Storia della Sicilia - Storia Sicilia

Alla riscoperta delle nostre radici e delle nostre tradizioni attraverso i personaggi che hanno costruito la Storia. Da Federico II alla famiglia Florio fino ai giorni nostri.

copertina del libro La contessa Adelasia di Leda Melluso
SCONTO DEL 5%
Le storie più belle sono quelle meno conosciute,  forse perché hanno un sapore nuovo. La contessa Adelasia, dopo la morte del marito Ruggero (1101), gran conte di Calabria e di Sicilia, diventa reggente per conto del figlio Simone. Questi, fragile di salute, muore. Le speranze di Adelasia, adesso, sono riposte in Ruggero, il suo secondogenito. Adelasia del Vasto è una donna con un destino segnato da ostacoli. Trasferisce la capitale della contea a Palermo, città già splendida durante il dominio arabo, governa con saggezza acquistando il favore di latini, bizantini, ebrei, arabi, tutte le etnie presenti nel territorio. Ma molti nobili normanni cospirano contro di lei che è di origini lombarde e quindi una straniera. Donna abile e astuta, riesce a sventare ogni congiura. Ha in mente un progetto: creare il Regno Normanno di Sicilia, in modo che diventi il più potente del Mediterraneo. Per realizzarlo non esita a diventare regina, moglie di Baldovino, re di Gerusalemme. Il destino le è favorevole, ma riuscirà nel suo intento? Di lei, madre di Ruggero II e bisnonna di Federico II,  inspiegabilmente non resta che un tenue ricordo. ...
€ 15,11 15,90
copertina del libro In Sicilia si dice così - In Sicily we say so di Piero Libro SCONTO DEL 5%
Una raccolta “seria” di modi di dire siciliani, che include 500 locuzioni usate tutt’oggi sia da persone mature che dai giovani. Il modo di dire è cosa diversa dal proverbio, e riduce a poche parole un concetto altrimenti più lungo a spiegarsi, pertanto è molto usato dai siciliani, abili a farsi comprendere e a comprendere con menza palora. In questa raccolta i modi di dire sono stati suddivisi per tematica. Per ognuno sono state riportate la dicitura in dialetto e la traduzione letterale in italiano e in inglese, con la spiegazione del signicato e dove possibile dell’origine. Auspichiamo che questa lettura sia gradita anche ai più giovani, fra i quali l’uso del dialetto è ancora visto con diffidenza, poiché nell’immaginario collettivo è accostato a poca scolarizzazione e cultura o viene ricondotto alla malavita, tutto il contrario di ciò che veramente è: Storia e Anima della Sicilia. This is a “serious” collection of Sicilian sayings, including 500 expressions still in use, both by mature people and by younger people. The common saying is different from the proverb, and reduces to a few words an otherwise longer concept to explain, therefore it is widely used by Sicilians, able to be understood and understand with menza palora (half a word). In this collection the sayings have been divided by type. For each, the wording in dialect and the literal translation into Italian have been reported, with an explanation of the meaning and where possible of the origin. We hope that this reading will also be appreciated by the youngest, among whom the use of the dialect is still considered with distrust, since in the collective imagination it is combined with little education and culture or is compared to the under world language. Quite the opposite of what it really is: History and Soul of Sicily. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro La memoria impedita di Rino Messina SCONTO DEL 5%
Il 1° gennaio del 1862, a Castellammare del Golfo (Trapani), un violento rigurgito borbonico provocò morti e distruzioni nelle file dei cutrara in quel momento al potere. Il libro ricostruisce i fatti e la reazione statale che ne seguì anche sul piano giudiziario, cercando di districarsi in una selva di silenzi, imprecisioni e fraintendimenti che, intenzionalmente o no, hanno nel tempo reso la vicenda di difficile lettura. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Michele Sala : storia di un rivoluzionario di Altofonte di Elio Sanfilippo SCONTO DEL 5%
Michele Sala è stato fra le personalità di rilievo che hanno contribuito allo sviluppo del movimento operaio e contadino e alla crescita democratica della nostra società. Elio Sanfilippo in questo libro ne ripercorre il ruolo politico e sindacale, restituendo al lettore uno strumento utile alla valorizzazione della memoria storica di un rivoluzionario carismatico che ha ricoperto numerosi incarichi nel PCI e nella CGIL, protagonista delle fasi fondamentali della storia d’Italia: dal fascismo alla Resistenza, dalla Liberazione alla Repubblica, dalla costruzione della democrazia all’emancipazione sociale e civile del mondo del lavoro. ...
€ 13,30 14,00
copertina del libro Memorie dell SCONTO DEL 5%
Per gran parte del secolo scorso la Sicilia, annualmente, ospitò grandi corse dalla forte attrattiva internazionale. La grandezza di quelle gare di automobili non stava solamente dalla qualità delle macchine che partecipavano o dal livello di validità ricoperto in calendario dall’evento sportivo. Gran parte della loro importanza va certamente attribuita alla caratura dei piloti che concorrevano. Le Grandi Corse di Sicilia sono state una quasi secolare passerella di conduttori che hanno scritto la Storia dell’Automobilismo. Erano la Targa e la Coppa Florio, il Giro di Sicilia, il Gran Premio di Siracusa di Formula 1, il Gran Premio del Mediterraneo di Formula 1, di Formula 2, di Formula 3000 (Inter e Euro), la Coppa d’Oro di Sicilia, la Coppa Vinci (Coppa Messina), la Coppa Etna, la Coppa Nissena, il Circuito della Cravatta ad Enna, la Coppa Città di Enna, la 10 Ore Notturna Messinese, e le cronoscalate Cefalù – Gibilmanna, Catania-Etna, Palermo – Montepellegrino e Trapani – Monte Erice. Ognuna ha una storia a sé: affascinante, sentita, vissuta e partecipata negli anni, dai primordi fino alla loro fine. Scritta da circa 300 piloti di primo livello che sono in queste pagine richiamati da appunti d’archivio, immagini, cronache di prestazioni esaltanti, aneddoti inediti e autobiografie. Una testimonianza d’amore e impegno sportivo con pochi altri riscontri nella storia delle corse a quattro ruote ...
