Rassegna stampa

Una raccolta dei migliori articoli di giornale sulle pubblicazioni della Nuova Ipsa editore di Palermo

In questa pagina del sito della nostra casa editrice puoi trovare la lista completa di tutti gli articoli dei principali giornali e testate giornalistiche che hanno effettuato le recensioni dei nostri libri.

Giornale di Sicilia del 15 marzo 2009
De Mauro, Mattei, Pasolini: intreccio giallo tutto italiano
LIBRI. La ricostruzione storica di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza e quella giornalistica di Leone Zingales su un caso che appassiona ancora  
 
Erano gli anni Settanta. Il giornalista Mauro De Mauro stava preparando la sceneggiatura del film di Francesco Rosi sulla morte di Enrico Mattei, il presidente dell’Eni che osò sfidare le compagnie pretolifere internazionali. Lo scrittore Pier Paolo Pasolini stava scrivendo il romanzo Petrolio, una denuncia contro la destra economica e la strategia della tensione, di cui il poeta parlò anche in un articolo sul Corriere della Sera. De Mauro e Pasolini furono entrambi ammazzati. Entrambi avrebbero denunciato una verità che nessuno voleva venisse a galla: e cioè che con l’uccisione di Mattei prende il via un’altra storia d’Italia, un intreccio perverso e di fatto eversivo che si trascina fino ai nostri giorni. Si intitola Profondo nero. Mattei, De Mauro, Pasolini. Un’unica pista all’origine delle stragi di Stato, il libro scritto da Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco per Chiarelettere editore (pagine 295, euro 14,60) che scandaglia coincidenze e connessioni legate ai due personaggi, al loro ruolo, alla loro tragica fine.
Sullo sfondo del racconto dei due giornalisti palermitani c’è il ruolo di Eugenio Cefis, ex partigiano legato a Fanfani, ritenuto dai servizi segreti il vero fondatore della loggia massonica P2. Il “sistema Cefis” (controllo dell’informazione, corruzione dei partiti, rapporti con i servizi segreti, primato del potere economico su quello politico) mette a nudo – secondo gli autori – la continuità eversiva di una classe dirigente profondamente antidemocratica, così come aveva capito e cercato di raccontare Pasolini in Petrolio. Le carte dell’inchiesta del pm Vincenzo Calia, gli atti del processo De Mauro in corso a Palermo, nuove testimonianze e un’approfondita ricerca documentale hanno permesso a Rizza e Lo bianco di metter insieme i tasselli di questo puzzle che attraversa la storia italiana fino alla Seconda Repubblica.
Una ricostruzione giornalistica, con la testimonianza della figlia Franca, sulla sparizione e il giallo di De Mauro, cronista de L’ora scomparso il 16 settembre 1970, si trova anche in Mauro De Mauro, storia di una misteriosa scomparsa: fu solo mafia? di Leone Zingales (Nuova Ipsa Editore, euro 12, pagine 128 più album fotografico). Anche Zingales segue le tracce di De Mauro, reporter di razza del quotidiano palermitano, sulla scia di quella sceneggiatura del film di Rosi su Mattei al quale il regista napoletano stava lavorando (il presidente dell’Eni morì in un misterioso incidente aereo nel 1962). Ed ancora, documenti giudiziari, testimonianze inedite, consentono a Zingales di aggiungere tasselli di conoscenza in un giallo ancora da decifrare.