratta dell’autore del trattato ippocratico Sull’antica medicina. L’esame di questo trattato permette di riscoprire una proposta speculativa di sorprendente modernità, alla luce della quale la pratica gastronomica, vista come una forma di proto-medicina, si configura quale processo storico di autopoiesi dell’uomo. In tal modo, l’antico trattato può offrire stimoli preziosi anche alla riflessione attuale sui rapporti tra uomo e ambiente e tra uomo e alimentazione....
€ 19,00 20,00
copertina del libro Panem et circenses di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
Accurata indagine sull’alimentazione degli antichi Romani che ricostruisce in maniera rigorosa e avvincente la cultura e la società dell’antica Roma. L’autore non presenta soltanto i cibi e le bevande - anche quelli più insoliti - dei Romani, ma illustra anche la "liturgia" dei loro pasti e, più in generale,  la loro visione del mondo e della vita. Ne emerge un quadro esauriente della vita romana, considerata nella sua quotidianità ma anche nei suoi principi ispiratori, quelli che stanno tuttora alla base della civiltà europea. Inoltre, in una sezione del libro si propongono parecchie ricette romane antiche, corredate da adeguate istruzioni e opportuni adattamenti al gusto attuale, così da renderle realizzabili ancora oggi. ...
€ 46,55 49,00
La cura implica il conoscere. Il conoscere non può ridursi a utilizzare in modo esclusivo le ragioni di una “mente”, logica e categorizzante e non può esonerare le ragioni di un “cuore” intuitivo e non sistematico. La stessa distinzione tra spiegazione e comprensione allude a funzioni diverse della mente e del cuore. La relazione di causalità è propria delle spiegazioni della mente, mentre l’attribuzione di un significato, emozionale e affettivo, appartiene alla comprensione del cuore. Sia le parole di Antoine de Saint Exupéry: “Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”, sia quelle di Johann Wolfgang Goethe: “Cia-scuno vede bene ciò che si porta nel cuore”, sia quelle di Blaise Pascal: “Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”, come quelle di tanti altri autori, fanno riferimento a modi diversi di percepire, di fare esperienza del mondo, sia interno che esterno. Tali modi, della mente e del cuore, spesso non s’integrano, ma allora sono piutto-sto le ragioni della mente ad aver bisogno di quelle del cuore che non viceversa, per evitare che la conoscenza e le relazioni siano parziali e/o false. L’atto di conoscenza implica un intelletto dotato di entrambe queste funzioni. Per questo l’intelligenza non può qualificarsi solo come “razionale”, ma necessita anche dell’attribuzione di “emotiva” e tutto ciò è tanto più evidente quanto più ci facciamo guidare dall’etimologia. Il termine intelligenza viene fatto derivare sia dal latino intus, dentro, che inter, tra, uniti al verbo legere, ossia leggere. Pertanto l’intelligenza consiste sia nella capacità di leggere dentro, cioè cogliere gli aspetti nascosti della realtà, sia quella di leggere tra, cioè svelare interconnes-sioni tra gli aspetti della realtà, profondi o superficiali che siano. Quindi in ogni prendersi cura, sia nella medicina come nella vita, per “intelligere” sia dentro di noi, sia nell’altro-da-noi è necessario ricercare e abbandonarsi a quella conoscenza emozionale che mentre prova a svelare l’orizzonte dell’altro, guida verso la propria direzione interiore. ...
€ 15,00
copertina del libro Il GIALLO DELL ANNUNZIATA di Salvatore Lentini SCONTO DEL 5%
Qual è il percorso che conduce all’attribuzione certa di un’opera d’arte? Quali sono gli strumenti utilizzati e le ricerche condotte per giustificare tale attribuzione? E la scienza moderna, con tutte le sue nuove tecniche non invasive, può essere di supporto alle antiche datazioni e documentazioni, o rischia solo di metterle in crisi? Questo è il punto di partenza per un viaggio che ha il sapore di un’inchiesta e che diventa un’indagine critica su un oggetto tanto prezioso come appare essere l’Annunziata di Antonello Da Messina. Un quadro la cui vera storia è ancora sostanzialmente tutta da scrivere. ...
€ 13,30 14,00
copertina del libro Caduta e rinascita della Cina di Paul U. Unschuld SCONTO DEL 5%
Nel corso degli ultimi 150 anni la Cina è stata ripetutamente umiliata dalle potenze imperiali occidentali e dal suo vicino minore, il Giappone. Per un periodo era sembrato che il “Regno di mezzo” fosse sul punto di diventare una pedi-na nelle mani degli interessi stranieri. In seguito, in circostanze senza analoghi precedenti storici, questa grande cultura iniziò a rinascere vigorosamente dalle ceneri di questa caduta solo apparentemente senza speranza, fino al punto che oggi lo Stato, i suoi leader, la sua economia in espansione e la sua potenza militare sono globalmente riconosciuti e spesso temuti. Caduta e rinascita della Cina - Guarire dai traumi della Storia traccia lo sviluppo del paese dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri e fornisce una spiegazione di quella mentalità collettiva che, davanti al confronto con la superiorità della scienza e della tecnologia occidentali, ha messo la Cina in condizione di impegnarsi in una spietata autodiagnosi che le ha consentito la sua impressionante ascesa e la sua radicale trasformazione. Il paese ha identificato gli aspetti della civiltà occidentale che ha dovuto adottare per rimuovere gli ostacoli alla sua rinascita, intraprendendo un cammino di razionalità e di rinnovamento. Profondamente ferita, la Cina ha prescritto a se stessa una terapia che ha seguito lo stesso principio usato in medicina cinese: la causa è, innanzitutto e principalmente, contenuta in se stessi. La prevenzione e il trattamento devono sempre iniziare dalle proprie carenze e dai propri errori. In questa energica polemica, Paul U. Unschuld presenta una conoscenza e un’analisi completamente innovative del passato della Cina e offre una visione affascinante del suo possibile futuro....
€ 19,00 20,00
copertina del libro Il fascismo clandestino in Sicilia di Domenico Lo Iacono SCONTO DEL 5%
Quando si vuole definire in qualche modo un periodo storico spesso si va alla ricerca affannosa di un concetto o di un insieme di poche parole che comprendano in sintesi quanto esposto nel volume scritto dall’autore. Ebbene tra le tante definizioni ritrovate in vari libri sul Fascismo clandestino quella di storia negata ci sembra indiscutibilmente la più consona. È stato lo storico Vincenzo Caputo, autore di una pubblicazione dall’omonimo titolo, a convincerci della necessità della utilizzazione della suddetta terminologia per identificare i sottaciuti fatti storici riguardanti il fascismo clandestino in Sicilia dal 1943 al 1946. Domenico Lo Iacono si è dato molto da fare al fine di trovare tutta la documentazione possibile sull’argomento. Non è stato né semplice né facile: bisognava continuare a negare un periodo storico che fra tanti è bene continuare a tenere nel dimenticatoio. Lo Iacono è riuscito a mettere in luce più di una pagina ritenuta morta e sepolta o, comunque, addirittura inesistente. E, per dirla col Prof. Giuseppe Parlato, l’augurio è semmai che questo volume sia il primo, assieme a quello di Angelo Abis sul Fascismo clandestino in Sardegna, a percorrere la strada del Fascismo clandestino, ben presente in tutta l’Italia centromeridionale occupata dai cosiddetti liberatori angloamericani. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Biologia, politica e libertà di Maurizio Hanke SCONTO DEL 5%
Il comportamento politico delle società umane rimane ancora avvolto da molte nubi e pone innumerevoli interrogativi. Perché gli uomini si aggregano? Perché dimostrano spirito gregario? Perché si possono sondare e prevedere le loro preferenze? Che cosa spinge alcuni di loro a farsi leader? Quando si può datare l’inizio della vicenda politica e sociale dell’umanità? E in essa prevalgono i comportamenti aggressivi o quelli cooperativi? Sono solo alcune delle domande che ci poniamo quando si analizza la storia del Genus Homo dopo la sua completa emersione cognitiva – una storia assai breve, di qualche migliaio di anni che sono veramente pochi rispetto al lunghissimo periodo della sua selezione biologica e del suo adattamento sociale durato più di un milione di anni. Ad alcune di queste domande la recente letteratura scientifica e sociologica comincia a offrire risposte documentate ed esaurienti e si concretizza, con questo libro, la possibilità di formulare una teoria generale della politica che si muova su basi meno incerte e pericolanti. La scienza politica e anche quella economica fino a qualche decennio fa si muovevano ancora nel campo delle congetture e non avevano alcun presupposto rigorosamente scientifico. Nel passato i maggiori interpreti e studiosi della sociologia, dell’economia e della politologia hanno offerto molte teorie – suggestive e interessanti – che però avevano solo il supporto della analisi descrittiva e comparativa delle società umane. La biologia, la antropologia, la paleontologia e le scienze neurologiche hanno potuto svelare – anche con l’aiuto di sofisticate metodologie di indagine funzionale e morfologica del cervello umano – molti dei segreti che si celano dietro il comportamento sociale dell’uomo e le ragioni biologiche e neurofisiologiche della sua libertà comportamentale. L’autore ha compiuto una vasta disamina di questa letteratura scientifica e attraverso di essa ha osservato e descritto le categorie del comportamento umano nella società. Ha anche individuato, nelle differenze geografiche e fisiche dell’ambientazione umana alcuni dei fattori che hanno sospinto l’umanità a differenziarsi e a caratterizzarsi nella grandi categorie dell’Occidente e dell’Oriente, del Sud e del Nord, delle periferie e delle città, delle regioni costiere e di quelle interne, di quelle calde e di quelle fredde. Infine ha analizzato le tematiche della vita e della morte, della salute e della malattia, del benessere e della alimentazione anche alla luce delle più recenti opzioni legislative che, nei diversi Stati nazionali, animano un incessante dibattito tra i sostenitori di contrapposte tesi bioetiche e biopolitiche....
€ 28,50 30,00
copertina del libro L’Omeopatia e le sue prime battaglie di Jean Marie Dessaix SCONTO DEL 5%
L’Omeopatia ha sempre avuto una storia controversa per le resistenze da parte della Medicina accademica ufficiale e per le sue scarse capacità di sviluppo scientifico. Questo libro testimonia l’inizio di tali controversie, raccontando eventi e dibattiti avvenuti nei primi decenni dell’Ottocento durante le epidemie di colera...
