Questo questionario è conosciuto da molto tempo, ma nessuno l'ha ancora tradotto, intimorito senza dubbio dalla lunghezza del testo sproporzionato all'argomento.
Perché allora tradurlo?. Qual è la sua utilità?
Questo questionario è molto interessante quando si vuole approfondire un aspetto particolare del malato, come i suoi dolori o i suoi mal di testa o il suo stato mentale, ecc.
È in questo senso che viene utilizzato: bastano pochi minuti per interrogare il paziente, se si parte da una determinata ‘Sezione'.
Secondo vantaggio di questo ‘Grande Interrogatorio' è che segue passo per passo l'ordine del Repertorio di Kent. Utilizzandolo si è quindi certi di passare in rassegna tutte le rubriche di questo libro, che è unico nella storia della Medicina.
Sappiamo che Kent curava i suoi malati per corrispondenza; li vedeva una volta e poi li seguiva per lettera e se ce n'era bisogno inviava loro questo suo questionario.
Potrebbe quindi essere molto utile lasciare qualche copia di questo libretto nella sala d'attesa dell'ambulatorio omeopatico, perché è stato ampiamente sperimentato quanto il lavoro sia facilitato quando il paziente ha veramente capito l'importanza di permettere che il medico raccolga una dettagliata anamnesi.