€ 46,55 49,00
copertina del libro Famedio dei siciliani illustri di Salvatore Pedone SCONTO DEL 5%
Usanza antica e lodevole di una nazione è quella di onorare gli uomini, distintisi per le loro “virtù” in vita e specialmente dopo la scomparsa. A questo scopo Agostino Gallo aveva intrapreso, alla metà del XIX secolo, a sue spese, la formazione di un Pantheon, nel grandioso tempio di San Domenico a Palermo, commissionando i monumenti del pittore Pietro Novelli e di Giovanni Meli e poi di altri illustri siciliani.  L’idea di celebrare la memoria di ingegni siciliani divenne uno dei filoni della sua attività. L’operazione non si fermò al Pantheon, ma continuò nel Gabinetto scientifico-artistico nella sua abitazione. Nelle numerose stanze, quadri e gessi avevano invaso ordinatamente le pareti, mostrando le sembianze degli uomini illustri siciliani, antichi e moderni, soprattutto i maestri e i migliori amici del Gallo. Nell’architrave della porta dello studio, si leggeva in una striscia di carta: «Sì eccelsi ingegni sfolgorare ho visto. Né pari hanno finora, o secol tristo!» ...
€ 76,00 80,00
copertina del libro Chiaroscuri dell SCONTO DEL 5%
Nell’intenzione dell’autore, questo volume è mirato a diffondere la conoscenza della storia siciliana, una storia molto complessa, che risente soprattutto della sua singolare posizione mediterranea e che è in gran parte ignorata o, purtroppo, in qualche caso deformata, dalla narrazione che se né fatta oltreché da dannose pregiudiziali ideologiche. Hamel infatti analizza temi e problemi della storia della Sicilia nell’arco dei due secoli passati. Messi da parte gli stereotipi sulla Sicilia come soggetto passivo della sua storia – l’isola in molte occasioni ha dimostrato di avere lo sguardo lungo - l’obiettivo del volume è quello di ricostruire, in modo divulgativo, le vicende e l’impegno di alcuni protagonisti che si distinsero nella vita politica, istituzionale e culturale a partire dalle iniziative riformatrici del viceré Caracciolo per arrivare ai nostri giorni. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Coppa Florio di Salvatore Requirez SCONTO DEL 5%
Con questo bel volume sulla Coppa Florio Salvatore Requirez aggiunge un’altra perla alla collana della sua coinvolgente storia delle grandi corse siciliane dopo quella della Targa, in vari profili ed edizioni, e del meraviglioso Giro di Sicilia. Si tratta di un’opera che lo conferma ai vertici della narrativa e della saggistica specifica grazie alla passione che da oltre un quarto di secolo lo contraddistingue e gli consente di sfornare pubblicazioni di pregio e ricercatissime tra gli amanti del settore. E che questo contributo si aggiunga alla comune conoscenza sportiva mi rende orgoglioso per diversi motivi.  Primo: restituisce piena luce ad una delle manifestazioni più gloriose della storia delle origini dell’automobilismo internazionale che Vincenzo Florio volle organizzare anche in Sicilia all’in-domani della fondazione dell’Automobile Club che mi onoro di presiedere ormai da otto anni.  Secondo: questo contributo arriva da un componente della Commissione Cultura di ACI Storico Palermo che da anni è impegnata nel progetto di rivitalizzazione di un profondo percorso rievocativo delle principali corse che hanno segnato la storia dello sport automobilistico in Sicilia.  In queste pagine rivive una stagione meravigliosa dell’automobilismo che ha coperto gran parte del secolo scorso. Dai primi pionieristici anni all’epopea delle sport prototipo si anima una infinita passerella di campioni del volante e di mezzi meccanici strepitosi, trattati in appo-site e separate sezioni, che hanno scritto la storia dello sport a quattro ruote. La ricchezza di particolari, di aneddoti, di approfondimenti tecnici, di riferimenti storici a fatti e personaggi presenti in questo libro costituisce la scoperta di un patrimonio agonistico e culturale fino ad oggi misconosciuto. Non solo. In un’epoca in cui si assiste, nei social media, ad una debordante miscellanea di concetti imprecisi sul tema e ad una confusione imperante, dove anche i meno accorti esprimono opinioni spacciate per verità storiche, penso che quest’opera potrà costituire un “tesaurus” da cui attingere notizie attendibili, farle proprie e, magari, condividerle e diffon-derle, finalmente con quella correttezza informativa che, oggi più che mai, dovrebbe essere alla base del comune sapere in materia di automobilismo storico.  ...
€ 37,05 39,00
copertina del libro BARBERA di Giuseppe bagnati SCONTO DEL 5%
Questo libro viene pubblicato in occasione del centenario della nascita di Renzo Barbera (19 aprile 1920) e del cinquantenario della presidenza del Palermo (4 maggio 1970) Un avvincente racconto che parte dalle origini della famiglia Barbera, della nascita dell’azienda del latte, sullo sfondo di una Palermo che cambia. C’è poi la vita di Barbera, raccontata in prima persona dallo stesso Renzo. Quindi la storia delle dieci stagioni alla presidenza del Palermo: di ogni campionato ci sono le testimonianze dei protagonisti da Vanello a Chimenti, da Majo a Silipo. Di ogni campionato anche curiosità, documenti d’epoca, storie, cifre, momenti particolari che vanno oltre la vicenda sportiva. Ci sono poi i racconti di personaggi che hanno attraversato la vita di Barbera come Ignazio Arcoleo e Silvio Palazzotto. Un capitolo è dedicato alla Juventina, la squadra di cui Barbera negli anni Cinquanta è stato presidente con le testimonianze dei protagonisti di quel periodo. C’è anche la storia della Polisportiva Palermo, che durante la presidenza Barbera, aveva dato vita alle squadre rosanero di atletica leggera, basket e pallavolo, anche questa raccontata da chi ha partecipato a quell’esperienza.   Quando è morto Renzo Barbera suo figlio Ferruccio ha chiesto a Giuseppe Bagnati e a Vincenzo Prestigiacomo di scrivere un libro sul padre. Bagnati, compagno di classe alle elementari di Ferruccio, aveva seguito da vicino per il Giornale di Sicilia i dieci anni della presidenza Barbera, non soltanto nei momenti più importanti (promozione in A del 1972 e le due finali di coppa Italia del 1974 e del 1979), ma anche intervistandolo più volte e raccontando altri episodi di quei dieci anni. A Prestigiacomo, suo amico di vecchia data, Barbera aveva affidato le sue memorie, raccontandogli, nel corso degli anni, la sua storia. Due i momenti particolarmente toccanti di questi incontri: il primo è legato all’8 settembre 1986, il tragico giorno della radiazione del Palermo dai quadri federali del mondo del calcio. Quel pomeriggio Barbera ha cominciato a raccontare la sua vita.  L’altro momento importante è quello del 15 maggio 2002. Con Prestigiacomo quel pomeriggio c’è Silvio Palazzotto, per dieci anni suo fedele segretario in viale del Fante. Renzo e Silvio sono seduti in un divano dandosi la mano per quasi tutto il lungo tempo dell’incontro. Renzo ha il volto scavato, divorato dalla malattia che l’ha colpito. Morirà quattro giorni dopo. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Le torture in Sicilia al tempo dei Borboni di Giovanni Raffaele SCONTO DEL 5%
Il governo borbonico in Sicilia negò sempre di usare la tortura nelle carceri e soprattutto di usarla sui prigionieri politici, ma Giovanni Raffaele dal 1850 al 1860, tramite delle corrispondenze alla stampa inglese, ne denunziò l’utilizzo sistematico anche mediante la raffinata costruzione di appositi strumenti come la cuffia del silenzio, la muffola, lo strumento angelico. Le sue corrispondenze, riportate in questo volume sono anche uno spaccato dell’obbrobriosa giustizia borbonica e trattano nello specifico anche dei processi farsa, con relativa fucilazione, del barone Francesco Bentivegna di Corleone e del patriota Salvatore Spinuzza di Cefalù, oltre alle torture applicate su i patrioti della provincia di Palermo: Giuseppe Maggio, Giuseppe Lo Re, Salvatore Bevilacqua, Vincenzo Sapienza, Santi Cefalù e sua figlia, Salvatore Maranto e Antonio Spinuzza, tutti eroi finiti nell’ingiustificato dimenticatoio della collettività. ...
