Dedicare un intero libro al ruolo delle gemme in fitoterapia potrebbe apparire insensato, per non dire presuntuoso, ma l’intento è quello di dimostrare che i rimedi originari, non differenziati, sono sovente quelli più potenti e meno aggressivi per l’uomo.
La medicina del XX secolo ha puntato tutto su terapie molto specifiche, basate sulla chimica molecolare e la manipolazione genetica. Più i farmaci sono specifici più si rivelano tossici e con maggiori effetti collaterali. La nuova era del XXI secolo consente di sperare in una ricerca orientata a tecniche più energetiche derivanti, per esempio, dalla fisica quantistica.
Il fondamento della Fitoembrioterapia, o terapia a base di gemme vegetali, è l’utilizzo di rimedi indifferenziati, non aggressivi e non tossici, essendo questi derivati esclusivamente da tessuti embrionali vegetali.
Quest’opera propone un’analisi delle varie gemme utilizzate in fitoembrioterapia e della loro azione sul corpo fisico, biologico e psichico, secondo una classificazione botanica basata sull’ordine di comparsa delle piante sulla terra descrivendo altresì un modo originale di utilizzarle sotto forma di complessi.?