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Giuseppe Quatriglio (Catania, 30 ottobre 1922 – Palermo, 25 marzo 2017) è stato un giornalista e scrittore italiano. Autore di opere di narrativa e di saggistica. Collaborava alla rivista "Nuova Antologia" (Firenze). Vincitore dei premi letterari Mondello e Vittorini. Ha ricevuto il premio della Cultura del Consiglio dei ministri nel 1996, 1999 e nel 2004. Tra i suoi libri più noti Mille anni in Sicilia, Viaggio in Sicilia, L'uomo-orologio e Sabìr. I suoi libri più recenti sono i romanzi Il muro di vetro (2005), Bavaria Klinik (2006), L'isola dei miti (2009), L'uomo che non voleva essere padre (2009). Ha pubblicato anche Urla senza suono, un testo sulla sede dell'Inquisizione a Palermo assieme alle testimonianze di Giuseppe Pitré e Leonardo Sciascia. Le sue opere più recenti sono: L'uomo che non voleva essere padre (2009), Immagini del Novecento (2010), Il romanzo di Cagliostro (2012).
Giuseppe Quatriglio (Catania, 30 ottobre 1922 – Palermo, 25 marzo 2017) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Autore di opere di narrativa e di saggistica. Collaborava alla rivista "Nuova Antologia" (Firenze). Vincitore dei premi letterari Mondello e Vittorini. Ha ricevuto il premio della Cultura del Consiglio dei ministri nel 1996, 1999 e nel 2004. Tra i suoi libri più noti Mille anni in Sicilia, Viaggio in Sicilia, L'uomo-orologio e Sabìr. I suoi libri più recenti sono i romanzi Il muro di vetro (2005), Bavaria Klinik (2006), L'isola dei miti (2009), L'uomo che non voleva essere padre (2009). Ha pubblicato anche Urla senza suono, un testo sulla sede dell'Inquisizione a Palermo assieme alle testimonianze di Giuseppe Pitré e Leonardo Sciascia. Le sue opere più recenti sono: L'uomo che non voleva essere padre (2009), Immagini del Novecento (2010), Il romanzo di Cagliostro (2012).
Giuseppe Quatriglio Mille anni in Sicilia
Le vicende della Sicilia nell'arco di un millennio, dallo sbarco degli arabi a Mazara del Vallo nell'827 a quello di Giuseppe Garibaldi con i Mille a Marsala nel 1860, vengono ricostruite dall'autore sulla base di una tesi di fondo: la vocazione all'autonomia del popolo siciliano, cioè quella lunga ricerca nel corso dei secoli del "re proprio" che, come una costante, ha accompagnato le vicende di una regione che ha mantenuto la propria identità, ma senza tentazioni secessioniste dallo stato unitario. Dopo il successo di numerose edizioni, anche in lingua straniera, "Mille anni in Sicilia" conferma le caratteristiche di un'opera di divulgazione che al suo apparire Fernand Braudel giudicò «la maniera giusta per presentare al grande pubblico i risultati della ricerca scientifica».
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