€ 12,26 12,90
copertina del libro Architetture e opere pubbliche a Palermo negli anni della ricostruzione di Valerio Cammarata SCONTO DEL 5%
Il libro è frutto di ricerche d’archivio e di consultazione di fonti bibliografiche comprendenti testi specialistici e quotidiani del periodo in esame posto tra i poli temporali dei due Piani regolatori generali della città del 1942 e del 1962. E’ un arco temporale che costituisce il trait d’union tra quanto si era elaborato, ed in parte realizzato, durante il fascismo e quanto si andò ad attuare negli anni ’60. Il periodo è anche quello della riorganizzazione amministrativa e legislativa della Nazione dopo la caduta della dittatura e della conseguente ristrutturazione degli enti pubblici e territoriali: dall’Alto Commissario per la Sicilia, alla Consulta ed allo Statuto autonomistico regionale, passando per le amministrazioni del Comune e della Provincia palermitana e dalla sanità all’edilizia popolare. Due decenni sintomatici per le nuove problematiche e disfunzioni derivanti anche dalla migrazione interna e dall’inurbamento nel capoluogo di un gran numero di persone dai centri della provincia. La riappropriazione, dunque, di dati, fonti conoscitive e notizie degli interventi pubblici del periodo in oggetto dà certamente la possibilità di approfondire e recuperare la conoscenza e la lettura delle vicende che anticiparono o determinarono scelte riguardanti le mutazioni sociali e le mut(il)azioni urbanistiche. Il libro è un’agile summa del ventennio successivo al 1943, periodo meno analizzato di altri e che dunque necessita di approfondimenti, quanto meno pari ai periodi più eclatanti dello sviluppo edilizio della Palermo del Novecento. L’opera costituisce una ricognizione sintetica ma, si spera, alquanto esaustiva di quegli anni, dei progetti e delle iniziative, delle trasformazioni sul piano urbanistico e architettonico e delle loro conseguenze sulla comunità. E’ stata elaborata una verifica attraverso una sorta di censimento delle opere di interesse pubblico, fornendone notizie sui progettisti, sui costi, sulla durata della realizzazione, fatti aneddotici, riscontri documentari ed iconografici. Il corredo iconografico del testo comprende circa 90 immagini dal valore documentale di particolari eventi (progetti, inaugurazioni, fatti di cronaca ecc.). L’analisi storiografica si arricchisce pertanto del riscontro visivo di una città morfologicamente diversa dall’attuale....
€ 13,30 14,00
copertina del libro La città di Palermo di Claudio Alessandri SCONTO DEL 5%
Dare un’idea delle caratteristiche architettoniche di una città come Palermo, non è affatto semplice, specialmente, come in questo caso, in quanto la descrizione storico-architettonica, copre un lunghissimo arco di tempo durante il quale Palermo risentì, in positivo e in negativo, tutti i cambiamenti che comportarono le tante dominazioni, diverse nella storia come nella concezione costruttiva. Può sembrare assurdo, ma Palermo e la Sicilia in generale, non hanno mai goduto di una loro indipendenza politica: subirono la conquista di svariate dominazioni straniere e questa circostanza fu di giovamento alla sua cultura letteraria, storica e architettonica, ma solo sotto i Normanni e gli Svevi con Federico II, si poté parlare di forme politiche “in fiere”, non determinate dal volere dei conquistatori, ma integrate alla storia locale.   ...
€ 11,40 12,00
copertina del libro La fine del regno di Pasquale Hamel
SCONTO DEL 5%
Alla morte del suo fondatore il regno di Sicilia è un potente soggetto politico nello scacchiere Mediterraneo. Ruggero II, saggio e lucido sovrano, ne ha consolidato le strutture interne venendo a capo del tradizionale ribellismo dei conti normanni. I suoi nemici tradizionali – il Papa, l’Impero d’Occidente, l’Impero bizantino – sono stati costretti a riconoscerne l’esistenza e a venire a patti con lo stesso. Niente avrebbe fatto immaginare che quel miracolo istituzionale, come da qualcuno è stato definito, sarebbe durato appena quarant’anni. Infatti, già con il suo immediato successore, Guglielmo I, i tradizionali problemi di convivenza fra etnie e culture diverse e le ambizioni dei grandi feudatari, aprirono crepe insanabili nell’edificio ruggeriano mentre le ambizioni dei tradizionali nemici, ripresero vigore determinando una lenta ma inarrestabile agonia. La pessima politica di Guglielmo II segnata da ambiziosi progetti che andavano al di là le possibilità del regno, la assenza della necessaria lucidità che ne contraddistinsero scelte ed azioni, indebolì ulteriormente il regno e lo espose alle pretese dei discendenti di Federico Barbarossa. Per queste ragioni, il generoso tentativo di Tancredi d’Altavilla, ultimo vero re normanno, di salvare il regno, non poteva che dimostrarsi velleitario. L’autore racconta le fasi di questi intensi quarant’anni, soffermandosi, con dovizia di particolari, sulla strutture politiche, amministrative ed economiche della cosiddetta “età dei Guglielmi”, esaminando i contesti internazionali e negando la sostenuta continuità fra il regno fondato da Ruggero e quello conquistato da Enrico VI con il consenso della moglie Costanza....
€ 13,30 14,00
copertina del libro Per amor di patria di Salvatore Di Marco SCONTO DEL 5%
copertina del libro Storiografia e impegno civile Pietro Lanza di Scordia di Carmela Castiglione SCONTO DEL 20%
L’opera di Pietro Lanza di Scordia (1807-1855) saggista, storico, pubblicista, si presenta come interessante e, per alcuni aspetti, originale espressione dell’impegno politico e civile di un intellettuale nella Sicilia borbonica. Esponente autorevole e stimato del liberalismo moderato, pretore di Palermo nel 1835-38 e nel 1848, anno in cui, assunto il titolo di principe di Butera, entrò a far parte della Camera dei Pari, ministro nel 1848-49, esule dopo la restaurazione borbonica, Lanza di Scordia unì all’attività politica e di pubblico amministratore la riflessione costante sul passato e soprattutto sul presente dell’isola, esposta in molti dei suoi scritti. Convinto estimatore delle secolari istituzioni siciliane quanto critico attento alle problematiche del tempo, non tralasciò di esercitare attraverso le sue opere quella che riteneva, come molti scrittori in quel periodo, una doverosa azione di incitamento verso gli stessi siciliani e di monito nei confronti del governo borbonico. Sicilianista appassionato, si rivela tuttavia studioso aperto ai ‘tempi’ e alla realtà di stati italiani ed europei più progrediti, riscontrata personalmente nei frequenti viaggi e durante l’esilio, come nei rapporti con esponenti di alto rilievo della cultura, della storiografia e della politica.  Dall’analisi delle opere e della varia pubblicistica del Lanza di Scordia emergono la personalità culturale e politica, la concezione della storia, l’operosità civile. La monografia propone il profilo di uno studioso sinora trascurato e, insieme, uno spaccato della Sicilia dei primi decenni dell’Ottocento e del rapporto, nella peculiarità che questo assunse nell’isola, fra storiografia e politica, fra intellettuali, società e regime borbonico. ...
€ 8,00 10,00
copertina del libro Il versante dialettale di Salvatore Di Marco SCONTO DEL 20%
copertina del libro La Vita Interiore di Samuel Hahnemann  di Larnaudie Roger SCONTO DEL 5%
“Verso le cinque del mattino Hahnemann riapre gli occhi e mormora due volte: “Fiducia e pace ... Fiducia e pace”, poi lo sguardo si vela di ombre e il grande scienziato muore. Fuori, le campane annunciano l’alba. Parigi si sveglia e riprende la sua vita movimentata e febbrile. Il consueto rumore sale dalle vie poco prima deserte e nulla rivela all’umanità indifferente, avviata verso il lavoro di ogni giorno, che un grand’uomo è morto: un uomo che aveva tanto studiato e lavorato per lei … La salma di Samuel Hahnemann rimane esposta per dieci giorni. Il volto dello scienziato si è mantenuto sereno anche nella morte e Melania, inginocchiata accanto al letto, lo contempla pensando che, se in un atto di suprema umiltà Samuel ha chiesto di lasciare il suo nome nell’ombra, questo nome invece rimarrà legato per sempre alla Dottrina Omeopatica e le future generazioni gli renderanno un giorno gli onori dovuti …”. Scrive il Dr. Fortier-Bernoville: “Mai sarei potuto giungere a penetrare lo spirito di Hahnemann senza l’aiuto di Roger Larnaudie e di questa sua opera”. Ho letto questo libro in pochissimo tempo e mi dispiaceva ogni volta che dovevo interrompere la lettura per dedicarmi ai miei doveri quotidiani. Non conoscevo questi risvolti della vita del nostro Maestro e sono rimasto senza parole. Hahnemann, come altri che sono riusciti ad emergere dalla povertà della loro condizione socio-familiare, ha puntato tutto sulle sue volontà, determinatezza, spirito di sacrificio, capacità di rinuncia… unitamente a molte altre facoltà di cui era dotato: intelligenza, scienza, memoria, altruismo, correttezza, compassione, bontà, ecc. In genere una persona, partendo da queste premesse, giunge all’orgoglio e all’autoaffermazione di sé, vizi che ostacolano la crescita della persona, ma Hahnemann ha combattuto contro queste tentazioni distruttive e, come spiega l’Autore, grazie ad un intervento straordinario di Dio, ha trovato il coraggio per svuotarsi di sé. È egli stesso che ce lo dice “Ho semplicemente messo in luce una parte infinitesimale dell’oro che Dio ha sparso fra noi con Verità. Io non potevo veder nulla, perché l’orgoglio mi accecava, ma Dio mi ha preso per mano e mi ha condotto dove giace il filone, ordinandomi di vangare il terreno. Non ho dunque fatto altro che obbedirGli”. Ecco la sua vera grandezza di scienziato e di uomo. ...
€ 18,05 19,00
copertina del libro Saggio critico sulle malattie croniche di Samuel Hahnemann di Salvatore Coco SCONTO DEL 5%
Nel suo desiderio di cercare un punto di incontro tra l’approcio allopatico e quello omeopatico, l’Autore ha intuito che ci sono due necessità fondamentali per il futuro della Scienza Medica in generale e di quella omeopatica in particolare: - L’unità di linguaggio scientifico tra l’Omeopatia e la Medicina Accademica - L’unità di linguaggio scientifico tra gli omeopati.  Dopo un’analisi approfondita di quello che la Medicina Omeopatica dice a riguardo delle malattie croniche, l’Autore intuisce anche che non è vero che i due approcci terapeutici sono tanto diversi tra loro, anzi, ognuno avrebbe bisogno dell’altro per completarsi e migliorarsi a vantaggio dell’unica Medicina, una Medicina che diventerebbe veramente a dimensione d’uomo. Infatti, l’Omeopatia ha bisogno di acquisire quello che Samuele Hahnemann, il fondatore dell’Omeopatia, insegnava già due secoli fa e cioè che: - L’uomo è un essere integrato e unitario, perchè i suoi vari aspetti (fisico, neurologico, psicologico, emozionale, affettivo, sociale e spirituale) costituiscono un’unità inscendibile. - Le malattie non sono fatti a se stanti, non sono mai localizzate e i loro sintomi hanno sempre una ragione d’essere, per cui il malato va studiato in tutta la sua unità personale con un’attenta raccolta della sua storia biopatografica. - Ogni terapia o stimolo agisce sulla totalità della persona e ogni medicamento deve essere sperimentato sull’uomo sano. - La terapia deve essere basata sul’uso del medicamento più simile all’intera e deve essere scelto come quello capace di ristabilire l’equilibrio e l’armonia tra tutte le parti che formano l’individuo, evitando quindi ogni terapia sintomatica o comunque riservandola solo a condizioni che non sono aggredibili in altro modo. ...
