«Vorrei che lei mi spegnesse i sogni.» Questa la richiesta rivolta a Domenico, giovane psichiatra, da Francesco. Perché le immagini, le sensazioni, i tempi e i luoghi che prendono vita nella mente del suo paziente durante le crisi epilettiche, e che lo accompagnano da quando aveva sedici anni, in realtà, non gli appartengono.
I volti che abitano i sogni di Francesco – i suoi echi – si mescolano in un andirivieni di emozioni e note. Il frenetico vorticare di storie riporta in superficie i segreti di una famiglia e di individui che hanno perso qualcosa lungo il cammino, decidendo di riporre gli istanti più preziosi delle loro vite negli scantinati di un tempo ormai andato.
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2° Classificato alla XXXII edizione del Premio Letterario Città Cava de’ Tirreni di poesia e narrativa – 2015
Finalista al premio Raffaele Artese – Città di San Salvo 2015
Vincitore del Premio Gelsomino D’ambrosio per la migliore copertina – 2015
Vincitore del concorso Marchio Microeditoria di Qualità – 2015