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Quattro amici si danno appuntamento in una località di villeggiatura per tener fede a un antico, tacito patto. Le giornate, tutte uguali, sembrano caratterizzate dalla vacuità di personaggi per i quali l'unico valore importante sono le apparenze. Ma davvero tutto è come sembra? Si può davvero conoscere qualcuno e quindi giudicarlo? Il protagonista, Paolo, catapultato per caso in questo mondo pettegolo, fatto di luoghi comuni e miserie borghesi, rischia di rimanerne irretito. Riuscirà, seppure a fatica, a dissociarsene, scoprendo il valore di restare fedele a ciò in cui aveva sempre creduto e che il confine tra torto e ragione è labile e confuso.
Lucio Russo (1955), allievo di Giorgio Barberi Squarotti, ha collaborato con riviste di poesia e letteratura come ‘Astolfo’ e ‘Microprovincia’ e ha pubblicato due raccolte di poesie: Diario senza date (1994) e L’impossibile silenzio (2019).
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