€ 10,45 11,00
copertina del libro Andra Moi Énnepe, Mousa. di Alberto Jori SCONTO DEL 5%
Un quadro appassionante dell’antica letteratura greca, nelle sue figure principali e nei suoi generi più rappresentativi, all’insegna della ricerca di una definizione dell’uomo e dei suoi caratteri essenziali. Alberto Jori, uno dei massimi studiosi italiani della cultura antica, accostandosi ai capolavori letterari dei greci, si domanda, in primo luogo, quale contributo essi abbiano dato all’elaborazione di quell’umanesimo che, trasmesso ai romani, ha fornito in seguito il solido fondamento alla cultura moderna. Nell’indagine, l’autore propone una lettura personale ma al tempo stesso rigorosa e documentata di testi e autori classici, consentendo al lettore di familiarizzarsi con i temi e i problemi della cultura greca. Ne risulta una carrellata affascinante di figure e di opere che, saggiate nell’universalità del loro messaggio, rimangono ogni volta impresse nella memoria con i loro tratti peculiari. Nella seconda parte del volume, Jori propone un utile panorama della cultura letteraria, filosofica e scientifica della Sicilia greca, soffermandosi su autori e correnti che hanno dato un apporto essenziale allo sviluppo della civiltà ellenica e che, al tempo stesso, costituiscono parte integrante del nostro patrimonio spirituale. ...
€ 19,00 20,00
copertina del libro I leoni di Sicilia. La saga dei Florio di Auci Stefania di Stefania Auci SCONTO DEL 5%
Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione... E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri - il marsala - viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno - sott'olio e in lattina - ne rilancia il consumo in tutta Europa... In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l'espansione dei Florio, ma l'orgoglio si stempera nell'invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell'ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e - sebbene non lo possano ammettere - hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro. ...
€ 17,10 18,00
copertina del libro Le navi dei Florio di Paolo Piccione SCONTO DEL 5%
Questo libro ricostruisce la storia dell’attività che diede maggior prestigio e potenza economica alla famiglia Florio: l’armamento e la navigazione. In una sintesi dettagliata, l’autore restituisce la storia delle compagnie di navigazione fondate a Palermo da Vincenzo e Ignazio Florio; dai velieri ai primi vapori a ruote ottocenteschi, ai grandi piroscafi transatlantici fino alle moderne motonavi degli anni Venti. I Florio furono i più grandi armatori siciliani dell’Ottocento, i primi che collegarono la Sicilia con il continente, i primi ad attivare le rotte transatlantiche tra la penisola italiana e il Nord America con servizi regolari di linea. Nel 1881 fondarono l’imponente Navigazione Generale Italiana fondendo la loro flotta con quella genovese di Rubattino, la grande compagnia avrebbe dominato per oltre quarant’anni le rotte commerciali e postali del Mediterraneo con collegamenti verso l’America e oltre Suez. Il libro comprende anche un capitolo dedicato agli yacht e alle barche da regata di Ignazio Florio e uno al cantiere navale di Palermo, fondato dallo stesso imprenditore. Infine è pubblicato per la prima volta l’elenco completo delle navi appartenute alla famiglia Florio con schede tecniche e biografiche di ogni unità. Il testo è corredato da un’ampia iconografia per la più parte inedita. Disegni delle navi, dipinti, fotografie e materiale pubblicitario d’epoca consentono uno sguardo sulla storia marittima dei Florio. ...
€ 38,00 40,00
copertina del libro Il regno di Sicilia di Pasquale Hamel SCONTO DEL 5%
Gli Altavilla fecero della Sicilia una nazione; se, infatti, «la Sicilia è l’unica fra le regioni italiane ad essersi identificata per lungo tempo come ‘nazione’», ciò lo si deve alla costruzione politica che ne fecero proprio gli Altavilla.  Una nazione che, per qualche tempo, era stata potenza mediterranea con ambizioni, legittimate da antiche concezioni, perfino imperiali. Non è un caso che Cicerone, riferendosi proprio all’isola la consideri “primus gradus ad imperium”, il primo gradino per un impero mediterraneo.  Una nazione che rispetto alle altre godeva non solo di uno status politico di notevole peso, ma che, soprattutto, godeva di un benessere e di una ricchezza che non aveva pari nel suo tempo. Il regno di Ruggero II era infatti un regno ricco, come prima del suo arrivo non lo era stato, ma, soprattutto, non lo sarebbe stato mai più.  Un regno ricco non solo in quanto a risorse economiche, ma ricco anche dal punto di vista culturale. Infatti, se non bisogna nascondere che i Normanni furono portatori di una cultura modesta rispetto a quella (o a quelle) che fiorivano in Sicilia, non si può neppure dimenticare che proprio grazie ai Normanni stessi, e agli Altavilla in particolare, quelle culture furono messe in grado di esprimere tutte le potenzialità di cui erano portatrici e di realizzare, fra l’altro, quel miracolo artistico che viene denominato gotico-normanno. ...
