Riccardo Francaviglia
Riccardo Francaviglia è autore e illustratore di libri per ragazzi vive e lavora a Catania.
Insieme a Margherita Sgarlata ha illustrato oltre una ventina fra albi e libri.
Le sue storie sono state pubblicate in Italia, Svizzera, Germania, Corea, Canada e Portogallo, ricevendo riconoscimenti e premi.
Molte delle sue tavole originali sono state esposte in altrettante mostre in giro per l’Italia.
Oltre all’editoria, le sue illustrazioni sono presenti in francobolli, poster, calendari e giochi da tavolo.
Collabora come illustratore in due riviste per ragazzi “Giochiamo” e “Avventura”. Consapevole delle innumerevoli declinazioni dell’illustrazione, di recente ha ideato e realizzato un’App per Ipad con le storie e i personaggi da lui inventati.
Tiene anche corsi nelle scuole che variano dalla costruzione di giocattoli in legno alla progettazione e realizzazione di libri illustrati.
Ha vinto numerosi premi per la letteratura dell’infanzia tra i quali “Premio Sulle ali delle farfalle” e “Premio Stephan Zavrel“. E’ stato finalista al Premio Andersen 2017 con Colapesce nella categoria “miglior libro 6-9 anni”.
Laura Francaviglia
Laura Francaviglia, diplomata in chitarra classica al conservatorio G.B. Martini di Bologna, è insegnante di strumento e musicoterapista ( CEP – centro educazione permanente di Assisi, PG). E’ inoltre docente di corsi di formazione per educatrici e insegnanti per l’Associazione QB – Quanto Basta (Bologna), con cui realizza laboratori musicali per bambini nelle scuole dell’infanzia e primarie di Bologna e provincia in collaborazione con il Museo della Musica di Bologna.
Vive a Bologna dal 2003 ma – catanese d’origine – è una studiosa delle tradizioni musicali della sua terra. Questa passione l’ha spinta negli ultimi anni – per indagare le radici della musica siciliana – a compiere delle ricerche in medio oriente, dove ha approfondito la sua conoscenza di strumenti a percussione ( darbouka e riqq) e a corde ( oud e saz) direttamente in Egitto e in Turchia.
E’ stata la chitarrista, percussionista e mandolinista del gruppo di musica popolare del Sud Italia “U Focu Triu” di Bologna.
Nel 2013, a seguito di una ricerca sulla cantante Rosa Balistreri, ha realizzato una conferenza per la Fonoteca di Officine Musicali del comune di Nonantola (Modena) dal titolo: Rosa Balistreri, la cantatrice del Sud, nel corso della quale ha eseguito – in collaborazione con la cantante palermitana Stefania Monti – alcuni brani della cantautrice siciliana.
Da tre anni dirige, in collaborazione con Elio Pugliese, la Banda del B.U.C.O. – orchestra formata da 25 strumentisti principianti di tutte le in collaborazione con l’Associazione Oltre di Bologna. Il gruppo musicale esegue brani della tradizione del mediterraneo, dalla musica ottomana a quella balcanica e yiddish e sue composizioni ispirate alle sonorità di queste zone del mondo.
Dal gennaio 2013 guida il collettivo artistico “Il Circo di Lhasa”, di cui è anche la chitarrista, insieme ad un gruppo di artisti, nella realizzazione dello spettacolo teatral-musicale intitolato “Luz de Luna” ispirato alle musiche della cantautrice canadese Lhasa de Sela.
Suona nel trio Arama musiche della tradizione popolare del mediterraneo.
R. FRANCAVIGLIA E M. SGARLATA
Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata vivono in provincia di Catania e sono marito e moglie: lui scrive le storie e le disegna, lei le colora. Il loro primo libro è stato pubblicato nel 2000, da allora hanno illustrato e scritto una trentina di libri, manuali e albi per ragazzi, alcuni dei quali pubblicati in Svizzera, Germania, Inghilterra, Corea e Portogallo. La loro attività di illustratori è stata messa a servizio dell’AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani) per cui hanno realizzato il calendario del centenario e due francobolli commemorativi. Riccardo insegna “Illustrazione” presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e promuove la lettura nelle scuole organizzando e gestendo, insieme a Margherita, laboratori di narrazione. Insieme portano in giro i loro spettacoli di teatro di figura, in cui rispolverano vecchie storie e fiabe siciliane rileggendole con la loro tipica ironia molto apprezzata dal pubblico.