Oreste Lo Valvo

Oreste Lo Valvo (Palermo, 11 ottobre 1868 – Palermo, 29 novembre 1947) è stato un avvocato, pubblicista e saggista italiano.

Figlio di Giuseppe, sposò Benedetta Basile (9 aprile 1871- 15 maggio 1944), figlia dell'architetto Giovan Battista Filippo Basile e sorella di Ernesto Basile da cui ebbe tre figlie. Divenne consuocero di Rocco Lentini.
Scrisse sul Giornale di Sicilia e su L'Ora firmando i suoi articoli con lo pseudonimo "O e L" e sui settimanali satirici Piff Paff e Il babbà.

Con gli pseudonimi Oleandro o Ebeonylo firmò alcuni suoi saggi. Una sua opera in dialetto U discursu d'a guerra intu curtigghiu venne recitata da Angelo Musco.

Socio della Società Siciliana per la Storia Patria, vi tenne conferenze sulla storia, la vita e i costumi della Sicilia fra cui Alba di vita nuova (9 aprile 1917), La mobilitazione delle anime in difesa della patria e della civiltà (9 dicembre 1917) e La Guerra e I nuovi destini della donna (14 aprile 1918).

Premio dall'Accademia d'Italia per il libro L'ultimo ottocento palermitano.

Giacomo Puccini gli dedica una sua fotografia per il contributo dato al successo della prima rappresentazione della Bohème al teatro Bellini di Palermo l'8 aprile 1896; in occasione della successiva rappresentazione della Bohème durante la stagione inaugurale del Teatro Massimo (1897) gli rinnova la sua gratitudine e stima.

Il comune di Palermo gli ha intitolato una via nel quartiere Cardillo.