€ 46,55 49,00
copertina del libro I Florio - Regnanti senza corona - edizione Pocket di Vincenzo Prestigiacomo SCONTO DEL 5%
“I Florio. Regnanti senza corona” è la storia appassionante e drammatica di quattro generazioni della famiglia che ha modificato il corso della storia della Sicilia. L’autore ripropone una nuova e più accurata versione della storia dei Florio. Anni di ricerche negli archivi privati e nel mondo del collezionismo hanno portato alla luce una grande mole di fotografie e documenti inediti che smentiscono molte leggende legate alla famiglia originaria di Bagnara Calabra. Pagine che hanno consentito di creare un nuovo percorso sulla storia siciliana dei Florio a partire dal 1786, da quando a Napoli si incontrano il bagnaroto Paolo Florio e il palermitano Giovanni Custos. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro Con gli occhi di Franca di Salvatore Requirez
SCONTO DEL 5%
La vita di Donna Franca Florio rivive, in forma diaristica, nell’appassionante ricostruzione di Salvatore Requirez. Una sequenza infinita di fatti ed eventi (storicamente accertati) che la videro protagonista vengono restituiti alla coeva atmosfera intrisa dei bagliori della Belle Époque ma anche dei disagi di due consecutive Guerre Mondiali. Con l’ausilio di documenti inediti, di testimonianze dirette raccolte nel tempo e di specifici approfondimenti, accanto alle feste e alle cerimonie che fecero della Palermo Liberty una capitale capace di attrarre, per anni, il soggiorno di principi e teste coronate di tutta Europa, trovano spazio le complicate dinamiche finanziarie che condussero all’inesorabile declino dell’impero economico dei Florio scrupolosamente annotate in ogni frangente. Alle impegnative frequentazioni con gli artisti più in vista del periodo, agli insistiti corteggiamenti, allo stile di vita lussuoso e frenetico che rompeva i ritmi di un’aristocrazia sonnolenta e alle spensierate gioie assaporate a Londra, Parigi, Berlino o nelle principali stazioni turistiche europee, si affiancano le note sofferte di un rapporto amoroso complesso e dei più tremendi dolori sopportabili per una madre. Ne viene fuori un ritratto dalle mille sfaccettature che, lontano da ogni tentazione agiografica, offre, per la prima volta, la revisione obiettiva e completa di una vita entrata nel mito. Una vera fotografia senza ritocco. ...
€ 16,15 17,00
copertina del libro Palermo Neogotica 1830-1930 di Giulia Sommariva SCONTO DEL 5%
Il Neogotico siciliano è uno stile che attraversò il XIX secolo, convisse col Liberty influenzandolo in molti dei suoi elementi, per arrendersi infine – nel primo trentennio del XX secolo – alle avanguardie moderniste. corredato da quasi 500 immagini e 16 pagg. di Tavole a colori fuori testo       ...
€ 37,05 39,00
copertina del libro I Florio di Vincenzo Prestigiacomo SCONTO DEL 5%
“I Florio. Regnanti senza corona” è la storia appassionante e drammatica di quattro generazioni della famiglia che ha modificato il corso della storia della Sicilia. Il noto giornalista palermitano Vincenzo Prestigiacomo ripropone una nuova e più accurata versione della storia dei Florio. Anni di ricerche negli archivi privati e nel mondo del collezionismo hanno portato alla luce una grande mole di fotografie e documenti inediti che smentiscono molte leggende legate alla famiglia originaria di Bagnara Calabra. Pagine che hanno consentito di creare un nuovo percorso sulla storia siciliana dei Florio a partire dal 1786, da quando a Napoli si incontrano il bagnaroto Paolo Florio e il palermitano Giovanni Custos. Il testo racconta della ricchezza e del dissesto, di nascite, malattie, lutti, vizi, sontuosi ricevimenti con re e regine, imperatori e imperatrici, zar e zarine tutte storie documentate e scrupolosamente verificate. C’è il mondo dell’alta finanza con i Rothschild, i Morgan, i Lipton. Insomma, tutto lo splendore e il declino della famiglia Florio, che raggiunge l’apice della potenza con Vincenzo I e la consolida con Ignazio senior. Fino agli ultimi eredi, Ignazio junior e Vincenzo III, che fanno calare il sipario sulla drammatica storia dei Florio. Nel quadro della narrazione si descrive anche la vita e gli avvenimenti di una Palermo che non esiste più. In primo piano Donna Franca, toccata dal successo ma anche da tanto dolore. È una delle “dame di Corte” più influenti d’Italia fino all’avvento del fascismo. Donna di forte temperamento, giustifica persino i tradimenti del marito. La scomparsa di tre figli in poco più di un anno conduce alla depressione di Donna Franca e al pessimismo schopenhaueriano di Ignazio: “Dio mi perdoni, comincio a dubitare della giustizia, di tutto”. Il fratello minore, Vincenzo III, irrequieto sin dalla nascita, fu un pioniere della comunicazione e un vulcano di idee. Ricco, colto, moderno. Qualità che fanno di questo gentleman un indimenticabile eroe del Novecento. Nel silenzio dell’Olivuzza, fra l’altro, il giovane Florio matura l’idea di allestire una grande competizione automobilistica tra festoni di ulivi e ginestre nelle tortuose strade delle Madonie. La chiama “Targa Florio”. Il 6 maggio 1906 le vetture scattano rombanti e fumanti. La corsa diventa subito una leggenda. Il reportage storico della famiglia è completato e arricchito dalla figura discreta di Lucie Hanry, la seconda moglie di Vincenzo III. Donna affascinante dai modi gentili, amante dei salotti e delle buone maniere. Modella francese contesa da pittori famosi come Federico Beltràn Masses, Vincenzo la conosce nel 1912, in una libreria all’ombra della Tour Eiffel. Lei è colta, brillante, sportiva. Tra i due è subito colpo di fulmine. ...
€ 26,60 28,00
copertina del libro Cento volti di un MITO di Salvatore Requirez SCONTO DEL 5%
  Quest’anno la Targa Florio celebra la sua 100^ edizione. Il libro ripercorre la storia delle 100 edizioni della Targa Florio sotto nuovi e diversi profili, comprendendo diverse aree: · Cronaca con riferimento ai fatti storici contestuali e un accenno ai regolamenti organizzativi che disciplinavano la gara. · Tecnica dove sono passate in rassegna tutte le principali auto da corsa che hanno scelto il circuito delle Madonie per consacrare i loro successi.   · I migliori piloti di tutti i tempi che durante le 57 edizioni della Targa Florio ebbero modo di confrontarsi direttamente ingaggiando duelli entusiasmanti, dai pionieri ai formulisti degli ultimi anni. · Figure chiave della storia della corsa siciliana: Vincenzo Florio, Raimondo Lanza di Trabia e Nino Sansone. · Rapporto tra la Targa Florio e la cultura del tempo. · Influenza che la Targa Florio dei tempi migliori ha avuto nel contesto sociale siciliano cogliendo numerosi aspetti anche nell’ambito folcloristico.   Al libro è allegato un dvd contenente i documentari Moderno Mito Siciliano (realizzato da Nuova Ipsa Editore), Mountain Legend, Targa Florio 1965, una galleria fotografica e l’Albo d’oro....