€ 9,50 10,00
copertina del libro Saggio su un Nuovo Principio di Christian Samuel Hahnemann SCONTO DEL 5%
Il fondatore dell’Omeopatia, Samuele Cristiano Hahnemann nacque a Meissen (Sassonia) il 10 aprile 1755 e conseguì la Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Eelangen (Germania) il 10 agosto 1779. Era un medico molto colto - conosceva ben 8 lingue - e godeva fama di chimico e minerologo espertissimo. Il motivo che spinse Hahnemann - uomo di profonda cultura e fede - a cercare un nuovo metodo terapeutico adatto all’uomo infermo fu la sua non rassegnazione di fronte allo stato di estremo abbandono, precarietà ed empirismo della Medicina dell’epoca, ossia, per dirlo con le sue stesse parole: «è penoso vedere come la scienza medica, la più nobile e più utile di tutte, dipenda dal caso, il che fa sempre supporre un gran numero di persone esposte a pericoli».  E aggiunge ancora: «La Provvidenza, nella sua immensa saggezza, non ha potuto volere che l’arte più importante resti sempre in uno stato così precario. Sarebbe in effetti funesto, per il genere umano, se la sua conservazione dipendesse unicamente dal caso. No, è una consolazione credere che esistano, per ciascun malato e per ciascun caso morboso particolare, dei rimedi specifici e che vi sia un mezzo razionale per arrivare alla loro scoperta». Questo Saggio è di estremo interesse sia dal punto di vista storico che dal punto di vista medico, in quanto è l’ultimo lavoro di ricerca di Hahnemann prima delle pubblicazioni delle sue grandi opere sull’Omeopatia. Per la prima volta viene pubblicato in italiano e ci auguriamo che possa contribuire a dare a tutte le persone di buona volontà e di onesta coscienza l’opportunità di integrare le proprie conoscenze della Moderna Medicina che spesso trascura il Malato per correre dietro alla Malattia dimenticando che questa è soltanto l’espressione del profondo disagio in cui viene a trovarsi quel complesso di Spirito-Psiche-Corpo che è l’UOMO....
€ 13,78 14,50
copertina del libro Architetture militari fortificate nel territorio di Palermo di Attilio Albergoni SCONTO DEL 5%
Questo lavoro è il frutto di una paziente ricerca, condotta sul territorio della provincia di Palermo e in Archivi Storici per la parte documentale, finalizzata a localizzare quelle costruzioni militari, Fortificazioni Permanenti, che furono utilizzate durante la Seconda Guerra mondiale in Sicilia, comunemente chiamate anche postazioni, fortini o bunker... ...
€ 15,68 16,50
copertina del libro Mauro De Mauro di Leone Zingales SCONTO DEL 5%
Mauro De Mauro si occupava di cronaca nera e giudiziaria. Qualche giorno prima di morire aveva rivelato a pochi amici che di lì a poco avrebbe pubblicato una grossa inchiesta, una notizia che avrebbe fatto tremare tutta l’Italia......
€ 11,40 12,00
copertina del libro La terra cruda nelle costruzioni di a cura di Maria Luisa Germana e Rosalba Panvini SCONTO DEL 20%
La terra cruda non rientra nel consueto novero dei materiali da utilizzare nelle costruzioni, nonostante essa costituisca una presenza diffusa nelle architetture storiche, tradizionali e contemporanee, nei più disparati contesti. L’indiscutibile coerenza col sempre più attuale obiettivo della sostenibilità non riesce a superare i frequenti pregiudizi che ne osteggiano la concreta applicazione nell’odierno scenario delle pratiche costruttive. La Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Caltanissetta ha promosso una Giornata di studi per raccogliere contributi sul tema della terra cruda nelle costruzioni, allo scopo di richiamare l’interesse di istituzioni ed operatori sul ruolo che tale materiale può ancora oggi assumere, particolarmente in Sicilia, Regione che custodisce notevoli architetture archeologiche in terra cruda (di cui le mura di Capo Soprano a Gela costituiscono l’esempio più conosciuto) e in cui le strategie di valorizzazione locale del territorio rivestono estrema attualità. L’iniziativa della Giornata di studi è correlata allo svolgimento di una ricerca, finanziata dal Ministero per l’Università e la Ricerca scientifica, sull’argomento Conoscenze scientifiche, sperimentali e tacite e azioni di conservazione di architetture in terra cruda in Italia del Sud. La Giornata di studi è stata tenuta a Caltanissetta, presso il Museo Archeologico di Contrada Santo Spirito, il 29 giugno 2007; responsabile scientifico è stata Maria Luisa Germanà, su designazione della Sovrintendente Rosalba Panvini. ...
€ 24,00 30,00
copertina del libro La ruota e il serpente di Gina D SCONTO DEL 5%
"UNA, SEMPLICE, CONOSCIBILE, SERENA" La casa della contrada Noce, verso la metà degli anni Ottanta - dove Sciascia mi attendeva, insieme al suo amico d’infanzia e poeta Stefano Vilardo, emanava un corrusco effetto di luce. Appariva confusa al tremore labile dell’orizzonte cementizio di Agrigento, appena stemperato dal sorri­so amaro dello scrittore di Racalmuto. Un pomeriggio estivo intenso e silenzioso, innerva­to da una quiete che faceva crescere dentro parte d’ani­ma pronta a entrare in consonanza con quella piega sciasciana fatta d’impegno civile, e sostenuta da un’idea "alta" della politica. La verità e l’esercizio della protesta, della contraddi­zione, furono, oltre lo spigoloso tema della poesia, i grani essenziali di quel nostro lontano colloquio. «Ho contraddetto e mi sono contraddetto», diceva Sciascia (e lo ripete, con l’impeto d’una giovinezza in­tellettuale, Gina D’Angelo Matassa, in questa sua taci­tiana verifica dell’ Utopia nel Candido di Sciascia). In questa frase vi aleggia il fondato timore di come le esercitazioni sulla verità, tendano, poi, a renderla non plastica (se non addirittura anaplastica), a ridurre l’es­senza stessa che la governa. Si parlò della morte, del­l’angoscia (temi, qui sviluppati in apertura del volumetto), e del lenimento prodotto dallo stato d’inno­cenza. Argomenti, questi, affrontati, con passione lai­ca, da Gina D’Angelo Matassa, nutriti da una sorta di lucida mestizia, pronti a dipanare vicende della lettera­tura e della storia, con il condimento della memoria, depurata, per fortuna, dalla "infezione" dell’autobiografismo. Sulla semplicità e sull’evidenza della verità parlam­mo in quel meriggio con l’indagatore del Candido: e ancora della diffidenza da lui avvertita nei confronti della poesia («a me piace dire le cose dalla "a" alla "zeta"», rifletteva; mentre sul suo comodino staziona­vano i versi di Sereni; e, non a caso, diresse, fino alla morte i poetici "Quaderni di Galleria", e, non a caso, le sue prime esperienze furono di carattere poetico). Le nostre "divergenze" ci portarono, grazie alla sua franca articolazione di raissoneur, verso l’insita bellez­za dell’idea di verità, che proprio in virtù della sua accecante evidenza, veniva "non vista", e, colpevol­mente corrosa, andava mostrando, attraverso la sua iperstruttura, la cancrena tutta umana su cui poggiava. «La verità esiste» - ribadisce Gina - «è una, semplice, conoscibile, serena». Proprio in virtù di questa "strut­turale" grazia, genera inestinguibili complicazioni, fraintendimenti, angosce. È la persistenza di Candido, nella densità "greve" di questo tempo, a darci, forse, un possibile strumento di pietà (utile l’esercizio della pietà sollecitato da Lèvi-Strauss), ma anche a rilevarci la nostra biologica condizione al martirio intellettuale non appena le sovrastrutture culturali s’impossessano della nostra mente. "Semplicità? Casualità?", con queste parole, ricor­do ci congedammo da Sciascia, dopo aver accennato alle biologiche indicazioni di Monod sul "caso e la necessità" e alle perenni quanto attuali interrogazioni di Sant’Agostino. Il bagliore che ci aveva accolto, aveva però, a poco a poco, ceduto il posto ad ombre screziate d’un verde cupo, approdo di un inquietante frangersi d’elitre. ...
€ 7,60 8,00
copertina del libro Caduta e rinascita della Cina di Paul U. Unschuld SCONTO DEL 5%
Nel corso degli ultimi 150 anni la Cina è stata ripetutamente umiliata dalle potenze imperiali occidentali e dal suo vicino minore, il Giappone. Per un periodo era sembrato che il “Regno di mezzo” fosse sul punto di diventare una pedi-na nelle mani degli interessi stranieri. In seguito, in circostanze senza analoghi precedenti storici, questa grande cultura iniziò a rinascere vigorosamente dalle ceneri di questa caduta solo apparentemente senza speranza, fino al punto che oggi lo Stato, i suoi leader, la sua economia in espansione e la sua potenza militare sono globalmente riconosciuti e spesso temuti. Caduta e rinascita della Cina - Guarire dai traumi della Storia traccia lo sviluppo del paese dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri e fornisce una spiegazione di quella mentalità collettiva che, davanti al confronto con la superiorità della scienza e della tecnologia occidentali, ha messo la Cina in condizione di impegnarsi in una spietata autodiagnosi che le ha consentito la sua impressionante ascesa e la sua radicale trasformazione. Il paese ha identificato gli aspetti della civiltà occidentale che ha dovuto adottare per rimuovere gli ostacoli alla sua rinascita, intraprendendo un cammino di razionalità e di rinnovamento. Profondamente ferita, la Cina ha prescritto a se stessa una terapia che ha seguito lo stesso principio usato in medicina cinese: la causa è, innanzitutto e principalmente, contenuta in se stessi. La prevenzione e il trattamento devono sempre iniziare dalle proprie carenze e dai propri errori. In questa energica polemica, Paul U. Unschuld presenta una conoscenza e un’analisi completamente innovative del passato della Cina e offre una visione affascinante del suo possibile futuro....
