Quando due anni or sono il Prof. Aldo Gerbino mi manifestò il desiderio di raccogliere in un volume degli scritti in onore del nostro Maestro Arcangelo Pasqualino, in occasione della sua nomina ad Emerito di Anatomia, conferitagli al termine della Sua carriera universitaria, fui subito entusiasta che l’iniziativa fosse partita da uno degli ultimi allievi del Professore Pasqualino, entrato a far parte, mio tramite, del gruppo morfologico palermitano. Ritenni allora indispensabile, per concretizzare il progetto, prendere contatto non soltanto con i colleghi morfologi palermitani e siciliani, ma anche con i colleghi, soprattutto istologi, di altre Università italiane, in qualche modo legati, per varie motivazioni, al nostro Maestro.
Mi piace attestare con legittimo orgoglio che all’unanimità i cari colleghi da me intervistati, pur gravati dai loro impegni lavorativi, con non celato plauso per l’iniziativa, si resero immediatamente disponibili, a testimoniare con un loro contributo scientifico, la loro stima nei confronti del Maestro.
Non è un caso fortuito che questo volume veda la luce in occasione del 52° Congresso della Società di Anatomia che si tiene quest’anno a Palermo, poiché esso può rappresentare, per certi versi, un suggello e un’attestazione del prestigio riscosso dalla Scuola morfologica palermitana. Quale primo suo Allievo, dopo tanti anni di frequentazione al suo fianco, ho la presunzione di affermare che gli addetti ai lavori ben conoscono la levatura scientifica e didattica del Prof. Arcangelo Pasqualino, per cui mi limito semplicemente ad affermare che con la sua autorevole operosità, Egli onora, perpetuandola, la gloriosa tradizione della Scuola morfologica palermitana che ebbe, tra gli altri, Emerico Luna, suo Maestro, uno dei suoi più fulgidi rappresentanti.
Questo volume rivela inoltre, a parer mio, un ulteriore, insolito, pregio: esso non è nato per una fruizione commerciale, ma per testimoniare un tributo di affetto da parte di colleghi estimatori del nostro Maestro, evento raro, direi, nei tempi che attualmente viviamo, gravidi di egoismo e prevaricazione, completamente svuotati di ogni senso di rispetto e di riconoscenza.
Sono certo pertanto che il nostro Maestro, assolutamente ignaro di questa iniziativa, terrà con sé, con legittimo compiacimento e tra le cose più care, questa prova per così dire palpabile, dell’affetto nostro per Lui.
Mi è caro rivolgere un sentito e sincero ringraziamento ai colleghi che con squisita sensibilità hanno permesso la realizzazione di questo volume.
Ad Aldo Gerbino, artefice di questa lodevole iniziativa e del suo felice compimento, esprimo con affetto il mio speciale grazie. Un particolare ringraziamento va infine all’Editore che, incurante degli intenti commerciali, con ammirevole comprensione, si è sobbarcato ad una non indifferente fatica.
Vincenzo Tessitore
dall’Istituto di Istologia ed Embriologia Generale
Palermo 16 giugno 1998