€ 46,55 49,00
copertina del libro Il fascismo clandestino in Sicilia di Domenico Lo Iacono SCONTO DEL 5%
Quando si vuole definire in qualche modo un periodo storico spesso si va alla ricerca affannosa di un concetto o di un insieme di poche parole che comprendano in sintesi quanto esposto nel volume scritto dall’autore. Ebbene tra le tante definizioni ritrovate in vari libri sul Fascismo clandestino quella di storia negata ci sembra indiscutibilmente la più consona. È stato lo storico Vincenzo Caputo, autore di una pubblicazione dall’omonimo titolo, a convincerci della necessità della utilizzazione della suddetta terminologia per identificare i sottaciuti fatti storici riguardanti il fascismo clandestino in Sicilia dal 1943 al 1946. Domenico Lo Iacono si è dato molto da fare al fine di trovare tutta la documentazione possibile sull’argomento. Non è stato né semplice né facile: bisognava continuare a negare un periodo storico che fra tanti è bene continuare a tenere nel dimenticatoio. Lo Iacono è riuscito a mettere in luce più di una pagina ritenuta morta e sepolta o, comunque, addirittura inesistente. E, per dirla col Prof. Giuseppe Parlato, l’augurio è semmai che questo volume sia il primo, assieme a quello di Angelo Abis sul Fascismo clandestino in Sardegna, a percorrere la strada del Fascismo clandestino, ben presente in tutta l’Italia centromeridionale occupata dai cosiddetti liberatori angloamericani. ...
€ 14,25 15,00
copertina del libro La fine del regno di Pasquale Hamel
SCONTO DEL 5%
Alla morte del suo fondatore il regno di Sicilia è un potente soggetto politico nello scacchiere Mediterraneo. Ruggero II, saggio e lucido sovrano, ne ha consolidato le strutture interne venendo a capo del tradizionale ribellismo dei conti normanni. I suoi nemici tradizionali – il Papa, l’Impero d’Occidente, l’Impero bizantino – sono stati costretti a riconoscerne l’esistenza e a venire a patti con lo stesso. Niente avrebbe fatto immaginare che quel miracolo istituzionale, come da qualcuno è stato definito, sarebbe durato appena quarant’anni. Infatti, già con il suo immediato successore, Guglielmo I, i tradizionali problemi di convivenza fra etnie e culture diverse e le ambizioni dei grandi feudatari, aprirono crepe insanabili nell’edificio ruggeriano mentre le ambizioni dei tradizionali nemici, ripresero vigore determinando una lenta ma inarrestabile agonia. La pessima politica di Guglielmo II segnata da ambiziosi progetti che andavano al di là le possibilità del regno, la assenza della necessaria lucidità che ne contraddistinsero scelte ed azioni, indebolì ulteriormente il regno e lo espose alle pretese dei discendenti di Federico Barbarossa. Per queste ragioni, il generoso tentativo di Tancredi d’Altavilla, ultimo vero re normanno, di salvare il regno, non poteva che dimostrarsi velleitario. L’autore racconta le fasi di questi intensi quarant’anni, soffermandosi, con dovizia di particolari, sulla strutture politiche, amministrative ed economiche della cosiddetta “età dei Guglielmi”, esaminando i contesti internazionali e negando la sostenuta continuità fra il regno fondato da Ruggero e quello conquistato da Enrico VI con il consenso della moglie Costanza....
€ 13,30 14,00
copertina del libro La città si sveglia fascista di Vincenzo Prestigiacomo
SCONTO DEL 5%
L’avvento del fascismo crea a Palermo un clima politico teso come nel resto dell’Italia. Gli aderenti al Circolo Universitario Cattolico denunciano aggressioni delle camicie nere locali che strappano ai giovani popolari la loro tessera. A rischio anche la vita di Don Luigi Sturzo, che nel luglio 1923 dà le dimissioni da segretario del Partito Popolare Italiano e si rifugia a Londra. Nel capoluogo siciliano l’imprenditoria non decolla. Hanno difficoltà a trovare un’occupazione i giovani laureati e i capifamiglia sopra i cinquant’anni. Il 1923 si apre con la tragica notizia della morte di re Costantino di Grecia, che alloggia a Villa Igiea. La figlia Irene grida: “Papà è stato ucciso, non ho dubbi”. Intanto la città si imbelletta per la visita ufficiale del Duce, che promette: “La Sicilia ha problemi di strade, di acqua, di mafia. Prenderò misure per tutelare i galantuomini”. Piomba in Sicilia Cesare Mori e con i suoi metodi forti costringe il popolo a collaborare contro la mafia. Nel mirino del “prefetto di ferro” l’on. Alfredo Cucco, il più votato nell’isola dal regime. Escono dalla scena i Florio, una famiglia che ha dominato in Sicilia e oltre lo Stretto per più di un secolo. La vita mondana è movimentata dalle potenti famiglie aristocratiche più in vista. Palermo si mobilita per le nozze tra Cristoforo di Grecia e Francesca d’Orleans; la cerimonia si svolge alla Cappella Palatina. Intanto sale alla ribalta nello scenario internazionale Fulco della Verdura, che affascina Coco Chanel creando curiose spille a forma di conchiglie. Negli anni bui della guerra godono di privilegi capi fascisti e alti ufficiali. L’arrivo degli Alleati restituisce ai siciliani speranze di giorni migliori. Il Separatismo vive tra inganni e delusioni. Il dopoguerra è la stagione delle conquiste con sete di libertà e fame di terra. Dopo i sanguinosi delitti della banda Giuliano, la Sicilia cerca di cambiare volto. Ed è qui che vengono accesi i riflettori sul “Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, mentre entra in vigore la legge Merlin ...
€ 13,30 14,00
copertina del libro La tonnara di Mondello di Guglielmo Moncada di Monforte SCONTO DEL 5%
Avuta la fortuna di avere tra le mani ben quattordici faldoni del carteggio riguardante la “Tonnara di Mondello”, documenti che completano in termini pratici il carteggio (sei faldoni) che l’Archivio storico Comunale di Palermo ha ottenuto tra acquisti e donazioni. Che si tratti di un solo archivio storico è fuor di dubbio, tuttavia l’avidità ha voluto spezzettarne il contenuto in tre lotti, non tanto omogenei ma trattanti lo stesso argomento, in quanto di unica provenienza. Avendo seguito corsi di conoscenza specifica di tipo paleografico, sono stato messo in condizione di conoscerne il contenuto, assemblarlo e ricavarne una chiara analisi dei luoghi, dell’attività, della titolarità e delle vicissitudini della tanto ricercata “Tonnara di Mondello”; alcuni disegni e schizzi hanno permesso di completare un lavoro organico ed esaustivo, risultato determinato dalla lettura (non sempre agevole) di oltre 35.000 fogli, tanto da farne un carteggio storico di tutto rispetto e completo.   Tutta la documentazione e il carteggio riprodotti fanno parte della Fondazione Moncada di Monforte.    ...
