Rassegna stampa

Una raccolta dei migliori articoli di giornale sulle pubblicazioni della Nuova Ipsa editore di Palermo

In questa pagina del sito della nostra casa editrice puoi trovare la lista completa di tutti gli articoli dei principali giornali e testate giornalistiche che hanno effettuato le recensioni dei nostri libri.

La Sicilia del 22 novembre 1999
L’arte di interpretare i segni e la forma delle mani nell’originale metodo scientifico di Julius Spier.
 
 
Le mani dei bambini. Introduzione alla psicochirologia un volume scritto dallo psicoterapeuta ebreo Julius Spier. Il libro è stato curato e tradotto da Rosario Contino, medico omeopata messinese. Contino ha lavorato sul testo originale trovato a Londra nel 1979. La curiosità e la "magia" della personalità di Spier, scomparso nel 1942, hanno sollecitato il curatore del volume a introdurre in Italia la testimonianza di un personaggio che lavorò intensamente sulla psicochirologia, incoraggiato dal maestro e collega C. G. Jung, esperto nel campo e autore della prefazione. Per psicochirologia s’intende l’"arte" di interpretare i segni e la forma delle mani, non in senso divinatorio, ma scientifico. Si tratta di un metodo di osservazione finalizzato al riconoscimento individuale del carattere e delle predisposizioni di un individuo, fin dalla tenera età. Un’analisi, quindi, dello sviluppo compiuto nell’arco della vita della forma e dei segni delle mani. Quest’ultime sono riconosciute dalla biologia moderna come arti collegati direttamente alla psiche e Spier ha ricercato le basi di tale concezione. Lo psicochirologo ebreo, vittima di persecuzioni naziste, ha riportato nel volume la sua attività, proponendo dei chiari schemi ed esempi per il lettore.
Dalla dettagliata spiegazione teorica alla metodologia pratica: il libro contiene informazioni essenziali per la conoscenza dei segreti nascosti nelle linee e nella forma delle mani. Si può risalire, secondo Spier, a un’introspezione psicologica della persona, le cui tendenze e predisposizioni anche a malattie, sono evidenti soltanto se si opera un’osservazione globale degli elementi che compongono e diversificano tali arti. Il tutto deve essere fatto, ovviamente, senza generalizzare alcun caso.
Gabriella Ciancimino