Un poliziotto siciliano che si trova ad operare nel nord Italia, nel periodo a cavallo tra le due guerre mondiali, si ritrova ad avere una relazione clandestina con una ragazza del luogo. Ben presto la donna rimane incinta e l’uomo per non avere problemi al lavoro e per garantire la sua reputazione, subito dopo il parto fa portare la figlioletta in un orfanotrofio. È qui che cambia la sua vita, per sempre. Da uomo comune, per bene, che nasconde le sue idee dietro una maschera, sempre ligio al dovere, si ritrova a fare i conti con la sua vera essenza.
Tre sono le donne che gireranno attorno alla sua vita, tanto diverse tra loro: la compagna Ilde, vittima e carnefice della scellerata decisione di abbandonare la figlia neonata, accompagna il Commissario in una relazione complessa e morbosa, cui tuttavia il protagonista non riesce a sottrarsi.
Camelia, l’amante impegnata nella lotta antifascista, che genera nel Commissario la scintilla della consapevolezza personale e sociale, e rimane nel suo cuore fino alla conclusione, determinandone una sorta di vocazione ad una più sincera e partecipe esistenza.
E Lina la figlia abbandonata in brefotrofio e adottata molti anni dopo, motore immobile e inconsapevole della vita del Commissario che grazie a lei, madre dell’autore, continua a vivere ancora oggi.