€ 23,75 25,00
copertina del libro Vita mondana e Mano Nera nella Palermo della Belle Époque di Vincenzo Prestigiacomo
SCONTO DEL 5%
Questo libro coglie l’immagine di una città che vive lo sfarzo dell’eleganza e dei sontuosi ricevimenti nelle dimore settecentesche. La follia dilapidatrice di una nobiltà che riceve regnanti e magnati dell’alta finanza organizzando cene e feste da ballo che contrasta con la miseria dei vicoli che circondano le case patrizie. Nella cronaca mondana Donna Franca Florio occupa sempre la copertina, stupisce non soltanto per l’avvenenza, ma anche per lo stile di vita e l’esclusivo abbigliamento all’ultimo grido. La sua antagonista è la duchessa Marianna Alagona. In questa città dalle mille contraddizioni, ma affascinante, vivono allegramente politici corrotti appoggiati da una mafia spietata che spedisce lettere di scrocco alle famiglie più facoltose di Palermo. Tra i protagonisti del romanzo dal genere giornalistico-letterario, un monaco, fin troppo intraprendente, isolato nel monastero ma abile a dialogare con onorevoli, malavitosi e gente del popolo. Il Novecento si apre con alcuni onesti amministratori che sanno spendere il denaro pubblico e vede il diffondersi dell’attività ludica. Nel frattempo il sequestro di una adolescente e tre inquietanti omicidi vengono a sconvolgere la vita quotidiana di Palermo, non più “felicissima”....
€ 11,40 12,00
copertina del libro C SCONTO DEL 5%
Come in un racconto fiabesco la Vucciria che Giacomo Cimino ci consegna non può che essere quella del … c’era una volta. Una volta, quando? Inevitabilmente nel tempo della memoria di un testimone che ne ha seguito le vicende incarnate nel suo vissuto personale e in quello della sua famiglia, nella culla protettiva del quartiere, madre di mille e una storia, tutte degne di una narrazione.  Una memoria che affonda le radici negli anni Cinquanta, gli anni in cui Giacomo fa i primi passi sotto lo sguardo vigile dei suoi, titolari di un noto panificio del quartiere, conquistando spazi sempre più ampi negli ambiti prossimi alla bottega e che solo col tempo diventeranno la Vucciria, un seducente caleidoscopio di volti, voci, colori, odori. Ma gli anni Cinquanta sono anche gli anni in cui Palermo con i suoi quartieri storici e i suoi mercati avverte i primi, anche se ancora deboli segnali di una mutazione che ne avrebbe modificato nei due decenni successivi in maniera radicale gli assetti urbanistici e socioantropologici.  A chi con Giacomo condivide l’impietosa anagrafe incisa nei Cinquanta e che come lui ha sperimentato l’avventura di seguire genitori, nonni o parenti prossimi nei meandri della spesa alla Vucciria o in altri viciniori mercati, quel mondo non poteva che sembrare l’unico possibile, sottratto alla temporalità come in una magia ogni giorno rinnovata sulle balate sempre bagnate, specchio per una moltitudine in movimento di uomini, donne e bambini. Uno spazio che oggi ci piace ripensare come una comunità articolata in ambiti di vicinato che Giacomo ricostruisce con devota attenzione e topografica attitudine, a calata maccarrunara, i cutiddieri, via pannieri, le tre chiese di Sant’Antrìa, San Domenico e infine a chiazza, Piazza Caracciolo e la sua celebre e infida scalinata verso la Via Roma, l’altra città che il progetto ottocentesco aveva sostituito a una parte dell’antico quartiere talmente degradato da preferirne più che la bonifica la distruzione. La vicenda della ditta Cimino, raccontata con misura e gusto nelle sue alterne vicende e nel drammatico quanto emblematico epilogo, fa da baricentro di una ricostruzione che non si fa schermo di intellettualismi per mettere in ombra la sua schietta natura di narrazione soggettiva nata da un vissuto riproposto senza enfasi e retorica. Nel mosaico di personaggi incastonati in questi ristretti e perciò spesso conflittuali spazi di relazione, alcuni con le loro voci e il loro dialetto si stagliano a tutto tondo e poco importa se per tratti positivi o negativi, quasi a residiare come geni loci uno spazio che anche per merito di Giacomo è destinato a diventare mitico, marca territoriale forte di una identità che continuamente viene rinnovata dall’inesorabile fluire delle generazioni e cui oggi contribuiscono, come nel passato, artisti, fotografi , registi e scrittori più o meno noti....
€ 11,40 12,00
Le storie di questo libro hanno esordito su Repubblica-Palermo, poi sono state riprese e ripensate concatenandole in categorie arbitrarie ma non per questo meno vere. Dentro i miti & prodigi che popolano l’identità siciliana è giusto trovare i misteri del Pellegrino e la casa di Persefone, ma ci sono pure Dionisio e Archimede, il normanno Tancredi e l’ammiraglio Ruggero di Lauria. La rassegna dei riemersi accoglie un insolito Giovanni Meli accanto al viceré Caracciolo, a Tommaso Natale e al misterioso Saverio Scrofani. L’Unità rivendica la sua ricchezza di interpreti e passioni, Rosalino Pilo ed Eliodoro Lombardi arrivano in compagnia della poetessa Rosina Muzio Salvo. Spesso i nostri eroi sono parecchio permalosi: il loro portavoce è Ferrante Gonzaga, ma Cagliostro rifiuta sdegnoso il ruolo di comprimario e c’è anche Rosalia, pronta a svettare su carri trionfali che meravigliano il mondo. Quella che emerge è una Sicilia insolita, brulicante di protagonisti qualche volta sconosciuti e qualche volta, spesso, dimenticati. Una Sicilia che, messe da parte le abituali emergenze, lascia scorrere la sua storia contraddittoria e straordinaria attraverso la Porta Perpetua del Tempo. ...
€ 20,00 20,00
Dalla strage di Castelluzzo ai migranti di Lampedusa. Da una cronaca di uxoricidio degli anni Quaranta all’uccisione di padre Puglisi. Da un ufficiale tedesco gentiluomo all’assassinio dei giornalisti Mario Francese e Mino Pecorelli. Da Mani Pulite alle confessioni di Tommaso Buscetta. Il racconto di un protagonista che si è definito: uno desideroso di normalità in una terra niente affatto normale. ...