€ 19,00 20,00
copertina del libro Il dialogo Ippocratico di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
L’autore, filosofo e storico della scienza di fama internazionale, in questo testo analizza il linguaggio odierno che normalmente viene usato tra medico e paziente. Quanti di noi si sono trovati in determinate situazioni in cui la poca chiarezza e la mancata comprensione del linguaggio medico hanno procurato più ansia e preoccupazione di quanto fosse necessario solo perché probabilmente è mancata l’umanità e l’empatia che avremmo voluto trovare? In questo saggio viene presa in considerazione la medicina greca, analizzando due atteggiamenti fondamentali della relazione medico-paziente, chiamati per semplificare “Modello1” e “Modello2”. Uno di ispirazione ippocratica, volto al rapporto umano tra medico e paziente in cui il primo si pone sullo stesso “piano” del paziente e lo tratta come tale, l’altro determinato dalla convinzione che il paziente con la sua “incompetenza” non può comprendere l’arte medica e anche il semplice porgli domande può essere fuorviante, dal momento che il paziente non ha idea della malattia che lo affligge. Quindi, da una parte, un medico quasi amico, che cura l’uomo, dall’altro un medico che cura d’imperio e tratta il sintomo o i sintomi, non certo l’uomo nella sua interezza. Dalle relazioni cliniche di un tempo alle trattazioni dei manuali, dal linguaggio delle commedie a quello dei romanzi, dalle informazioni dei bugiardini alle oscure formule chimiche, dagli acronimi agli inglesismi, Jori non perde occasione per far toccare con mano quanta strada dobbiamo ancora percorrere affinché il medico non parli una sua lingua, ma si conformi alla trasparenza del lessico corrente, per recuperare un rapporto fondamentale anche per l’intera società, quello tra medico e paziente, due uomini che “collaborando” potranno giungere al compimento del bene sia dell’uno che dell’altro. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Cinema e Gruppalità di Daniele Borinato SCONTO DEL 5%
L’idea di partenza di questo lavoro è quella di coniugare psicoanalisi di gruppo e cinema.  Si ritiene che vi sia un nesso particolarmente interessante tra queste due aree disciplinari apparentemente diverse. Il focus di questo trait d’union potrebbe essere rappresentato dal fatto che entrambe permettono di esplicitare l’indicibile e rendere visibile l’invisibile. Sulla base di questo presupposto sono stati selezionati dieci film (che affrontano particolari aspetti tecnici gruppali utili per la formazione) e ne è stata  proposta la visione ad un piccolo gruppo di allievi della scuola di formazione del Cipa Meridionale. Ai partecipanti è stato richiesto, dopo avere assistito ai film, di sviluppare e amplificare un pensiero gruppale, un pensiero cioè che può essere messo in comune, utilizzando gli strumenti del “piccolo gruppo”.  Durante la discussione, conseguente la visione di ogni film, si è cercato di valorizzare il contributo di ciascuno, al fine di avvalorare  quell’unicità che ognuno porta con sé e di attivare il processo individuativo gruppale, che rappresenta uno strumento prezioso nel percorso di formazione degli allievi.  All’interno del gruppo si sono manifestati in maniera circolare ed in modo automatico i processi di associazione e di amplificazione dei contenuti di ogni singolo partecipante e ciò  ha permesso di attivare la funzione trascendente, senza la quale ogni processo individuativo personale e gruppale, rischia di naufragare. In assetto gruppale, infatti, s’impara  a conoscere come l’Io, dialogando e sintonizzandosi con le figure del “piccolo popolo”, entra in contatto e sviluppa l’appartenenza con il Sé. L’obiettivo che ci siamo dati è stato quello di far sperimentare agli allievi un progressivo sentimento di appartenenza, condizione preliminare per rendere possibile l’adozione di un pensiero simile al pensiero onirico, quindi accompagnare il gruppo nell’esperienza del sognare insieme quel “sogno del gruppo”, espressione ultima del Sé gruppale. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Il decalogo e la gruppalità di daniele borinato SCONTO DEL 5%
dalla Prefazione ... E da qui, incantamenti, fughe, arresti ideativi, abaissement du niveau mental, ma anche fantasie, intuizioni, libere associazioni... insomma la bellezza di esperire un “non luogo” nella nostra mente, quello spazio ideale e utopico che riesce a esprimere, in certe circostanze, quel centro – il proprio e quello dell’universo – che non è situato in nessun dove, ma che è, irreale o no, vero o falso, soggettivo o fantastico, – non importa – perché “quando questa esperienza riesce a dare forma sensibile alle cose o alle loro immagini, se la coscienza si eleva oltre le forze elementari della sensorialità”, allora assurge a un respiro vitale ma anche a una poetica regressione, che al di là di ogni riconoscibile e umana aderenza alla realtà, apre pure a una forma del sublime e dello spirituale come essenza di “areità” che pure ci appartiene e che ci proietta, oltre che nell’Immaginale, anche nel trascendente e nel metafisico. Questa è la magia del cinema, la settima arte secondo la definizione di Ricciotto Canudo, il cinema, l’illusione di un’immagine in movimento, la possibilità di “mettere in quadro” eventi, storie, stati d’animo così per come possono essere descritti, meccanicamente, come nella “verità vera” del cinema realista di Bazin, o come nel cinema di J. Mitry in cui prevale la “filosofia decostruttiva” nel senso delle descrizioni detta-gliate di sfaccettature o particolari di ogni struttura operativa del film; ma è anche la “finzione” illusoria e fantasticata, leggera ed evasiva – pure questo – di cui ognuno di noi ha pure bisogno  per illuderci appunto, per negare certe realtà quando amare, insopportabili, ma per sognare, per regredire, per giocare... ...
€ 19,00 20,00
copertina del libro Come articolare il presente di Letizia Gariglio SCONTO DEL 5%
Come articolare il presente?  Come comprendere i fatti, se non disponendoli in forma scritta, in argomenti che rispondano a criteri di logicità e coerenza, a formare un discorso unitario? In un mondo dell’informazione spesso obliqua, sleale, ambigua, sghemba, o palesemente orientata alla visione di gruppi di potere, ci si può adoperare con un contributo di informazione che proceda in modo autonomo e indipendente, in un percorso parallelo. Gli argomenti, connessi gli uni con gli altri, hanno attinenza con la manipolazione della comunicazione, l’uso della lingua, la narrazione di una realtà costruita secondo tecniche di ingegneria sociale, la decostruzione dell’identità, compresa quella di genere, il rapporto condizionato con la natura. Il volume comprende articoli che l’autrice ha scritto prevalentemente fra l’agosto 2018 e il marzo 2023. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro IRRIDUCIBILE di Federico Faggin SCONTO DEL 5%
Federico Faggin è il padre del microprocessore e di altre invenzioni che hanno rivoluzionato la tecnologia e il mondo in cui viviamo. Con questo libro stravolge ancora una volta il nostro modo di vedere i computer, la vita e noi stessi. Dopo anni di studi e ricerche avanzate ha concluso che c'è qualcosa di irriducibile nell'essere umano, qualcosa per cui nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente. "Per anni ho inutilmente cercato di capire come la coscienza potesse sorgere da segnali elettrici o biochimici, e ho constatato che, invariabilmente, i segnali elettrici possono solo produrre altri segnali elettrici o altre conseguenze fisiche come forza o movimento, ma mai sensazioni e sentimenti, che sono qualitativamente diversi… È la coscienza che capisce la situazione e che fa la differenza tra un robot e un essere umano… In una macchina non c'è nessuna 'pausa di riflessione' tra i simboli e l'azione, perché il significato dei simboli, il dubbio, e il libero arbitrio esistono solo nella coscienza di un sé, ma non in un meccanismo." Il pioniere della rivoluzione informatica arriva così a mettere radicalmente in discussione la teoria che ci descrive come macchine biologiche analoghe ai computer e che tralascia di considerare tutti quegli aspetti che non rispettano i paradigmi meccanicisti e riduzionisti: "Se ci lasciamo convincere da chi ci dice che siamo soltanto il nostro corpo mortale, finiremo col pensare che tutto ciò che esiste abbia origine solo nel mondo fisico. Che senso avrebbero il sapore del vino, il profumo di una rosa e il colore arancione?". Finiremmo col pensare che i computer, e chi li governa, valgano più di noi. Irriducibile è un saggio entusiasmante, capace di tenere assieme rigore scientifico, visionarietà tecnologica e afflato spirituale, che suggerisce una irrinunciabile e inedita fisica del mondo interiore. Cristallino nelle sue parti divulgative (meccanica quantistica, coscienza, teoria dell'informazione…), illuminante nelle nuove connessioni che propone e, infine, esaltante nell'idea che promuove di come essere davvero, profondamente, umani. ...
€ 11,88 12,50
Si può essere madri di figlie e figli che si scelgono, e che a loro volta ci hanno scelte? Si può costruire una famiglia senza vincoli di sangue? La risposta è sì. La queerness familiare è ormai una realtà, e affrontarla una necessità politica, come lo è quella di un dialogo lucido e aperto sulla gestazione per altr?, un tema che mette in crisi la presunta radice dell’essere donne. Interrogarci, discutere intorno a questa radice significa sfidare il concetto di normalità e naturalità a cui siamo abituati. Michela Murgia lo ha fatto per anni, nei suoi libri e sui social, e nelle ultime settimane di vita ha raccolto i suoi pensieri per donarci questo pamphlet densissimo e prezioso, in cui ci racconta – partendo dall’esperienza personale – un altro modello di maternità, come si possa dare la vita senza generare biologicamente, come i legami d’anima possano sommarsi ai legami di sangue. Pagine straordinarie che ci permettono di entrare nelle infinite sfaccettature degli affetti e di comprendere come aprire all’altr? non riduce ma amplifica l’amore. ...
€ 15,00 15,00
Dalla strage di Castelluzzo ai migranti di Lampedusa. Da una cronaca di uxoricidio degli anni Quaranta all’uccisione di padre Puglisi. Da un ufficiale tedesco gentiluomo all’assassinio dei giornalisti Mario Francese e Mino Pecorelli. Da Mani Pulite alle confessioni di Tommaso Buscetta. Il racconto di un protagonista che si è definito: uno desideroso di normalità in una terra niente affatto normale. ...
€ 20,00 20,00
In "Leggere Cechov" Mancuso ricompone, per Temi, frammenti di racconti differenti, ma anche di testi teatrali, di diari di viaggi, di lettere: La Follia, La Malattia e i Medici, Le Donne, Scienza e Letteratura, il Viaggio nella Colonia Penale di Sachalin. Cechov è tra i personaggi che più in profondità furono capaci di riflettere sulle problematiche che il suo tempo poneva. Tempo, in Russia, di grandi progressi in campo scientifico ed in Medicina, ma anche di grandi rivolgimenti sociali (lo scrittore muore alle soglie della prima grande rivoluzione russa, quella del 1905). Tutto questo, ed anche altro – il barbaro sistema penale della Russia zarista, le deportazioni in Siberia, I Pogrom contro gli ebrei, per esempio – è lo sfondo delle narrazioni di Cechov che su tutto questo porta uno sguardo sempre attento e partecipe. Ma la sua attenzione è innanzi tutto per gli uomini e per le donne che quel tempo e quelle realtà abitano. E, specialmente, per gli ultimi, gli esclusi sui quali si sofferma il suo sguardo franco, affettuoso, discreto: i contadini poveri, i piccoli bottegai ebrei, gli uomini senza speranza come il protagonista del racconto Nella Strada Maestra. ...
€ 14,00 14,00
Dalla Premessa di M. C. Di Natale: La centralità del culto di Santa Rosalia nell’orizzonte religioso, sociale e culturale della città di Palermo è un tema che nel tempo è stato affrontato trasversalmente da una moltitudine di studiosi afferenti alle aree sociali e umanistiche. La devozione per la Santa eremita investe, ancora oggi, importanti aspetti del sentire comune di larga parte della cittadinanza, con esiti che costituiscono, adesso come nel passato, oggetto di ricerca scientifica in ambito storico, sociologico, antropologico e, naturalmente, artistico. Innumerevoli sono, infatti, le opere che in Età Moderna sono state realizzate con i materiali e le tecniche più eterogenee con la Santuzza come soggetto, in un contesto artistico che va dall’arte popolare alle più raffinate creazioni di pittori, scultori, orafi, argentieri, intagliatori, incisori, etc. L’arte orbitante intorno alla figura di Rosalia, simbolo del trionfo del Bene sul Male, trovava quello che oggi chiameremmo un suo momento di sintesi espositiva nel Festino, durante il quale le maestranze palermitane abbellivano il Cassaro, cuore pulsante della vita cittadina, con le loro creazioni, dagli argenti ai drappi pregiati, dagli ori alle gemme, dagli stucchi agli apparati effimeri. Il testo del padre gesuita Ignazio de Vio, che l’autrice commenta in questo volume, costituisce un’importante testimonianza di questo tipo di manifestazione artistica, documentando in modo dettagliato lo svolgimento del Festino del 1693, successivo al devastante terremoto che sconvolse la Sicilia orientale, celebrato come ringraziamento alla Patrona per avere risparmiato le vite dei palermitani. Scorrono così davanti ai nostri occhi la magnificenza e la raffinatezza delle Arti Decorative siciliane e palermitane in particolare, declinate nelle soluzioni più ricche e varie, che tutte insieme rappresentano un fedele ritratto della produzione artistica del tempo. Questo volume di Rosalia Francesca Margiotta costituisce quindi un ulteriore importante tassello nell’opera di ricostruzione di un contesto culturale, tuttora in atto, fondamentale nella definizione dell’identità cittadina e che nei secoli ha trovato nella Santuzza fonte di continua ispirazione e catarsi. ...
