Cleo Bonalberti Peroni

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copertina del libro Vegetarianismo: etica e salute - outlet di Cleo Bonalberti Peroni IN PROMOZIONE

“Perché vegetariani? Già, quante volte mi hanno formulato questa domanda, e quante volte me la sono formulata da sola, soprattutto nei primi tempi, successivi alla mia scelta. Sono diventata vegetariana, non per ragionamenti dietetici e razionali, ma per istinto, seguendo un sano e naturale istinto.

Penso proprio che diventare vegetariano non sia tanto una scelta, ma un ritorno, l’uomo è vegetariano, purtroppo spesso non se lo ricorda. Eppure i segni istintivi, e quindi profondi, non offuscati dalla nebbia di una falsa “cultura” preconfezionata e imposta, sono lì, davanti ai nostri occhi e alla portata di tutti.

Ogni volta che guardiamo un albero carico di frutta, ci viene “l’acquolina in bocca”, sentiamo questi meravigliosi doni della natura come cibo adatto a noi, già pronto e preparato da Gea per i suoi figli. Guardando una mucca è istintivo cercare di accarezzarla (se poi è un vitellino...), se pensiamo ai suoi doni, pensiamo ad un secchio di latte profumato, i più sofisticati (ma sono davvero pochissimi, penseranno ad una forma di formaggio), ma chi la immagina come una bistecca o come un arrosto? I più considerano il pezzo di carne come qualche cosa di staccato, quasi un manufatto, non appartenente a un essere vivente.

Il mangiare carne è, non solo violenza contro animali innocenti, ma anche e soprattutto violenza contro la nostra natura. E questa pratica rischia, alla lunga, di esserci fatale.

€ 7,00 € 14,00
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“Perché vegetariani? Già, quante volte mi hanno formulato questa domanda, e quante volte me la sono formulata da sola, soprattutto nei primi tempi, successivi alla mia scelta. Sono diventata vegetariana, non per ragionamenti dietetici e razionali, ma per istinto, seguendo un sano e naturale istinto.

Penso proprio che diventare vegetariano non sia tanto una scelta, ma un ritorno, l’uomo è vegetariano, purtroppo spesso non se lo ricorda. Eppure i segni istintivi, e quindi profondi, non offuscati dalla nebbia di una falsa “cultura” preconfezionata e imposta, sono lì, davanti ai nostri occhi e alla portata di tutti.

Ogni volta che guardiamo un albero carico di frutta, ci viene “l’acquolina in bocca”, sentiamo questi meravigliosi doni della natura come cibo adatto a noi, già pronto e preparato da Gea per i suoi figli. Guardando una mucca è istintivo cercare di accarezzarla (se poi è un vitellino...), se pensiamo ai suoi doni, pensiamo ad un secchio di latte profumato, i più sofisticati (ma sono davvero pochissimi, penseranno ad una forma di formaggio), ma chi la immagina come una bistecca o come un arrosto? I più considerano il pezzo di carne come qualche cosa di staccato, quasi un manufatto, non appartenente a un essere vivente.

Il mangiare carne è, non solo violenza contro animali innocenti, ma anche e soprattutto violenza contro la nostra natura. E questa pratica rischia, alla lunga, di esserci fatale.
€ 13,30 € 14,00