Nel libro Patanjali e lo Yoga, l'Autore Mircea Eliade analizza la disciplina spirituale presente nello Yoga, oggi troppo spesso ricondotto a semplice tecnica di rilassamento psicofisico, e dimostra che Patanjali fu un vero maestro spirituale. Fin dall’epoca delle Upanishad la spiritualità indiana si è sempre occupata fondamentalmente di un solo grande problema: come superare i condizionamenti che piegano l’esistenza umana. Uno dei più grandi risultati di tale ricerca è stata la scoperta della coscienza-testimone, della coscienza che, sciolta dai vincoli delle sue strutture psico-fisiologiche, della temporalità, del dolore, raggiunge la vera liberazione finale.
La conquista di questa libertà assoluta rappresenta lo scopo di tutte le filosofie e di tutte le tecniche mistiche indiane, ma è stato soprattutto attraverso lo Yoga, nelle sue varie forme, che si è ritenuto di potervi giungere.
È per questo che alcuni yogin dell’antica India meritano di essere annoverati fra i maestri spirituali dell’umanità. A uno di essi – Patañjali, considerato l’autore del primo trattato sistematico di Yoga, gli Yoga Sutra – è dedicato questo libro, in cui il celebre storico delle religioni rumeno mette a frutto la sua eccezionale conoscenza della spiritualità indiana per fornire al lettore un quadro estremamente chiaro e conciso della filosofia e delle pratiche yoga.
Autore
Mircea Eliade
Mircea Eliade (1907-1986), formatosi come filosofo e storico delle religioni all’Università di Bucarest, insegnò Storia delle religioni all’École des Hautes Etudes di Parigi e all’Università di Chicago. È considerato uno degli storici delle religioni più importanti del Novecento. Famoso per i suoi studi sulle religioni indiane e lo sciamanesimo, Eliade è noto anche come scrittore di romanzi e racconti, pubblicista, saggista, autore di letteratura diaristica e memorialistica.
Tra le sue opere ricordiamo Lo sciamanesimo e le tecniche dell’estasi, Mefistofele e l’androgine e Psicologia della meditazione indiana pubblicate in Italia dalle Edizioni Mediterranee.