€ 10,00 10,00
Immaginate la scena: siamo nella casa più intercettata d’Italia. I carabinieri, di nascosto, cercano un posto sicuro per una nuova microspia. Cosa c’è di meglio, pensano, dell’interno della gamba di una sedia? Solo che quando levano il tappo, il piedino, insomma, trovano dentro un foglietto. Sono appunti che riassumono la cartella clinica di un uomo che sta molto male. E ha bisogno di cure importanti. Inizia così la fine di Matteo Messina Denaro. Mentre la polizia sbuffa, i carabinieri del Ros rintracciano in un mese Andrea Bonafede, al secolo Matteo Messina Denaro. Un arresto clamoroso, dopo trent’anni di latitanza. Il boss che in passato aveva fatto della riservatezza un culto, dell’invisibilità una dote, della segretezza una religione, proprio lui si era affidato a soggetti conosciuti dalle forze dell’ordine e viveva a pochi chilometri da casa, tra donne gelose, supermercati, barbiere. E tra medici e pazienti si faceva notare per la sua cordialità. Questo libro è una ricostruzione fedele dei fatti, pone domande, cerca risposte e racconta l’ultimo padrino di Cosa nostra, la sua vita tranquilla. ...
€ 19,00 19,00
«Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov’è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo. Per questo ce l’ho con un tipico cekista sovietico che ascende al trono di Russia incedendo tronfio sul tappeto rosso del Cremlino». Anna Politkovskaja ...
€ 14,00 14,00
copertina del libro Medio Oriente di Salvo Ardizzone SCONTO DEL 5%
La guerra in Siria è stato il teatro in cui più d’ogni altro si sono scaricate le tensioni per la supremazia in Medio Oriente; in essa si sono scontrate dinamiche contrapposte nel tentativo di spezzare la progressione della Rivoluzione Islamica da Teheran al Mediterraneo, cui si sono aggiunti attori in cerca dello spazio politico abbandonato dagli USA in ritirata verso l’Asia-Pacifico, nuovo centro del mondo. Lo smembramento della Siria, e poi dell’Iraq, era l’obiettivo di chi ha scatenato quei conflitti; missione doppiamente fallita che ha invece compattato l’Asse della Resistenza, facendone elemento vincente nella regione. Allo stesso modo, l’affermazione della Resistenza Islamica fra le formazioni palestinesi, dopo decenni d’insuccessi, è stato il fenomeno nuovo e dirompente che sta conducendo Israele al punto d’implosione. Siria e Palestina: dinamiche strettamente correlate che, nelle temperie del mutamento multipolare, aprono all’alba di un nuovo Medio Oriente. PARTE I. LA CRISI SIRO-IRACHENA Siraq: la madre di tutte le crisi Le origini di un’aggressione Come si costruisce un regime change, motivi dell’intervento di Hezbollah La “ribellione” si espande, lo “sbandamento” di Hamas La nascita dell’ISIS Gli attacchi chimici nella Ghouta, la guerra in Siria muta prospettiva L’ISIS dilaga in Iraq, cause e protagonisti di un disastro La nascita delle Hashd al-Shaabi, i soldati politici della Resistenza Il califfato nel Siraq Dietro il falso mito dei curdi L’epopea mediatica di Kobane: i curdi diventano i proxy dello Zio Sam Al-Assad rieletto presidente, le strategie di Erdogan e Israele Le Hashd al-Shaabi iniziano la liberazione dell’Iraq La Russia interviene in Siria Le conseguenze immediate dell’intervento russo La Turchia abbatte un aereo russo Tentato golpe in Turchia: il dono di Dio di Erdogan I turchi entrano in Siria, le complicità con l’ISIS La liberazione di Aleppo, l’epopea bugiarda dei White Helmets & C. La presa (e distruzione) di Raqqa Il format di Astana Il crollo del califfato in Siria, curdi e USA s’insediano nell’Est La vittoria sul Daesh in Iraq Il fallimento della secessione curda Si delineano le posizioni nel confronto finale per la Siria Olive Branch: Erdogan s’impossessa di Afrin La Ghouta orientale liberata, i raid aerei israeliani sulla Siria La liberazione del Sud, il nodo di Idlib e le ambiguità russe Fra guerra e finta diplomazia Erdogan lancia Peace Spring, gli USA abbandonano i curdi La morte del califfo al-Baghdadi Guerra aperta a Idlib Evoluzioni fra gli attori della crisi siriana Le Hashd al-Shaabi al centro della scena politica irachena L’assassinio di Soleimani Prospettive Dagli scenari del 2011 ...a quelli del 2023 PARTE II. LA RESISTENZA ISLAMICA PALESTINESE Il fallimento delle prime formazioni palestinesi La I Intifada e la nascita della Resistenza Islamica in Palestina, la beffa degli Accordi di Oslo La II Intifada e l’esempio della Resistenza Islamica libanese Le elezioni palestinesi del 2006: Israele e Usa sostengono Fatah, la vittoria di Hamas Israele interviene contro Hamas, l’Operazione Summer Rains, Hezbollah sconfigge Tsahal. Il colpo di stato di Fatah anticipato da Hamas L’Operazione Piombo Fuso, l’aggressione israeliana spinge la Resistenza a unirsi Lo strappo della dirigenza politica di Hamas L’Operazione Protective Edge e il salto di qualità della Resistenza. Si ricompone lo strappo di Hamas L’avvento dell’Amministrazione Trump, la truffa del piano di pace e gli Accordi di Abramo, Abbas in difficoltà La deriva razzista di Israele, la Resistenza assume la difesa degli arabi a Gerusalemme. Le Operazioni Spada di Gerusalemme e Guardiano delle Mura Le conseguenze di Spada di Gerusalemme e le fratture nella società israeliana Il trauma del sesto governo Netanyahu e la rivolta dell’establishment. Quale futuro per Israele? ...
€ 23,66 24,90
copertina del libro Wikipedia. Quando Internet è questione di vita o di morte di Pietro Ratto SCONTO DEL 5%
Qual è la provenienza dei fondi che hanno permesso la nascita di Wikipedia? Chi sono i suoi finanziatori? Cosa si sa dei vertici della sua fondazione? Quanto sono scollegati da grandi poteri economico finanziari che altrimenti potrebbero rischiare di influenzare la cosiddetta "enciclopedia libera"? Chi scrive i testi di Wikipedia e chi li convalida o cancella? La scioccante inchiesta di Pietro Ratto sulle origini, i segreti, gli scheletri nell'armadio, gli scandali e i conflitti d'interesse della cosiddetta "enciclopedia libera" e del suo sconfinato potere. Un'analisi lucida e impietosa sull'attuale monopolio tecnologico del sapere e sulle tragiche "sventure" di chi vi si è opposto. Pietro Ratto ripercorre le vicende di Aaron Swartz, giovane genio dell'informatica che vede in Internet un mezzo per connettere le persone, rendere libera l'informazione, condividere conoscenze, e Jimmy Walles, conosciuto come Jimbo, esperto di finanza e agente di borsa che diventerà il fondatore di Wikipedia. Ecco alcuni argomenti trattati all'interno del libro: la vera origine di Wikipedia; la storia della foto di Silvia Saint; il ruolo di Jimbo nell'ideazione del progetto di Wikipedia; gli eventi cruciali nell'evoluzione di Wikipedia come organizzazione; una riflessione dell'autore in merito alla domanda: "Il potere uccide la conoscenza?". Trova risposta ad ogni tua domanda e svela i segreti più nascosti su Wikipedia tra le pagine di questo nuovo libro di Pietro Ratto, scritto con uno stile appassionante che cattura l'attenzione di ogni lettore dalla prima all'ultima pagina. Dal libro: «Aaron si sentiva letteralmente infervorato all’idea di un mondo in cui, finalmente, si “liberasse” la conoscenza, mettendola a disposizione di tutti. Un mondo in cui notizie e saperi fossero messi a disposizione di chiunque, senza costi e senza profitti. Quella, era l’unica società giusta. Quella era la sola, vera democrazia!». «Jimbo, dal canto suo, è entusiasta del suo nuovo progetto: il marketing online è senza dubbio l’affare del futuro. In Bomis investe quindi molti dei soldi accumulati negli anni precedenti, giocando in borsa. Molto presto, però, i tre si accorgono che la quasi totalità delle ricerche dei loro clienti si concentra sul settore denominato Babe... Jimbo e i suoi soci questa cosa la capiscono al volo, e Bomis viene rapidamente riadattato in modo da aiutar la gente a rintracciare in rete i contenuti pornografici più disparati, riciclandosi così in un motore di ricerca altamente specializzato in immagini e video hardcore, accuratamente catalogate in base alla tipologia o al nome delle pornostar coinvolte. Gli utenti, spinti da quell’anonimato che Internet sembra assicurare, cercano pornografia? Jimmy, Michael e Tim sono pronti ad accontentarli. E gli incassi di Bomis, come d’incanto, volano alle stelle». INDICE Seguendo la curiosità The internet is for porn Recinti Wikiwiki Tracciato ovunque Wikimedia L’enigma Google Leggere di più L’enciclopedia "libera" La dichiarazione di guerra Un mare di dubbi... e di polemiche Yes, we scan! Jimbo e il dittatore Davide e Golia Wikipediocrazia Il gotha Taren Brooklyn vs. San Francisco Bibliografia Sitografia Indice dei nomi ...
€ 12,35 13,00
copertina del libro Nato per Uccidere di Filippo Rossi SCONTO DEL 5%
Filippo Rossi ha viaggiato, addentrandosi nei meandri dell’Afghanistan, in zone rimaste isolate per decenni per via dell’insicurezza, della presenza di soldati e signori della guerra, forze occupanti, Talebani e terroristi di dubbia provenienza, per riportare le storie e le testimo­nianze dirette di persone che hanno subito danni e perdite di familiari a causa dell’invasione occidentale in Afghanistan e la se­guente occupazione, mettendo in risalto il loro punto di vista spesso di­menticato o sottovalutato. «Un viaggio che mi ha arricchito mol­to ma mi ha anche aperto gli occhi sul vero operato occidentale, della NATO, degli Stati Uniti, che hanno imbevuto di menzogne il mondo intero sui loro intenti pacifici per decenni, giustificando l’uso di una violenza sistematica e brutale contro una popolazione traumatizzata con la menzogna della lotta al terrorismo e, peggio ancora, masche­rando i misfatti e i crimini con impunità, silenzio, censura e, nel caso americano in particolare, evitando di aderire ai trattati internazionali per proteggere i propri interessi». L’Occidente, con la sua macchina d’as­salto, ha invaso, occupato e “costretto” un’intera popolazione a sotto­mettersi alle sue idee, ai suoi concetti considerati come migliori, più “umani e responsabili”, attraverso un apparato mediatico, fatto anche di organizzazioni umanitarie e progetti di varia natura. «I crimini contro i civili, erano stati commessi non solo dai Talebani e dalle forze afghane, ma anche dalle forze occidentali, che si vantavano di essere etiche e di rispettare le convenzioni internazionali, i diritti dell’uomo ma che, in determinati periodi dell’occupazione, furono la principale fonte di morte di civili». Indice Prefazione di Marco Pizzuti Nota dell'Autore Preambolo Introduzione Bombe e raid Il tramonto di una repubblica Diffidenza e astio «Tsapa» Negare fino a prova contraria Regolamento di conti Afghan Air Force al servizio dl Washington Faccia da talebano Naan con bombe «Immunità o impunità?» L’effetto dell’impunità La guerra clandestina della CIA Prigione preventiva Prigione preventiva La propaganda talebana «Ops, scusate, abbiamo sbagliato!» Comunità sotto il fuoco Parlano le donne Nell’inferno di Sangin Conclusioni Ringraziamenti ...