€ 20,00 20,00
Dalla Premessa di M. C. Di Natale: La centralità del culto di Santa Rosalia nell’orizzonte religioso, sociale e culturale della città di Palermo è un tema che nel tempo è stato affrontato trasversalmente da una moltitudine di studiosi afferenti alle aree sociali e umanistiche. La devozione per la Santa eremita investe, ancora oggi, importanti aspetti del sentire comune di larga parte della cittadinanza, con esiti che costituiscono, adesso come nel passato, oggetto di ricerca scientifica in ambito storico, sociologico, antropologico e, naturalmente, artistico. Innumerevoli sono, infatti, le opere che in Età Moderna sono state realizzate con i materiali e le tecniche più eterogenee con la Santuzza come soggetto, in un contesto artistico che va dall’arte popolare alle più raffinate creazioni di pittori, scultori, orafi, argentieri, intagliatori, incisori, etc. L’arte orbitante intorno alla figura di Rosalia, simbolo del trionfo del Bene sul Male, trovava quello che oggi chiameremmo un suo momento di sintesi espositiva nel Festino, durante il quale le maestranze palermitane abbellivano il Cassaro, cuore pulsante della vita cittadina, con le loro creazioni, dagli argenti ai drappi pregiati, dagli ori alle gemme, dagli stucchi agli apparati effimeri. Il testo del padre gesuita Ignazio de Vio, che l’autrice commenta in questo volume, costituisce un’importante testimonianza di questo tipo di manifestazione artistica, documentando in modo dettagliato lo svolgimento del Festino del 1693, successivo al devastante terremoto che sconvolse la Sicilia orientale, celebrato come ringraziamento alla Patrona per avere risparmiato le vite dei palermitani. Scorrono così davanti ai nostri occhi la magnificenza e la raffinatezza delle Arti Decorative siciliane e palermitane in particolare, declinate nelle soluzioni più ricche e varie, che tutte insieme rappresentano un fedele ritratto della produzione artistica del tempo. Questo volume di Rosalia Francesca Margiotta costituisce quindi un ulteriore importante tassello nell’opera di ricostruzione di un contesto culturale, tuttora in atto, fondamentale nella definizione dell’identità cittadina e che nei secoli ha trovato nella Santuzza fonte di continua ispirazione e catarsi. ...
€ 10,00 10,00
«Stefania Auci torna a intrecciare la storia alle storie, la forza alle fragilità, la magnificenza al decadimento. Nel fluire magico di queste pagine c'è tutto: chi siamo, chi siamo stati, chi saremo.» - Nadia Terranova Hanno vinto, i Florio, i Leoni di Sicilia. Lontani sono i tempi della misera putìa al centro di Palermo, dei sacchi di spezie, di Paolo e di Ignazio, arrivati lì per sfuggire alla miseria, ricchi solo di determinazione. Adesso hanno palazzi e fabbriche, navi e tonnare, sete e gioielli. Adesso tutta la città li ammira, li onora e li teme. E il giovane Ignazio non teme nessuno. Il destino di Casa Florio è stato il suo destino fin dalla nascita, gli scorre nelle vene, lo spinge ad andare oltre la Sicilia, verso Roma e gli intrighi della politica, verso l'Europa e le sue corti, verso il dominio navale del Mediterraneo, verso l'acquisto dell'intero arcipelago delle Egadi. È un impero sfolgorante, quello di Ignazio, che però ha un cuore di ghiaccio. Perché per la gloria di Casa Florio lui ha dovuto rinunciare all'amore che avrebbe rovesciato il suo destino. E l'ombra di quell'amore non lo lascia mai, fino all'ultimo… Ha paura, invece, suo figlio Ignazziddu, che a poco più di vent'anni riceve in eredità tutto ciò suo padre ha costruito. Ha paura perché lui non vuole essere schiavo di un nome, sacrificare se stesso sull'altare della famiglia. Eppure ci prova, affrontando un mondo che cambia troppo rapidamente, agitato da forze nuove, violente e incontrollabili. Ci prova, ma capisce che non basta avere il sangue dei Florio per imporsi. Ci vuole qualcos'altro, qualcosa che avevano suo nonno e suo padre e che a lui manca. Ma dove, cosa, ha sbagliato? Vincono tutto e poi perdono tutto, i Florio. Eppure questa non è che una parte della loro incredibile storia. Perché questo padre e questo figlio, così diversi, così lontani, hanno accanto due donne anche loro molto diverse, eppure entrambe straordinarie: Giovanna, la moglie di Ignazio, dura e fragile come cristallo, piena di passione ma affamata d'amore, e Franca, la moglie di Ignazziddu, la donna più bella d'Europa, la cui esistenza dorata va in frantumi sotto i colpi di un destino crudele. Sono loro, sono queste due donne, a compiere la vera parabola – esaltante e terribile, gloriosa e tragica – di una famiglia che, per un lungo istante, ha illuminato il mondo. E a farci capire perché, dopo tanti anni, i Florio continuano a vivere, a far battere il cuore di un'isola e di una città. Unici e indimenticabili. ...
€ 20,00 20,00
copertina del libro Lu Sissanta di Marsala a Palermu di Vito Mercadante SCONTO DEL 5%
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, la Nuova Ipsa Editore ripubblica questo splendido poemetto scritto nel 1910 da Vito Mercadante, sindacalista rivoluzionario e raffinato poeta di Prizzi (PA). L'autore esalta il valore del condottiero attraverso l'azione degli eroi (Camicie Rosse e Picciotti) armati solo di coraggio e appassionato furore contro gli oppressori. Al di là degli accadimenti storici successivi, quello fu un momento esaltante e vittorioso. In filigrana si legge come un popolo possa trovare unità d'intenti che diventa fiumana inarrestabile se una figura carismastica, agendo da catalizzatore, riesce a innescare la reazione. Nel 1860 si trattò di Garibaldi. Oggi la Sicilia,ma nache la Calabria, la Campaniae e la Puglia sono oppresse da un nemico più subdolo e feroce: la mafia. Molti Eroi, lasciati soli nella loro battaglia, si sono immolati per difendere il popolo, ma non c'è stata reazione corale. Affidiamo allora ai giovani questo epico canto di Mercadante con la certezza che i loro cuori saranno incendiati e spronati a vincere questa guerra di libertà e giustizia. ...
€ 9,50 10,00
copertina del libro Il principe irrequieto di Vincenzo Prestigiacomo SCONTO DEL 5%
IV EDIZIONE AGGIORNATA 10.000 COPIE VENDUTE   ...
