Dalla prefazione
Non mi addentrerò in disquisizioni scientifiche inerenti i macerati glicerici, i lettori ne troveranno in abbondanza scorrendo le pagine di questo volume. Quando uscì la prima edizione di questo libro ricevetti una folgorazione; da anni mi occupavo, professionalmente, di Fitoterapia e avevo già pubblicato i primi lavori, ma i soli presidi che impiegavo (e che, peraltro, impiego tuttora) erano quelli “tradizionali” (erbe, estratti, tinture, tinture madri, ecc.).
La scoperta dei macerati glicerici fu una svolta nell’impiego dei rimedi naturali. Se, giustamente, Pol Henry è considerato il “Padre” della gemmoterapia moderna, Max Tètau ne è il suo “Profeta”. Avevo letto, in precedenza, qualche lavoro attinente l’impiego dei gemmoderivati, ma erano ritenuti, quasi esclusivamente, drenanti d’organo, sia pure preziosi, preparatori della terapia omeopatica vera e propria. Tétau, invece, ci indicò l’uso dei macerati glicerici (famigliarmente MG) come rimedi principali o unici per una grande varietà di affezioni, interessanti tutti gli apparati. Max Tétau, da grande uomo di scienza, fa precedere le indicazioni terapeutiche da una stringente serie di risultati e prove sperimentali.
I macerati glicerici, estremamente efficaci, praticamente privi di effetti tossici, molto maneggevoli e, non guasta, di sapore gradevole, hanno permesso un notevole balzo in avanti alle terapie naturali. Oggi, grazie alla lettura di questo testo, gli MG formano la colonna vertebrale della strategia terapeutica di un gran numero di fitoterapeuti, compreso lo scrivente.
Dalla sua pubblicazione la gemmoterapia è molto progredita e la Scuola Italiana non ha nulla da invidiare a quelle di altre realtà. Ha prodotto personalità note a livello internazionale, per la profondità e l’originalità dei loro lavori, tra i tanti, mi piace nominare Fernando Piterà e Marcello Nicoletti, autori dell’innovativo volume “Gemmoterapia – Fondamenti scientifici della moderna Meristemoterapia”, giunto alla seconda edizione (Nuova Ipsa Editore, Palermo, 2016-2018). Cionondimeno, il testo che avete tra le mani, uscito oltre 30 anni fa, resta irrinunciabile e assolutamente fondamentale.
Un grazie doveroso anche alla Casa Editrice Nuova Ipsa e, in particolare, all’amico Dott. Claudio Mazza, per avere regalato agli operatori e agli appassionati di Fitoterapia, Omeopatia e Agopuntura questo testo esaurito da tempo e ormai introvabile.
Gabriele Peroni