€ 23,66 24,90
copertina del libro Quando l SCONTO DEL 5%
L’Ucraina che oggi si straccia le vesti come Paese invaso e invoca la legge internazionale contro la Russia, gigantesco paradosso, ieri calpestava quella stessa legge internazionale sotto i propri mezzi corazzati quale Paese invasore del popolo iracheno. Similmente per 20 anni truppe ucraine sono state in Kossovo, come ricorda l’autore, per imporre con le armi alla Serbia una secessione che essa non ha mai voluto concedere al Donbass. Un terribile scheletro nell’armadio dell’Ucraina,  questo, completamente rimosso dalla pubblica opinione occidentale per evidenti motivi di produzione di consenso all’attuale guerra con la Russia, ma mai dimenticato dalle pubbliche opinioni africane e medio orientali, cosi come da quelle serbe, che alla deflagrazione del conflitto russo-ucraino se ne sono immediatamente ricordate schierandosi senza tentennamenti con la Russia, la quale  insieme a Francia e Cina, quell’invasione tentò invano di fermarla con  il suo veto all’ONU completamente ignorato dal generale Colin Powell,  allora Segretario di Stato. David Colantoni, attraverso documenti di Stato e militari e la disamina di una vasta mole  di articoli internazionali dell’epoca, ricostruisce in modo  incalzante come attraverso una subdola operazione di dossieraggio,  il Pentagono, che, come egli teorizza,  gestisce la  politica estera ucraina attraverso il controllo delle forze armate ucraine fin dal lontano 1992,  nel 2003 riuscì  a ricattare e mettere spalle al muro l’allora presidente ucraino Kuchma, ottenendo di coinvolgere l’Ucraina nella invasione ed occupazione  dell’Iraq, dove essa dovette  inviare  il terzo maggior contingente militare della coalizione, partecipando a una  guerra di occupazione illegale, che,  scatenata con la iconica menzogna delle armi di massa,  costò il terrificante prezzo di oltre 600 mila civili iracheni uccisi, fra essi decine di migliaia di bambini, distruzione, arresto dello sviluppo, destabilizzazione dell’intero Medioriente, e quant’altro. Di questo terrificante delitto contro il diritto internazionale e crimine umanitario che fu l’invasione e l’occupazione dell’Iraq a cui l’Ucraina fu costretta a partecipare, cosi come della attuale guerra con la Russia in cui l’Ucraina è coinvolta, l’autore ritiene fondamentalmente responsabile l’ascesa in occidente, attraverso due mutazioni genetiche maligne nello Stato illuminista post Rivoluzione Francese,  innescate dalla Seconda Guerra Mondiale, di un  quarto potere militare  alieno  nello Stato federale americano, e della conseguente  nuova classe sociale nata dalla professionalizzazione degli eserciti occidentali,  che l’autore ha definito in altre opere la Classe Armata, la quale da oltre mezzo secolo destabilizza e disordina entropicamente lo spazio geopolitico mondiale nell’inseguimento dei propri intrinseci bisogni di riproduzione,  che si soddisfano attraverso sempre maggiori quote di potere decisionale eroso ai poteri dello Stato e  di ricchezza pubblica parassitata in nome della difesa alla società civile, alla Borghesia produttiva e ai lavoratori. Indice INTRODUZIONE Il paradigma del potere militare della nuova Classe Armata Due mutazioni maligne nello Stato di matrice illuminista Parte 1. L’orizzonte degli eventi Lo scheletro nell'armadio della coscienza nazionale Ucraina l'invasione e la composizione delle forze armate ucraine in Iraq L'Ucraina occupante dell'Iraq, un evento completamente oscurato dal dibattito occidentale, un passaggio fondamentale Un conflitto di trattati e il principio di avvelenamento sociale Ulteriori considerazioni sulla guerra civile, ovvero del fallimento del soft power del Pentagono Il trattato di amicizia e cooperazione russo ucraina del 1997: Crimea all'Ucraina in cambio della sicurezza strategica russa Il partenariato strategico Usa-Ucraina del 2008 firmato mentre il trattato di amicizia con la Russia del 1997 era in pieno vigore Le mani del Pentagono sulla missilistica strategica Ucraina ex sovietica Holomodor: ingegneria sociale prodromica alla guerra civile Parte 2. L’ingresso del potere militare occidentale in Ucraina Relazioni militari USA-Ucraina e il valore della interoperabilita Il memorandum d'intesa sulla difesa e sui contatti militari L'impegno pratico in tempo di pace La formazione La dottrina L'Iraq Le conclusioni del colonnello Polyakov Parte 3. La missione in Iraq 2003 Lo scandalo Kuchma: come il Pentagono estorse al presidente ucraino truppe ucraine da mandare in Iraq L'operazione disinformazione del 2002 Kuchma gate, lo scandalo delle cassette Bastone e carota Verso la maturazione della crisi NATO Kuchma Kuchma presidente prodigo: truppe per rispettabilità Un passaggio importante 20 Marzo 2003: la seduta del parlamento ucraino nel primo giorno di invasione dell'Iraq Appendici A. Il paradigma americano della politica militarizzata: "politica degli Stati Uniti in Ucraina: contrastare la Russia e guidare le riforme" voci da una seduta del congresso americano del 2015 Discorso di apertura del senatore Bob Corker, presidente della commissione relazioni con l'estero Dichiarazioni dell'onorevole senatore Robert Menendez del New Jersey Dichiarazione dell'on. Victoria Nuland Dichiarazione dell’on. Brian P. Mckeon, vice sottosegretario alla Difesa, dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Washington, DC B. "L'Ucraina ha occupato l'Iraq, gli arabi non simpatizzano con Kiev" C. L'info-war delle fake news Due conclusioni Prima conclusione contingente. Ucraina ideologica e Ucraina concreta Sulla questione Crimea Appendice alla prima conclusione Seconda conclusione storica. La nuova fase Bibliografia essenziale ...
€ 20,90 22,00
copertina del libro Le vie della Libertà di Davide Rossi SCONTO DEL 5%
Questa di Davide Rossi, già autore de "La Fabian Society e la Pandemia" e "L'Economia delle Emergenze: dalle Pandemie alle Guerre" è un'opera sulla libertà il cui obiettivo è quello di riuscire a far percepire scorci di un mondo diverso rispetto a quello cui siamo abituati e che diamo per scontato. Il potere fa leva su continue emergenze (pandemie, guerre, riscaldamento globale, ecc.) per alimentare le insicurezze dell'uomo medio al fine di proporgli sempre la stessa soluzione: un'alluvione di leggi oppressive, insensate, liberticide che costituiscono il fondamento dell'apparato repressivo che ci governa. "Le Vie della Libertà" è una carrellata sui temi essenziali per una nuova valorizzazione e assegnazione di significato alla parola libertà. Sì, ma serve a qualcosa? Ha senso scrivere e lavorare sulla libertà in Italia? A quanti interessa davvero? Dopotutto, l'Italia è una Repubblica fondata sulle "strette": sulle regole, sui divieti, sugli obblighi e sulle sanzioni. Non passa giorno senza che governi, giornali e televisioni non ci avvertano che sono in arrivo nuove "strette". Tuttavia, esiste un modo per rompere le catene del sistema e incarnare la libertà che tanto desideriamo, e si trova tra le pagine di questo prezioso volume. Davide Rossi offre una prospettiva non convenzionale, presentando alcuni modelli organizzativi nei quali lo Stato non è così forte e pervasivo. Mostra luoghi dove il "pubblico" non è un totem, dove i denari guadagnati possono essere spesi, alleggeriti grandemente dal prelievo fiscale, nelle direzioni che ci sembrano più opportune, quali, ad esempio, la scelta di come curarci e di come e dove educare i nostri figli. Utopia? Solo se ci lasciamo convincere che lo sia. In realtà, tutto questo è lì a portata di mano. Serve solo desiderarlo e smettere di avere paura. All’interno del libro sono presenti i contributi di: Carlo Lottieri, filosofo libertario e docente di filosofia del diritto, sul concetto di libertà e proprietà e sulla metamorfosi del potere. Francesco Carbone, studioso di criptovalute e Scuola austriaca di economia, sul Bitcoin e la moneta fiat. Francesco Simoncelli, studioso di economia ed esperto di Bitcoin, sul mutamento del denaro nel corso dei secoli. Cecilia Fazioli, pedagogista, counselor e consulente di scuole parentali, su educazione e libertà. E un'intervista a Francesco Angelo Rosso, fondatore della Fattoria dell'Autosufficienza. Indice Introduzione Liberi e responsabili della propria vita Quella voglia matta di sussidio Le comunità e i territori al centro La difesa del denaro contante Le città private Lo Stato più libertario: il principato del Liechtenstein Il mistero del neoliberismo Davvero i governi sono ostaggi del potere economico? La libertà è una forma di egoismo? L'Unione Europea attacca la proprietà privata Ernst Jünger. L'anarca e il passaggio al bosco del ribelle Intervista a Francesco Angelo Rosso: la fattoria dell'autosufficienza Carlo Lottieri: libertà. Proprietà e metamorfosi del potere Francesco Carbone: bitcoin e la moneta "Fiat" Francesco Simoncelli: il denaro nel corso dei secoli Cecilia Fazioli: educazione e libertà Conclusioni ...