€ 16,06 16,90
copertina del libro Ceramica Florio di Vincenzo Profetto SCONTO DEL 5%
Il libro propone per la prima volta un’analisi critica e puntuale della Ceramica Florio, dal 1884, anno in cui viene impiantata la prima fabbrica, fino al 1940, quando già Società Anonima Siciliana Ceramiche viene acquisita dalla Richard-Ginori. Uno studio organico e sistematico di numerosi oggetti ceramici, anche rari, e di reperti documentali inediti capace di ricostruire il profilo storico e artistico della Manifattura, che viene finalmente tirato fuori da quell’inspiegabile immobilità che ha alimentato per troppi anni false leggende e imprecise e molto spesso errate attribuzioni. Attraverso un’instancabile raccolta e l’osservazione di innumerevoli ceramiche si è formulata un’attenta catalogazione stilistica e funzionale, anche comparata, dei modelli e decori realizzati durante 60 anni di produzione, oltre che un inedito registro dei marchi, tra i quali il famoso cavalluccio marino nelle sue differenti varianti.  Un testo pensato e dedicato agli amanti della Sicilia dei Florio e ai collezionisti della ceramica, capace di accompagnare anche il lettore meno esperto attraverso il variegato e complesso mondo delle ceramiche, fornendo consigli e riferimenti utili. ...
€ 46,55 49,00
“Ornata e bella, splendida e graziosa, stava essa posta con sembiante seduttore, insuperbendo tra piazze e pianure che erano tutte un giardino [...]. Quante delizie, quante sale e quante edifizi, quante logge e quanti belvedere, quanti conventi di ricca architettura, quante chiese dalle croci gettate in oro e argento!” Ibn Jubayr Ancora oggi è impossibile comprendere la Palermo normanna senza ricordare la città araba del secolo precedente. Franco D’Angelo, attraverso un 'analisi che dall' età araba si estende fino al XIV secolo, pone in evidenza tale intreccio descrivendo la complessa evoluzione dell' assetto urbanistico della città: dalle prime mura, porte e percorsi stradali di epoca araba, al consolidamento dei quartieri e delle contrade di età aragonese, fino ad arrivare all' osservazione odierna degli elementi superstiti. Vladimir Zoric, attraverso un 'articolata indagine documentaria, ripercorre alcuni fatti storici e riesamina alcuni personaggi del periodo del dominio normanno, svelando un 'inedita e sorprendente storia del Palazzo Reale e di una prima Cappella Palatina. ...
€ 15,00 15,00
copertina del libro Sette giorni d SCONTO DEL 5%
Una discussa pagina di storia d’Italia che ha consegnato ai posteri l’immagine di una Sicilia ingovernabile, ribelle e delinquenziale, dalle forti infiltrazioni mafiose, che non si comprende senza far riferimento agli avvenimenti precedenti all’insurrezione, per riconsegnare alla storia la vera immagine del popolo siciliano, con i suoi pregi e i suoi difetti.  La sommossa che ebbe inizio a Palermo all’alba del 16 settembre 1866 e durò fino a mezzogiorno del 22, la chiamarono subito del “Sette e mezzo”, utilizzando il nome di un noto gioco alle carte. Fu senza dubbio un moto di piazza che ricalcava lo schema d’azione di quelli che si erano svolti nel capoluogo durante la prima metà dell’Ottocento. Nel 1820, nel 1848 e nel 1860 (e in parte nel 1856), si erano messe in movimento migliaia di persone insorte a una data prefissata e si erano formate centinaia di “squadre” o “squadriglie” armate, sotto la guida di capi popolari riconosciuti, in grado di dare le indicazioni per l’azione e quasi sempre capaci di ricompensare con una paga giornaliera coloro che si impegnavano in modo continuativo nella lotta per le strade, nelle piazze e sulle barricate. Giacomo Pagano (testimone dei fatti) descrive lo svolgimento della ribellione popolare che sconvolse Palermo con il suo circondario e ripercorre giorno per giorno, quasi ora per ora le tappe del movimento insurrezionale, il formarsi delle squadre e la costruzione delle barricate, gli spostamenti per le strade nelle piazze della città, gli assalti alle carceri, la dura repressione guidata dal generale Raffaele Cadorna. Ne analizza le cause e avanza i suoi rimedi per una pacificazione degli animi, sia a livello generale sia per quanto concerne la realtà dell’Isola, onde evitare il ripetersi di nuove rivolte. ...
€ 19,95 21,00
copertina del libro Barricate a Palermo di Santo Lombino SCONTO DEL 5%
Approfittando della circostanza che nei mesi dell'estate 1866 la guerra tra Italia e Austria aveva sguarnito i presidii militari dell'Italia Meridionale, i ceti popolari di Palermo e dei comuni limitrofi insorsero dal  al 22 settembre di quell'anno mettendo a ferro e fuoco le strade e le piazze, costruendo centinaia di barricate, dando l'assalto agli uffici pubblici e alle prigioni.  La rivolta, che per i giorni della sua durata fu chiamata “Il Sette e Mezzo” aveva le stesse caratteristiche di quelle dei decenni precedenti e i ribelli erano spesso guidati dagli stessi capisquadra che avevano agito in quelle occasioni, ma le forze governative e la stampa nazionale, nel timore di perdere prestigio a livello internazionale, la bollarono come espressione di “barbarie e inciviltà” e frutto di manovre della nascente mafia.  Il governo Ricasoli nominò Commissario straordinario il generale Raffaele Cadorna che giunse in Sicilia quando il moto popolare era ormai spento. In violazione dello stato di diritto, Cadorna ordinò l'ennesimo stato d'assedio con coprifuoco, disarmo generale, arresti indiscriminati, tribunali militari di guerra.  La ferita nel rapporto fra classi dirigenti e popolazione dell'Isola non si rimarginerà nei decenni successivi e rimarrà irrisolta la “quistione siciliana”.  Il volume si compone di quattro parti. La prima ripercorre le vicende politiche in Sicilia dal plebiscito del 1860 in poi, esamina le cause prossime e remote del malcontento popolare, l'atteggiamento delle classi dirigenti nazionali nei confronti dell'Isola, le forze e i gruppi politici attivi a Palermo e provincia in quegli anni, i giudizi che della sommossa diedero gli organi di stampa. gli esponenti governativi e i testimoni dell'epoca. La seconda parte consente al lettore di seguire giorno per giorno, a volte ora per ora, lo svolgersi della sollevazione popolare e la reazione delle autorità politiche, militari, amministrative, non solo nel capoluogo ma anche nei centri della provincia di Palermo. La terza parte presenta le biografie dei principali personaggi che prepararono e agirono durante e dopo l'insurrezione. La quarta e ultima parte è un'ampia guida ragionata ai luoghi del "Sette e Mezzo", alle strade e alle piazze che furono teatro degli scontri con i fucili o all'arma bianca, ai palazzi, alle prigioni e agli edifici privati o pubblici assaliti dagli insorti. Di questi ultimi sono seguite le vicende urbanistiche e architettoniche precedenti alla rivolta e quelle verificatesi nel corso del secolo e mezzo che va "dalla settimana della repubblica e di anarchia" ai giorni nostri.  ...
€ 16,15 17,00