Il Transurfing è una tecnica potente, in grado di fornire gli strumenti necessari per gestire il vostro destino a vostro piacimento. Nessun miracolo, però. Vi aspetta qualcosa di ben altra entità. Vi convincerete che la realtà ignota è molto più stupefacente di qualsivoglia magia...
Il Transurfing si è diffuso in Russia a partire dal 2003, inizialmente tramite Internet, dove ha suscitato un'animata discussione e un vivo dialogo tra i lettori e poi in libreria: nell'arco di due anni i libri a esso dedicati hanno letteralmente invaso gli scaffali, diventando autentici bestseller. Lo stesso successo si è ripetuto in Germania, in Repubblica Ceca e via via in altri 13 paesi. Ora è finalmente arrivato in Italia il volume che apre la trilogia, Lo Spazio delle Varianti.
Il mistero avvolge la figura di Vadim Zeland, autore dell'opera. Di lui si hanno solo poche informazioni. Esperto di fisica quantistica, ha dedicato parte della sua vita alla tecnologia informatica, fino a quando non ha incontrato il Transurfing. Nell'unica intervista rilasciata alla stampa, Zeland dichiara di non essere assolutamente un maestro spirituale votato al proselitismo, ma solo una persona fortunata che ha reso disponibile a tutti un approccio testato personalmente. Se solo avessi conosciuto il Transurfing venticinque anni fa - ammette - la mia vita sarebbe stata completamente diversa, più facile e corretta. Ma in questo caso non avrei potuto scrivere questi libri.
Grazie a uno stile affascinante e coinvolgente, Zeland conduce il lettore in un percorso attraverso le più comuni vicende del vivere quotidiano, svelando un modo completamente nuovo di affrontarle. Il mondo che ci circonda, per sua natura vario e multiforme, è inscritto all'interno dello spazio delle varianti, la struttura metafisica che contiene tutti i possibili risvolti di un evento, passato, presente e futuro. Le varianti che si sono realizzate, a scapito di altre, sono le manifestazioni della realtà così come ci si presenta, ma dato che le varianti sono infinite, teoricamente non c'è nessun limite alle possibili svolte che un evento può prendere. Come comportarsi quindi all'interno di questo mondo dalle infinite possibilità?
Dal surf all'aikido
Secondo il Transurfing, il modo migliore di vivere è quello che prende spunto dal surf, la disciplina sportiva da cui hanno origine il nome e l'approccio di Zeland.
Il transurfer è colui che scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro. Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza. Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente contro i pendoli - strutture mentali vincolanti che si rafforzano in modo proporzionale alla risonanza che le persone danno loro - il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva.
Metafora perfetta del Transurfing è il principio alla base dell'aikido. In quest' antica disciplina chi viene preso di mira non si oppone all'attacco, ma accompagna l'avversario nei suoi movimenti, sfruttandone la forza a proprio vantaggio. Nel Transurfing non c'è posto per la l'opposizione diretta alla realtà, ma solo per un sapiente utilizzo dell'energia nella direzione a noi più favorevole.
Una trilogia da un milione di copie
Lo Spazio delle Varianti, il primo volume della trilogia, sarà disponibile nelle librerie italiane a partire dal 16 Novembre. Nell'arco del 2010 saranno pubblicati i successivi due volumi: Il fruscio delle stelle del mattino e Avanti nel passato. In Russia, i libri di Vadim Zeland hanno venduto oltre 1 milione di copie.
Transurfing VS The Secret
Per chi ha letto The Secret, il fenomeno editoriale e culturale che ha travolto l'Italia un paio di anni fa (il libro, pubblicato nel 2007 ha venduto 250.000 copie) differenze e analogie sono evidenti. The Secret e Transurfing sono due libri opposti e complementari. Entrambi suggeriscono un modo nuovo di affrontare la realtà. Entrambi hanno dato vita, a partire dal paese di origine, a un fenomeno senza precedenti.
The Secret però è un tipico prodotto a stelle e strisce, il cui successo in Italia è stato in parte favorito proprio dall'influenza angloamericana sulla cultura del nostro paese. Battezzato da nomi di risonanza globale come quello di Oprah Winfrey, il suo arrivo nel Bel Paese è stato preceduto da un importante tam tam mediatico.
Transurfing arriva invece da una terra culturalmente lontana, tenuta in relativa considerazione quando si va a caccia di bestseller o di fenomeni planetari. Senza padrini illustri, deve il proprio successo solo all'incredibile passaparola dei lettori sul web. Un passaparola così ricco e articolato da essere stato pubblicato in un volume a sé stante. Ma la differenza più eclatante, non è nella forma, quanto nel contenuto. The Secret invita a creare la realtà, Transurfing suggerisce semplicemente di guardarla da una nuova prospettiva.
Indice
Premessa
Capitolo I - Il modello delle varianti
- Il fruscio delle stelle del mattino
- L’enigma del Guardiano
- Riepilogo
Capitolo II - I pendoli
- I pendoli distruttivi
- La battaglia dei pendoli
- I fili delle marionette
- Otterrete ciò che non volete
- L’affossamento del pendolo
- L’estinzione del pendolo
- Soluzioni semplici di problemi complessi
- Lo stato di sospensione
- Riepilogo
Capitolo III - L’onda della fortuna
- L’antipode del pendolo
- Il boomerang
- La trasmissione
- Rituali magici
- Riepilogo
Capitolo IV - L’equilibrio
- I potenziali superflui
- L’insoddisfazione e la condanna
- I rapporti di dipendenza
- L’idealizzazione e la sopravvalutazione
- Il disprezzo e la vanagloria
- Il senso di superiorità e di inferiorità
- Il desiderio di avere e di non avere
- Il senso di colpa
- Il denaro
- La perfezione
- L’importanza
- Dalla lotta all’equilibrio
- Riepilogo
Capitolo V - Il passaggio indotto
- Il ricambio generazionale
- L’imbuto del pendolo
- Le catastrofi
- La guerra
- La disoccupazione
- Le epidemie
- Il panico
- La povertà
- Riepilogo
Capitolo VI - La corrente delle varianti
- Il campo d’informazione
- Conoscenze dal nulla
- Il Questuante, l’Offeso e il Guerriero
- Assecondare la corrente
- I segni conduttori
- Mollare la situazione
- Riepilogo
Glossario dei termini