€ 13,21 13,90
copertina del libro Sogni e Psiche di Salvatore Garofalo SCONTO DEL 5%
Questo saggio si propone di rappresentare il significato di alcuni sogni comuni di cui tutti gli esseri umani fanno esperienza in certi momenti della vita onirica. Il testo descrive la parte più profonda, più oscura, più arcaica e inaccessibile della realtà psichica e della sua espressione attraverso i sogni. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Vincere la paura della morte di Alberto Mazzocchi SCONTO DEL 5%
Un esame critico dei concetti di salute, malattia e cura, seguendo l’evoluzione del pensiero medico dagli albori della civiltà a oggi, evidenziando la progressiva perdita dell’unità umana (anima corpo e spirito), il progressivo aumento di malattie non trasmissibili e il preoccupante aumento di paure generate ad hoc. Tra queste il paradosso della paura della morte, presentata in ogni aspetto ripugnante nei media, ma alimentata a favore di grossi interessi finanziari. Una riflessione sulla perdita di umanità nella medicina moderna, dove spesso i medici sono solo pedine inconsapevoli di un gioco più grande. La morte, l’unica certezza della nostra vita, è stata trasformata, nel nostro paese, in un mostro imprevedibile, da temere e allontanare, senza capirne il senso. Con la rilettura di un grandissimo pensatore del secolo scorso, Rudolf Steiner, è nato questo tentativo di parlare della malattia e della morte, ma soprattutto di cercare una risposta alla grande domanda che tutti ci facciamo: qual è il senso della morte e soprattutto esiste una vita dopo la morte? Il libro non vuole essere un vademecum di certezze, ma solo uno spunto su questo tema negato in ogni modo dalla società contemporanea. La paura divide gli uomini e pare essere il mezzo principale di una finanza spregiudicata per il commercio di armi e farmaci. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Storia universale della Stupidità di Jean-François Marmion SCONTO DEL 5%
10.000 anni di pazzo amore fra lei e noi Una strega cattiva dai mille volti si è chinata sulla culla dell’umanità: la stupidità. Ella cammina con noi, devota tra i suoi seguaci, reinventandosi col passare dei secoli e delle culture. Critica le diversità, riduce in schiavitù, istiga alla violenza, alimenta la crudeltà, ostacola i progressi tecnologici, tradisce le aspettative politiche, corrompe le ideologie e distrugge il pianeta. Seguirà la nostra specie fino alla tomba, e la seppellirà probabilmente. La cosa peggiore è che noi spesso ne siamo sia complici che vittime! Dal Neolitico ai nostri giorni, più di 30 storici ci svelano la verità nuda e cruda sulla stupidità.   Quando collocare l’atto di nascita della stupidità nella “storia universale”? Sarebbe nata con l’universo stesso? Dopo tutto, se Dio esiste, per quale motivo avrebbe creato tutto ciò che ci circonda, lui così insuperabile? Perché questa volontà, questo desiderio, questa voglia? Aveva un difetto, una carenza? Era dunque imperfetto, incompleto, annoiato al punto da innescare il Big Bang? Perché creare dal nulla questo immenso deserto dove noi vaghiamo come granelli di sabbia prima di tornare a essere noi stessi polvere? Eppure, sappiamo rimanere umili davanti a queste domande che non sono di pertinenza della Storia. «Come vuoi che ti parli di Dio? Non so nemmeno usare un apriscatole…»: così diceva Woody Allen.   ...
€ 22,80 24,00
copertina del libro Gli estranei di Victor Matteucci SCONTO DEL 5%
Viviamo in un tempo in cui le ideologie politiche sono morte. L’unica ideologia per tutti è il consumismo. Il popolo è stato ridotto a pubblico dello spettacolo o a utente dei servizi. Nel Medioevo atomico le mura sono immateriali e gli accessi dipendono dalle informazioni. Fuori delle mura ci sono gli altri; una massa di esclusi, di precari, di estranei che cresce e che avanza. Ci sentiamo minacciati. Noi aumentiamo le distanze ma loro tirano i sassi dal cavalcavia, colpiscono a caso tra la folla inerme, aggrediscono le donne nelle famiglie e gli anziani isolati. Sono individui precari, pericolosi e imprevedibili che sopravvivono di espedienti ai bordi del consumismo, pronti a esplodere, con assoluta casualità e al minimo pretesto, la loro rabbia. Noi alziamo quotidianamente le nostre difese per avere più sicurezza. Ma sembra inutile. Abbiamo paura. La Società dei consumi continua a togliere la terra sotto i piedi degli estranei e a escluderli, ma loro non arretrano e si accalcano su barconi fatiscenti per raggiungerci via mare o si nascondono nelle periferie, ormai divenute terre di nessuno. Siamo in pericolo. La globalizzazione, alla fine, ha prodotto l’apartheid.       “Tutti i capitoli del libro di Victor Matteucci contengono le domande necessarie e obbligatorie per risolvere i problemi colossali di coloro che sono esclusi, che vendono la loro forza lavoro per sopravvivere fuggendo da sistemi economici e politici aberranti, che sono fuggiti da guerre, carestie, miseria, ingiustizia che regnano nel mondo sottosviluppato. Dobbiamo smetterla con gli eufemismi: sì, c'è un mondo che è profondamente, in modo atroce, sottosviluppato e assurdamente sostenuto dalle più grandi potenze”. Rita El Khayat   “Il libro di Victor Matteucci ha il merito di ridestarci dal sonno; di richiamarci a una visione più realistica, di farci guardare intorno e scoprire che sotto le bandiere su cui sono scritte le grandi parole di cui da due secoli ci ubriachiamo, liberté égalité fraternité, sussiste una realtà sociale lacerata e negata, nella quale, di fatto, una consistente percentuale di uomini e donne vive praticamente esclusa, avendo perduto la propria identità, senza diritti garantiti, esposta alla precarietà, all'isolamento, spesso alla persecuzione e alla miseria. L'andatura veloce e coinvolgente del testo non lascerà il lettore tranquillo…. che non potrà non condividere il giudizio d'assieme e la passione morale dello scrittore, che conosce l'argomento e lo vive con partecipazione. Il libro comunica un pathos che non può lasciare indifferenti e suggerisce non solo un bisogno di conoscenza, ma anche un impegno operativo in tutte le sedi di responsabilità sociale”. Mauro Laeng   “C’è un afflusso inevitabile dal sud del mondo; come trasformare questi flussi in elementi di sviluppo e di opportunità per tutti? Io credo che qui la sinistra attuale sconti una carenza di analisi in relazione a una visione generale dei problemi. Se siamo contro ogni forma di razzismo, dobbiamo lavorare sul terreno delle integrazioni e ricercare risposte reali e adeguate nella direzione di una multiculturalità che mi sembra un approdo irrinunciabile. Non si può mediare sui valori, sui principi. Una società multiculturale è senza dubbio dal punto di vista della produttività sociale più ricca e avanzata e, dunque, è un patrimonio socio-culturale, un progetto di società che la sinistra non solo deve difendere, ma anzi che deve rivendicare. Questo patrimonio, tuttavia, questa progettualità teorica, oltre che un valore, deve diventare una risorsa reale e la politica deve avere questa funzione di trasportare a terra, nella pratica, i valori e principi in cui si crede e a cui ci si ispira. Solo in questo modo si potrà revocare la tendenza o, quantomeno, limitare il processo di esclusione e di alienazione che riguarda ormai grandi masse di cittadini”. Alberto Franceschini   ...
€ 20,90 22,00
copertina del libro Ceramica Florio di Vincenzo Profetto SCONTO DEL 5%
Il libro propone per la prima volta un’analisi critica e puntuale della Ceramica Florio, dal 1884, anno in cui viene impiantata la prima fabbrica, fino al 1940, quando già Società Anonima Siciliana Ceramiche viene acquisita dalla Richard-Ginori. Uno studio organico e sistematico di numerosi oggetti ceramici, anche rari, e di reperti documentali inediti capace di ricostruire il profilo storico e artistico della Manifattura, che viene finalmente tirato fuori da quell’inspiegabile immobilità che ha alimentato per troppi anni false leggende e imprecise e molto spesso errate attribuzioni. Attraverso un’instancabile raccolta e l’osservazione di innumerevoli ceramiche si è formulata un’attenta catalogazione stilistica e funzionale, anche comparata, dei modelli e decori realizzati durante 60 anni di produzione, oltre che un inedito registro dei marchi, tra i quali il famoso cavalluccio marino nelle sue differenti varianti.  Un testo pensato e dedicato agli amanti della Sicilia dei Florio e ai collezionisti della ceramica, capace di accompagnare anche il lettore meno esperto attraverso il variegato e complesso mondo delle ceramiche, fornendo consigli e riferimenti utili. ...
€ 46,55 49,00
In the Shadow of God tells us the story of the vicissitudes of Christian reflection in its confrontation with Greek-Roman philosophy: a confrontation thanks to which Christianity developed new conceptual categories appropriate to its message of salvation. It is a speculative itinerary starting from the Gospels and ending with the dissolution of medieval Scholasticism; it spans 14 centuries, which are among the most interesting and fruitful in European culture. The author of this book, a well-known Italian philosopher and historian of philosophy, professor at the University of Tubingen, shows that the definition of “Christian philosophy” reserved for this phase of Western culture, is fully justified. In fact, it was Christian faith that then pushed theologians and philosophers to try to explain the contents of religion with the resources of reason. On the whole, In the Shadow of God is a useful primer for teaching students the value and the relevance of Christian philosophy as it was developed both in the early centuries (Apologetic and Patristic) and in the Middle Ages (Scholasticism). ...
€ 18,00
The Genesis of the ‘Übermensch’ is a very useful and inspiring history of modern German philosophy. The book is as lucid as Alberto Jori, a well-known Italian philosopher, professor at the University of Tubingen (Germany), can make it. The object of the work is the development of German philosophy from the last decades of the eighteenth century, and in particular from Kant, to Nietzsche, that is to the end of the nineteenth century. Within just over a century, a prodigious and almost frenetic speculative process took place in Germany, the fulcrum of which was the attempt to build a new metaphysics, which could ensure, in its framework, the ontological foundation of man’s freedom. From the Kantian noumenon to the various forms of German Idealism, to arrive — through Schopenhauer, Marx, and Kierkegaard — up to the Nietzschean Übermensch, all the thinkers who are examined in this book sought to guarantee the self-determination of man, and his superiority over nature, by resorting to new ontological-metaphysical categories. According to the author, the balance of these daring speculative experiments is, on the whole, bankrupt. In other words, classical metaphysics — the one initiated by Plato and Aristotle — has not been superseded by these thinkers, but has instead shown its own validity and vitality through its ability to resist their criticisms and, at the same time, to renew itself. The character of The Genesis of the ‘Ubermensch’ is therefore not only historical-philosophical, but also theoretical. At the same time, the author aims to transmit a clear and non-dispersive vision of the whole speculative itinerary examined. ...
€ 20,00
copertina del libro Guerra alla pace di AA.VV. SCONTO DEL 5%
In un’epoca in cui le decisioni che coinvolgono i popoli sono fondate su calcoli di profitto o su dogmi, il contributo pensante e analitico della filosofia può dare profondità a questioni che troppo spesso, nelle improprie trattazioni mediatiche – spesso mistificatorie o intrise di propaganda politica – presentano approcci sbrigativi e superficiali. I contributi degli autori di questa raccolta: • sviscerano le cause delle guerre; • esaminano i meccanismi di comunicazione che ne parlano; • approntano un quadro teorico di valutazione attingendo ai concetti specifici della filosofia morale e politica. Abbiamo assistito ed assistiamo a quotidiani stravolgimenti della realtà dei fatti e non è facile riuscire a fare ascoltare le voci di dissenso. Questo saggio corale vuole essere un contributo che, lungi dal proporsi come visione neutrale della realtà, nel prendere posizione si attesta su una linea di pacata riflessione, laddove la ragionevolezza e la pacatezza sono diventate merce rara. A cura di Giorgio Armato, Salvatore Colletta Drago Contributi di Lorenzo Matassa, Luciano Sesta, Vincenzo Siino e Andrea Treppiedi Prefazione di Augusto Cavadi GIORGIO ARMATO, PhD in Estetica e Teoria delle Arti, insegna filosofia e storia nei licei e collabora col Dipartimento Sppeff dell’Università di Palermo. SALVATORE COLLETTA DRAGO, insegna filosofia e storia nei licei. LORENZO MATASSA, in Magistratura dal 1986, è attualmente addetto diplomatico presso il Regno del Marocco e la Tunisia con funzioni di collegamento. LUCIANO SESTA, docente di filosofia morale all’Università di Palermo. VINCENZO SIINO, giornalista pubblicista, ha insegnato filosofia nei licei. ANDREA TREPPIEDI, avvocato, esercita da trent’anni a Palermo. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Sei giorni in manicomio di Antonio Fiasconaro SCONTO DEL 5%
Nella primavera del 1991, l’autore decide di fare un viaggio-inchiesta sulla situazione in cui versa l’ex-ospedale psichiatrico “Pietro Pisani” di via Pindemonte 90 a Palermo. Per andare a fondo nel suo intento, decide di vivere quasi un’intera settimana dentro la struttura senza mai uscirne. Il degno epilogo: la pubblicazione di un reportage a puntate sulle pagine del quotidiano La Sicilia, corredato da un’ampia iconografia rigorosamente in bianco e nero curata dal fotoreporter Franco Lannino. L’intenzione è quella di dare contezza di quello che è effettivamente accaduto dopo la chiusura dei manicomi grazie alla legge Basaglia (1978) e di sensibilizzare la pubblica opinione su uomini e donne tagliati fuori dal mondo, dimenticati forse anche dagli stessi familiari. Cinquecentottanta relitti reclusi, abbandonati al loro triste destino che il giornalista intervista, osserva, racconta, tra cui anche la poetessa Maria Fuxa, considerata la Alda Merini di Sicilia. Il lavoro che ne viene fuori è un pugno allo stomaco, emerge un forte interrogativo sull’attenzione sanitaria nei confronti dei più deboli e sulla dignità che dovrebbe essere garantita ad ogni uomo. ...
