Rassegna stampa

Giornale di Sicilia del 06 febbraio 2007
Palermo dei delitti
 
 
Cardinali e sacerdoti corrotti e la Palermo della droga, delle minacce e delle estorsioni fanno da sfondo alla storia di un ragazzo diventato prete e poi anientato da un turbine di passioni e di tristi vicende che lo hanno fatto precipitare "in una pozza di sangue". Un duplice sparo apre il libro, il trentesimo del cronista-scrittore Angelo Vecchio. Il corpo scomposto di un morto ammazzato a pochi metri dal marciapiede di piazza Ignazio Florio e via Principe di Scordia, a Brogo Vecchio, invade la scena da cui parte il romanzo I Misteri della cattedrale. A terra, colpito da due pallottole, c’è il prete della chiesa di San Francesco, Fabrizio Albanese. "Aveva 28 anni. E nel quartiere dicono che era bello come un attore". Dopo le prime pagine, un flashback improvviso: "Don Fabrizio arriva a Palermo una mattina che nel quartiere viene trovato il cadavere di un uomo infilato nel portabagagli di una macchina". È il primo di una lunga serie di delitti con cui Albanese dovrà imparare a convivere nel suo anno palermitano. Di peccati, comunque, ne commetterà anche lui: la relazione con una ragazza e i sospetti di pedofilia. S.Ri