€ 16,06 16,90
Allo Ionic Stadium di Mileto tutto è pronto per il calcio d'inizio. Scenderanno in campo alcuni tra i più quotati campioni allevati nel vivaio della regina delle scienze: la Filosofia. Talete, Eraclito, Democrito, Socrate, Platone, Aristotele, Bruno, Cartesio, Kant, Hegel, Nietzsche... giusto per nominarne alcuni. Saranno loro a disputarsi la sfera, a tentare di addomesticarla su un terreno di gioco alle cui estremità, a difesa delle rispettive reti, giganteggiano i portieri: Essere e Nulla. ...
€ 15,00 15,00
copertina del libro Calciopop  di Giovanni Tarantino SCONTO DEL 5%
Da Andy Capp a Corto Maltese, da Figurine a I guerrieri della notte, da Arancia meccanica  alle maglie storiche, passando per canzoni più o meno note, le icone utilizzate dai tifosi – cariche di storie, tradizioni e simboli mutuati dall’immaginario pop – sono qui raccolte come voci di un dizionario. Il calcio raccontato in queste pagine è un fenomeno di massa, popolare per vocazione, invasivo e trasversale, che genera un cortocircuito creativo con linguaggi diversi: cinema, fumetto, musica, letteratura, giornalismo. Calciopop è dunque un “libro-viaggio” da vivere come liberi cittadini dell’unica confederazione possibile per chi s’imbarca a bordo: quella di Futbolandia. Al Dizionario sentimentale segue un’appendice sulla storia e l’immaginario del movimento ultras in Italia. ...
€ 16,15 17,00
Tutti assolti «per non aver commesso il fatto». Dopo la sentenza di Cassazione, il magistrato Nino Di Matteo, protagonista del processo sulla trattativa Stato-Mafia, prende la parola per ripercorrere e commentare – in questo libro-intervista con Saverio Lodato – uno dei più grandi argomenti tabù della storia italiana recente. «Rivendico, adesso che la vicenda processuale si è conclusa, il mio diritto a parlare. Le sentenze si devono rispettare, ma si possono criticare.» Un verdetto, quello della Suprema Corte, per troppi versi lacunoso, secondo Di Matteo, che butta al vento l’impianto probatorio emerso in due gradi di giudizio, consacrato in circa diecimila pagine di motivazioni delle sentenze e in questo libro ampiamente ricordato. Un autentico vademecum sull’intera vicenda. «Poche pagine pretendono di smontare la valenza probatoria di dati processuali emersi in anni e anni di lavoro – dice Di Matteo –, con valorosi ed esperti giudici di merito che avevano accertato fatti molto gravi.» Alla fine, sembra verificarsi ciò che diceva Leonardo Sciascia: se lo Stato italiano volesse davvero sconfiggere la Mafia, dovrebbe suicidarsi. ...
€ 12,00 12,00
copertina del libro San Vito lo Capo. Sicilia. Italia di Fabio Balocco SCONTO DEL 5%
La locuzione “località turistica” rimanda a immagini da cartolina e floridità economica. Ma ci può essere un rovescio della medaglia, specialmente se il flusso turistico è monoculturale e concentrato in una certa stagione. È quello che accade a San Vito Lo Capo, nota località turistica della Sicilia, diventata famosa grazie alla sua splendida spiaggia. Ma San Vito Lo Capo è solo un caso di scuola di problematiche che emergono anche in altre località, da cui il titolo che rimanda a una dimensione regionale ma anche nazionale. Così come accade per altre tematiche non strettamente legate al turismo. ...
€ 13,30 14,00
copertina del libro 1891: il naufragio del piroscafo Utopia di Roberto Lopes SCONTO DEL 5%
La notte del 17 marzo 1891 il mare attorno a Gibilterra era tempestoso, il piroscafo Utopia affollato di emigranti che dall’Italia andavano in America procedeva a fatica. Il capitano cercava un approdo ma la scarsa visibilità non gli permise di evitare le navi inglesi già in rada. Venne speronato, per affondare bastarono pochi minuti: c’erano oltre 880 passeggeri, gli italiani che risultarono morti o dispersi furono 537. Adesso Roberto Lopes ne ricostruisce la vicenda in 1891. Il naufragio del piroscafo Utopia (Istituto poligrafico europeo, 183 pagine, 15 euro) con introduzione di Enzo Guarrasi. La nave oceanica con quel nome che sembra una beffa era stata costruita a Glasgow nel 1874, presto era stata impiegata nel ricco mercato dell’emigrazione italiana. Per il suo ultimo viaggio era partita da Trieste, scendendo verso Sud si era fermata più volte e a Palermo aveva raccolto 57 passeggeri; una ventina di loro proveniva da un paese che si stava spopolando, Mezzojuso. Il censimento del 1881 aveva registrato 7.683 abitanti, poi c’era stata come un’emorragia e nel 1911 si sarebbero ridotti a 5.841: inutilmente un quotidiano esortava a non emigrare, a MezzoJuso circolavano voci strabilianti che incantavano i paesani. Addirittura, sembrava che i lupi del Canada fossero più piccoli e buoni di quelli europei. Roberto Lopes riporta le cifre ufficiali, ci ricorda che dal 1876 al 1915 emigrarono oltre 14 milioni di italiani. Dalla Sicilia furono 1.352.000 e l’inchiesta Jacini – pubblicata nel 1884 – chiariva quali fossero le misere condizioni di vita da cui si fuggiva. Erano anni in cui la paga giornaliera di un bracciante bastava per un paio di chili di pane e l’America era speranza ragionata: le “catene migratorie” mantenevano saldi i legami fra chi era partito e chi, ancora al paese, era affascinato dai racconti su salari alti e facili ricchezze. Come sempre accade erano i più giovani e risoluti a guidare la “spartenza”, resa più facile dalla prima linea a scartamento ridotto costruita in Sicilia. Lo chiamavano  ’u subburbano e rendeva le cose più semplici, bastava andare alla stazione di Mezzojuso e da lì a Palermo, dove aspettava la nave che li avrebbe portati lontano. Forse sino a “Nuova Iorca”. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Figure dell SCONTO DEL 5%
In tempi bui gli intellettuali sono messi alla porta, ma non cessano di essere necessari. Sono la finestra sull’altro e sull’oltre, senza fumosi misticismi. Sono la parola che si fa discorso e rifugge dalla chiacchiera, dallo slogan, dall’ammiccamento. Sanno resistere alla rete della civiltà di massa senza rinunciare alla comunicazione. Sono la voce che sa della memoria, si tuffa nel presente e apre al futuro. ...
€ 14,25 15,00
«Ogni legislazione, che nasce dall’individualità, è un semplice palliativo, creato per soddisfare particolari esigenze contingenti. La vera soluzione per un “giusto rapporto”, a ogni livello e grado, risiede nel seguire la via o visione metafisica, la sola capace di porre l’individuale sotto la legge dell’universale. Uno Stato perfetto è quello commensurato col Principio. Quello prospettato da Platone è uno Stato perfetto perché, appunto, commensurato con la visione metafisica della vita». Raphael, La Triplice Via del Fuoco, III. 25 La Repubblica di Platone, che preferiamo chiamare Politeia – in quanto questo termine indica la costituzione dello Stato e non una specifica forma di governo –, costituisce una poderosa sintesi in cui c’è  sicologia, politica, etica, estetica, metafisica, ecc. La Politeia vuole offrire il modello ideale su cui ogni uomo e, a maggior ragione ogni vero politico, deve fondare la propria vita. Facendo un’analogia con il corpo umano, così come è importante conoscere i parametri ematici che indicano la buona salute, è altrettanto importante conoscere il modello ideale della giusta vita psichica e della giusta organizzazione politica a cui fare riferimento. Infatti la Politeia nasce per guardare, “a lettere più grandi”, nello Stato ciò che è scritto, a “lettere più piccole”, nell’anima. Quindi la sanità psichica e la buona politica vanno di pari passo. Se si intercetta la via di mezzo, riflesso del Bene su tutti i vari piani esistenziali sia individuali che sociali, allora si esprime la buona salute, sia individuale che sociale. Quanto più si aspira ai “piaceri maggiori”, che toccano il sentimento, la mente razionale e addirittura la nòesis (intuizione superconscia), tanto più si è nell’accordo con sé stessi, col cosmo e con il mondo divino. Se, al contrario, ci si dirige verso i piaceri conflittuali dell’istinto disordinato e delle emozioni scomposte, allora è inevitabile andare incontro al conflitto interiore ed esteriore e a un dolore via via più tragico. In una società retta da un uomo regale – poco importa se eletto o no – che è “superiore a sé stesso”, in quanto ha la capacità di vincere le sue componenti psichiche egoiche contrappositive, vige il buon senso e la saggezza, vince l’ordine e la perequazione sociale, in una parola, vince la Giustizia: ognuno è al proprio giusto posto perché sta esprimendo la propria vera natura, quella che alberga nella parte più profonda e luminosa della propria anima. All’opposto troviamo uomini dominati dai propri impulsi ciechi e disordinati (desiderio nevrotico di potere, ricchezze, piaceri), che essendo “inferiori a sé stessi”, tenderanno al dominio sugli altri e sull’ambiente, sfruttandoli e defraudandoli. Nel mezzo troviamo tutte le forme di governo intermedie che presentano vari gradi di “salute” o vari gradi di “patologia”. Questo testo vuole rendere questi concetti accessibili a tutti, senza tradire il pensiero platonico ma valorizzandone l’aspetto psicologico, spirituale e metafisico. Di là da ogni forma mutevole e cangiante, c’è l’Agathòn, il Bene supremo. Consapevoli o no, tutti siamo fondati sul Bene e aneliamo al Bene. Da Esso, che è il Fondamento metafisico su cui si regge la totalità della manifestazione, traggono origine i princìpi universali di Giustizia, Bellezza, Verità, Libertà, Amore; fondandosi su Questi la vita dell’uomo può rilucere di bellezza e di significato e lo Stato può costituirsi su basi solide, amorevoli e sacre.     ...
€ 25,00 25,00